Il genere survival è sempre stato molto apprezzato nel mondo videoludico, grazie a titoli del calibro di The Forest e Ark: Survival Evolved.
Con il tempo questo genere è stato sempre più trascurato, ma talvolta può capitare che titoli validi compaiano sul mercato conquistando una grossa fanbase sin dal loro concepimento.
Questo è il caso di Sunkeland, titolo sviluppato da Vector3 Game Studio, che ripropone le basi del genere in un mondo ormai sommerso, dominato da persone spietate che avranno come unico obiettivo quello di espandersi ed uccidere.

È doveroso precisare che il titolo di cui parleremo oggi è ancora in Early Access, pertanto ciò che viene descritto in questa recensione potrebbe essere soggetto a modifiche nella versione definitiva del gioco.

Sarà riuscito Sunkenland a donarci il brivido della sopravvivenza?
Scopriamolo insieme!


Gameplay

Nel presentare il suo core gameplay, Sunkenland prende a piene mani dai fondamenti del genere survival.
Inizialmente non avremo nulla con noi e sopravvivere risulterà alquanto complesso, ma procedendo con l’esplorazione del mondo circostante riusciremo presto ad ottenere un gran numero di materiali che ci renderanno la sopravvivenza sempre più semplice.

Inizieremo infatti la nostra partita su un isola deserta piuttosto spoglia, ma che si rivelerà poi un ottimo luogo dove costruire le fondamenta della propria base.


Una delle risorse essenziali per la nostra sopravvivenza sarà, ovviamente, il crafting.
Infatti, con i materiali che potremo trovare nel corso delle nostre esplorazioni avremo la possibilità di costruire armi, edifici, e macchinari che ci potranno rendere l’esperienza molto più agevole.
Nella versione attualmente giocabile del titolo, il crafting viene reso in maniera completa e soddisfacente, essendo che quest’ultimo permetterà la creazione di un gran numero di oggetti utili oppure atti all’abbellimento delle proprie basi.


Oltre alla minaccia costante della fame, della sete e del sonno, ad ostacolare le nostre possibilità di sopravvivenza interverranno le diverse fazioni di nemici che abiteranno con noi il mondo di gioco, ognuna con la propria breve storia e caratteristiche uniche.

Ciascuna fazione occuperà determinate isole, ed al fine di espanderci ed ottenere oggetti migliori dovremo recarci nelle loro basi per uccidere chiunque le abiti, ripetendo l’azione fino a quando l’intero gruppo non sarà completamente annientato.
In tal senso l’esplorazione delle isole nemiche sarà incredibilmente divertente e soddisfacente, spingendo il giocatore a lanciarsi costantemente all’avventura.

Una volta sconfitta una determinata fazione, alcuni membri di quest’ultima giungeranno di tanto in tanto nella nostra base con l’intenzione di ucciderci, e starà a noi doverli contrastare.


Per ostacolare gli intenti dei nostri nemici saremo costretti a munirci di diverse armi e, per fortuna, il titolo non si mantiene dal proporne una discreta varietà, da lance e coltelli ad armi da fuoco moderne o appartenenti ai tempi passati.
Sfortunatamente, lo shooting si rivelerà presto essere alquanto mediocre e non privo di problematiche gravi, come un rinculo sempre troppo elevato ed un mirino reso quasi inutilizzabile dai bug.

Come menzionato in precedenza, al fine di ottenere i materiali necessari alla creazione di qualsiasi oggetto o macchinario avanzato dovremo ricorrere al saccheggio delle basi dei nostri nemici, grande costante del loop di gameplay.
Avremo quindi la possibilità di trovare i materiali più comuni nelle pile di rottami che infestano la maggior parte delle location, e i materiali più preziosi nelle scatole e nelle casseforti negli angoli più nascosti della mappa.

Nel corso del nostro playtrough abbiamo potuto constatare che anche nelle aree finali del gioco dove incontreremo i nemici più forti e difficili da annientare, non sarà affatto raro trovare casse piene di oggetti inutili e loot scadente, andando ad intralciare il senso di avventura che abbiamo decantato in precedenza.


Oltre alla conquista delle diverse isole sparse per la mappa, il gioco spinge molto sull’esplorazione dei luoghi sommersi appartenenti al vecchio mondo.
Nonostante sia molto interessante visitare questi luoghi per via della loro originalità, i movimenti legnosi e lenti dell’esplorazione subacquea non riescono mai a convincere pienamente il giocatore, portandolo a preferire l’assalto alle postazioni nemiche piuttosto che delle zone neutrali.


Comparto tecnico e artistico

Il comparto artistico di Sunkenland è alquanto anonimo, in quanto questo non presenterà una stile grafico particolare, decidendo piuttosto di optare per un realismo poco riuscito.
La soundtrack nel suo stato attuale non è molto elaborata, essendo questa composta da due principali tracce, una per le sezioni di esplorazione ed una per i combattimenti.


Analizzando il titolo da un punto vista tecnico non possiamo fare a meno di segnalare la presenza di diversi bug, che uniti alla resa piuttosto spoglia dell’Unity3D lo fanno sembrare in generale molto grezzo. Non saranno rare le occasioni in cui si potrà incorrere in compenetrazioni fra modelli, nemici redivivi e problemi di vario genere che obbligano il giocatore ad uscire dal gioco per restartare il server.

Allo stato attuale il titolo non è ancora ben ottimizzato, dal momento che spesso e volentieri si sono verificati cali di frame ingiustificati e l’esperienza non si è rivelata particolarmente stabile anche da un punto di vista di Netcode.


Ringraziamo Keymailer per averci fornito una chiave del gioco per realizzare questa recensione.

Seguiteci sul nostro curatore e il nostro sito web per altre recensioni e articoli in arrivo nei prossimi giorni.

Sunkenland (PC)
In conclusione...
Sunkenland sembra davvero un titolo promettente grazie alla resa ottimale del crafting e delle fasi esplorative. Tuttavia, a causa di uno shooting mediocre, di diversi bug ancora irrisolti ed di un'esplorazione dei fondali ancora macchinosa e poco piacevole, il gioco non riesce ad eccellere né brillare. Fatte queste considerazioni, vogliamo continuare a seguire lo sviluppo del titolo, essendo che si trova ancora nella fase di Early Access e viene costantemente aggiornato.
Pregi
Ottimo Crafting.
Mappa estesa e piena di luoghi esplorabili.
Difetti
Shooting mediocre.
Esplorazione subacquea non gradevole.
Diversi bug ancora non risolti.
7
voto

Di MariaRosaria Cozzolino

Grande appassionata di videogiochi, specialmente retro, e cinema. Moglie amorevole e mamma di molti peluche che la accompagnano nella scrittura degli articoli per questo piccolo e caldo spazio nel grande oceano di internet.