For The King 2 è il sequel dell’omonimo TTRPG, in cui avremo finalmente modo di tornare a salvare il regno di Farhul, stavolta messo in ginocchio dall’ira della terribile regina Rosomon.
Sarà riuscito For the King 2 a risultare un degno successore dell’apprezzatissimo titolo originale?
Scopriamolo insieme!
Trama
Il titolo, a differenza del suo predecessore, presenta un’unica trama che farà da sfondo alle nostre campagne. Vestiremo i panni di un eroe coraggioso che verrà incaricato di salvare Il regno di Fahrul, un luogo ormai devastato dalla malvagità della regina Rosomon, e di liberare il suo popolo condannato alla schiavitù.
Ogni capitolo della storia avrà delle dinamiche differenti, portandoci ogni volta in scenari alternativi in cui affronteremo nemici, trappole ed ogni tipo di insidia.
Gameplay
Il gameplay di For The King 2 è del tutto simile a quello del primo capitolo, ma con un Combat System migliorato e più dinamico, una nuova campagna e con diverse aggiunte che coinvolgono gli incontri sulla mappa e nelle classi disponibili.
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Classi
Appena inizieremo una nuova campagna, ci verrà chiesto di creare il nostro personaggio.
Mentre la personalizzazione dell’aspetto non sarà esattamente soddisfacente, la scelta delle classi sarà decisamente più ampia, dato che ne avremo a disposizione un gran numero da cui scegliere.
Le classi disponibili al momento sono:
- Il fabbro: Il fabbro è una classe che si focalizza sulla vitalità e sulla forza, è caratterizzato da una grossa stazza che riuscirà a riparare i compagni più esili. Utilizzandolo, verremo dotati di un grosso martello ed uno scudo.
- Il cacciatore: Il cacciatore è una classe che fa della sua forza il Talento e la Velocità, sarà in grado di eseguire colpi critici anche a grande distanza.
- Il menestrello: Il menestrello addolcirà i nostri viaggi per le lande di Fahrul grazie alla sua musica, aiutandoci anche in combattimento. La sua classe si focalizza sul Talento e sull’Intelligenza.
- Lo studioso: Lo studioso, grazie al lungo tempo passato sui libri, riuscirà ad essere di grande aiuto alla nostra squadra per mezzo delle sue potenti magie. La sua classe è centralizzata sull’Intelligenza e la Velocità.
Oltre alle 4 classi di base, potremo sbloccare numerose classi diverse grazie ai “punti Folklore”, che potremo collezionare completando obiettivi nel corso di ciascuna campagna.
Ogni classe offrirà un approccio diverso al combattimento, e provarle tutte sarà appagante e offrirà al titolo un’ulteriore livello di rigiocabilità.
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Combattimento
Il combattimento erediterà la base del sistema a turni del primo capitolo, stravolgendone però la struttura. Infatti, a differenza del primo capitolo in cui potevamo solamente stare in una determinata posizione, questa volta potremo muoverci nelle nostre caselle ed utilizzare lo spazio a nostro favore, ad esempio per avvicinarci ad un nemico o per ripararci dietro ad un compagno.
Ogni arma che utilizzeremo avrà un numero differente di check che dovremo superare tramite l’impiego dell’RNG.
In base al numero di check conseguiti correttamente il nostro attacco risulterà più o meno forte, a volte addirittura mancando completamente l’avversario e rendendo i nostri attacchi inefficaci.
Dalla nostra esperienza, il gioco presenta degli spike di difficoltà piuttosto evidenti che renderanno quasi impossibile il proseguimento nella storia in caso si giochi con un numero sconsigliato di personaggi, anche a difficoltà più bassa.
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Mappa
Per proseguire nella trama, dovremo avventurarci in una mappa piena di insidie di ogni genere.
Allo scopo di muoverci all’interno di questa, dovremo utilizzare gli skill check in modo simile a quanto visto nei combattimenti.
Come nell’originale, anche in For the King 2 avremo a che fare con la meccanica del Chaos che, trascorsi diversi turni, si abbatterà sulla landa di Farhul generando insidie di ogni genere che ostacoleranno il nostro progresso finché non saremo riusciti ad annientarle.
Nel corso della campagna, starà a noi decidere in che modo muoverci e, di conseguenza, con quali elementi andremo ad interagire.
Ad albergare sulla quadrettatura della mappa troveremo nemici con i quali potremo combattere, Dungeon da esplorare ma anche diversi elementi di aiuto al giocatore, come l’accampamento dei compagni che ci permetterà di ricevere una vita in più, ottenere un oggetto o ridurre il caos.
Inoltre, la mappa si rivelerà pregna di incontri casuali, che potranno rivelarsi utili o letali in base all’RNG e alla predisposizione delle nostre statistiche.
Unica certezza, i villaggi saranno un luogo molto importante durante le nostre avventure, permettendoci di riposare per ripristinare i nostri HP, di eliminare le nostre maledizioni e di acquistare nuovi armi, oggetti e armature per il nostro personaggio.
Comparto Artistico e Tecnico
Il titolo dispone di un ottimo comparto artistico dallo stile deliziosamente cartoon, riuscendo a portare in vita ogni personaggio alla perfezione pur limitandosi all’utilizzo di pochi poligoni.
Una nota di merito va sicuramente data all’incredibile soundtrack, che riesce a trasmettere energia ed eccitazione durante le fasi più concitate.
Sfortunatamente non si può parlare altrettanto bene del comparto tecnico, essendo questo afflitto da diversi bug specialmente per quanto concerne la mappa di campagna, portandoci a riavviare il gioco o addirittura a dover cominciare una nuova campagna.
Tuttavia, gli sviluppatori stanno dimostrando di tenere molto al progetto, rilasciando costanti aggiornamenti che si spera andranno a risolvere tutti i problemi del gioco nel minor tempo possibile.
Ringraziamo IronOak Games per averci fornito una chiave del gioco per realizzare questa recensione.
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