Il gioco di cui tratteremo oggi è una fantastica visual novel di origini russe che si va a posizionare in un settore del mercato che sembrava essere prerogativa esclusiva del mondo nipponico, uscendone però da totale vincitore.


“Fear the woods”


In Tiny Bunny ci ritroveremo a rivestire i panni di Anton, un ragazzino di 12 anni che si è da poco trasferito in un piccolo villaggio dell’est europa in compagnia dei suoi genitori e della sorellina Olya.
L’atmosfera cupa della foresta che circonda la nuova ed isolata abitazione è sin da subito fonte di preoccupazione per i due ragazzi che sostengono di venire osservati da misteriose figure animali durante le ore notturne.
Preoccupato per l’improvvisa sparizione di un ragazzino della sua età e dall’imminente inizio della scuola, Anton si ritroverà ad affrontare l’oscurità che alberga in quei luoghi, profondamente radicata nel folklore est-europeo.
Partendo da queste semplici premesse, Tiny Bunny propone una storia articolata e ricca di sorprese.
Nel corso dei due capitoli ( su un futuro totale di cinque ) fin ora accessibili abbiamo avuto modo di affrontare ogni genere di risvolto narrativo, imparando a conoscere nel profondo tutti i fantastici personaggi che ne sono protagonisti.
E proprio nei personaggi sta uno dei grandi meriti di questa produzione indipendente, risultando estremamente ben caratterizzati grazie ad una narrativa che tende a non lasciare nulla al caso, talvolta utilizzando delle descrizioni psicologiche minuziose e inaspettatamente profonde.


Il lessico è ricco e il ritmo della narrazione è ben studiato per adattarsi perfettamente al tipo di situazione che il nostro protagonista va affrontando, accompagnandosi perfettamente all’altrettanto stupefacente componente audio-visiva.
L’elemento horror è inserito alla perfezione, grazie ad un utilizzo magistrale della suspense e ad una serie di trovate narrative dal forte impatto psicologico.
E’ davvero impossibile trovare una pecca nel modo in cui vengono narrati gli eventi, coerentemente districati in base ad ogni scelta che decideremo di compiere nel corso della trama.
Considerando l’eventualità di un’esplorazione completa di tutto il contenuto al momento disponibile la longevità può attestarsi su circa 5/6 ore.
Detto ciò non vediamo l’ora di scoprire come continuerà ad evolversi la trama nei successivi 3 capitoli ancora mancanti.


L’essenziale che merita


Il gameplay di Tiny Bunny si limita a quello di una classica visual novel di ottimo livello, dando la possibilità al giocatore di seguire la storia prendendo delle scelte e consultando opportunamente il backlog per rileggere i dialoghi passati.
Altra funzione molto apprezzata è sicuramente il menu dedicato all’eventuale spiegazione di termini appartenenti alla cultura locale, utile a chi volesse un approfondimento e a chi semplicemente desideri cogliere i vari riferimenti disseminati nel corso della narrazione.
Come accennato in precedenza, esistono delle scelte decisive a livello di trama che determinano degli importanti effetti sull’andamento degli eventi nel breve e nel (probabilmente) lungo termine.
Il nostro consiglio è utilizzare uno degli slot di salvataggio ogni qual volta si presenti una scelta decisiva, così da poter recuperare in seguito l’andamento alternativo della trama e godere dell’opera nella sua completezza.
E se nel corso di questa operazione di completamento vi doveste ritrovare a leggere delle scene già viste in precedenza, un comodo tasto posizionato al centro della UI vi permetterà di andare avanti veloce, skippando tutto il superfluo.
Insomma anche da questo punto di vista, il lavoro di Saikono soddisfa ogni nostra necessità.


Quando arte e musica convergono


Il comparto audiovisivo di Tiny Bunny è eccezionale, rimanendo sempre su una buona qualità e a tratti elevandosi ad un livello superiore.
Lo scelta stilistica del bianco e nero non influisce affatto sull’immersività dell’opera, bensì contribuisce a rendere l’atmosfera ancora più soffocante nei vari momenti di tensione.
La grande varietà delle tracce già presenti nel gioco è memorabile e si adatta perfettamente al ritmo della trama e allo scorrere degli eventi.
Non abbiamo alcun dubbio nel sostenere che gran parte dell’efficacia emotiva delle immagini a schermo, che si tratti di scene horror o di scene particolarmente emozionanti, sia dovuta al corretto accompagnamento musicale.
Nel caso foste interessati a sentire qualche traccia vi invitiamo ad utilizzare il seguente link a youtube ed eventualmente ad acquistare la soundtrack completa disponibile su Steam al prezzo di 2,39.


In Conclusione

In attesa del rilascio definitivo previsto per il 2023, conferiamo a questo titolo 5 stelle, fiduciosi nel lavoro dello sviluppatore nel mantenere questo livello di qualità.

Ringraziamo lo sviluppatore per averci inviato un codice ai fini della recensione.

Potete acquistare il titolo al prezzo attuale di 8,19€ ( destinato ad aumentare con l’arrivo degli altri capitoli ) tramite il seguente link: https://store.steampowered.com/app/1421250/Tiny_Bunny/

Ricordiamo che il gioco non è disponibile in italiano e che attualmente non risultano esserci piani per un eventuale adattamento.

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Di Mario Ricerni

Appassionato di videogiochi, cinema e musica, ha creato STWGames per condividere il sogno di entrare in diretto contatto con l'industria che ha ammirato sin dall'infanzia.