Il titolo che andremo a recensire oggi è House Flipper 2, un simulatore che tratta la ristrutturazione di case lasciate in un pessimo stato e della loro rivendita.
Il secondo capitolo della serie, pubblicato da PlayWay e sviluppato da Frozen District, offre tutto quello che gli utenti hanno apprezzato dal titolo precedente, forgiando una base solida per ampliare le meccaniche e implementare una nuova modalità.


La casa di sviluppo polacca sarà riuscita a mantenere il cuore del prodotto?
Scopriamolo insieme in questa nuova recensione dedicata!


Trama

La trama di House Flipper 2 si svolge nella pittoresca città di Pinnacove, dove entreremo nella vita di una persona in cerca di opportunità nel mondo dell’immobiliare.
Il protagonista, per lungo tempo alla ricerca di un lavoro, trova la propria fortuna quando un amico di nome Tom Marino gli offre l’opportunità di guadagnare attraverso la pulizia di una casa. Questo primo passo si rivelerà cruciale, aprendo le porte ad un’avventura di ristrutturazione e investimenti immobiliari.


Il nostro viaggio inizia con semplici lavori di pulizia, però man mano che andiamo a dimostrare abilità e dedizione, iniziamo ad entrare in contatto con i bisogni della comunità locale.
Aiutando i cittadini con le loro esigenze legate alle residenze e ai luoghi di lavoro, iniziamo pian piano a costruisce gradualmente una reputazione come esperto nel settore.


Gameplay

Il gameplay di House Flipper 2 è differenziato da due modalità di gioco: la campagna, con missioni principali e secondarie che per le prime 3 ore fungono da tutorial abbastanza lungo, e la novità introdotta in questo nuovo capitolo, ovvero il Sandbox.

La campagna principale

All’inizio della nostra avventura ci vengono proposti incarichi relativamente semplici, che richiedono solamente pulizie di diverse zone della casa, per poi passare gradualmente agli attrezzi del mestiere che ci accompagnano nei nostri lavori.


Per accedere alle varie richieste d’aiuto possiamo utilizzare il nostro computer portatile, che ci introdurrà ad una mappa di tutta Pinnacove con le varie e-mail inviateci e, una volta scelta la parte della città d’interesse, ci verrà mostrata la casa dove andare ad operare.
Una volta iniziato l’incarico saremo liberi di girare per la casa e di iniziare a ristrutturare da dove più ci aggrada, senza imporre un’ordine che potrebbe limitare l’esperienza di questo simulatore.
Il nostro lavoro non può però iniziare senza i nostri arnesi:

Il sacco dei rifiuti serve per raccogliere la spazzatura lasciata su tutte le superfici, come resti di cibo o pezzi di legno. Una volta pieno, potremo lanciarlo come una palla da basket all’interno della pattumiera.

Lo strumento Flipper ci consente vendere gli oggetti puntati così da racimolare monete per acquistare altro. Possiamo anche cambiare colore di tutti i mobili semplicemente mirandone uno.

Abbiamo a disposizione delle spugne, un panno e uno spruzzino per fare le pulizie. In base all’oggetto che utilizziamo, l’azione che andremo ad eseguire sarà più o meno veloce.

L’aspirapolvere ci aiuterà a raccogliere frammenti di vetro o semplici foglie da terra, rendendo tutto il processo il più rilassante e veloce possibile.

Abbiamo a disposizione il pennello a rullo per dare una rinfrescata alle pareti della casa che andremo a ristrutturare. Potremo delineare i bordi dove andare ad agire, così da non sforare e creare errori durante la pittura.

Possiamo ergere muri per dividere l’abitazione in varie sezioni grazie alla cazzuola, potendo imporre anche qui dei limiti d’altezza e di larghezza.

Dopo aver creato pareti, potremo anche distruggerle grazie al martello. Tenendo premuto il tasto sinistro del mouse, possiamo allargare la zona da demolire.

Abbiamo la possibilità di modificare il cablaggio delle luci, così da poter decidere quale interruttore è collegato ad una specifica lampada.

Questi strumenti saranno messi a disposizione in un menù radiale ogni volta che verranno sbloccati in modo graduale dal giocatore, così da apprendere meglio le meccaniche di gioco e da non appesantire l’esperienza generale. Ritorna anche una sottospecie di albero delle abilità da sbloccare per accelerare le varie azioni che andremo a compiere, senza però snaturare troppo il gameplay.


Avanzando sempre di più nella “storia” avremo la possibilità di comprare sempre più case, risistemarle e rivenderle, così da guadagnare piccole o grandi somme di denaro da reinvestire in altre abitazioni da cambiare totalmente.
House Flipper 2 ci offre un modo per poter dare sfogo alla nostra libertà creativa, donandoci al contempo un momento di relax per staccare dal mondo esterno, semplicemente ristrutturando un’appartamento o il proprio garage.

La nuova modalità Sandbox

La novità più attesa dai fan del titolo è sicuramente la modalità Sandbox, che permette a coloro che andranno a scegliere questo scenario di avere uno spazio vuoto in cui creare il proprio alloggio. Dopo aver finito la costruzione, potremo mostrare la nostra abitazione ai nostri amici o agli altri utenti di House Flipper attraverso mod.io, dove si possono condividere oggetti d’arredamento oppure intere case con missioni personalizzate.
Questa modalità sarà un toccasana per la community del gioco, andando ad allungare la longevità del titolo grazie all’implementazione di contenuti sempre nuovi creati dagli utenti.


Comparto Artistico e Tecnico

Un elogio va al comparto artistico di House Flipper 2, sottolineando il grande passo avanti fatto riguardo all’aspetto visivo del titolo che adotta uno stile cartoonesco e molto colorato, decisamente diverso da come si presentava nel capitolo precedente con colori spenti e non accattivanti.
Le proprietà che possiamo ristrutturare sono realizzate con una minuziosa attenzione verso i dettagli, tutte diverse e con stili architettonici unici, dando al giocatore la possibilità di liberare la propria fantasia e creatività.

Il comparto sonoro presenta delle tracce musicali molto rilassanti, che però potrebbero portare alla noia dopo un paio d’ore di gioco, andando a ripetersi più volte nel corso delle nostre avventure da ristrutturatore. Da premiare invece sono i rumori ambientali, come il fruscio degli alberi e il cinguettio degli uccelli, sfruttati alla perfezione per immedesimare al meglio il giocatore in questo ambiente simulativo.

House Flipper 2 cottage


Parlando invece del comparto tecnico, notiamo anche qui un passo in avanti riguardo la grafica. Sfruttando Unity, gli sviluppatori sono riusciti ad avere un’ottimo risultato a discapito (in molti casi) delle prestazioni, ottenendo così una ottimizzazione che non è delle migliori, presentando fastidiosi cali di frame rate in varie zone di gioco e danneggiando così l’esperienza immersiva proposta.
Il titolo è stato testato su un computer con all’interno una scheda video Nvidia RTX 2060 6GB, un processore AMD Ryzen 7 4800H e 16GB di RAM.


Il titolo è uscito solamente per PC, mentre per PlayStation 5 e XBox Series X|S la data di uscita è prevista per il 21 Marzo 2024.


Ringraziamo gli sviluppatori per averci fornito una chiave del gioco per realizzare questa recensione.

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House Flipper 2
House Flipper 2 (PC)
In conclusione...
House Flipper 2 è molto più di un semplice sequel, proponendosi invece come un salto avanti sia a livello artistico che a livello tecnico. Con una grafica cartoonesca, nuove meccaniche e una community attiva, il gioco offre un'esperienza rilassante in cui avremo la totale libertà di usare la nostra creatività.
Pregi
Nuova modalità Sandbox che allunga di molto la longevità del titolo
Esperienza rilassante e appagante
Visivamente colorato e accattivante
Difetti
Problemi di ottimizzazione su configurazioni recenti
Fastidiosi bug che rovinano l'esperienza immersiva del titolo
7.8
voto