Nella recensione di oggi tratteremo di un controller eccezionale, frutto di un Kickstarter di successo lanciato dalla già nota azienda cinese PB Tails, che collezionato per questo progetto più di 11.000 euro in adesioni.
Il controller Crush offre delle prestazioni premium ed una forte adattabilità allo stile di gioco degli utenti, accentuata dalle particolarità di design che lo rendono straordinariamente elegante e facile da personalizzare.
Riuscirà PB Tails a rivoluzionare un mercato così scarno di alternative?
Scopriamolo in questa recensione!
Packaging
Il packaging del PB Tails Crush (nella sua edizione Basic) è estremamente essenziale e privo di fronzoli, dotando l’utente dello stretto necessario per l’utilizzo del dispositivo.
Nella scatola troveremo infatti unicamente il controller e il cavo USB-C necessario per la ricarica.
Insieme al dispositivo inviato alla nostra redazione in occasione di questa review, un mag case trasparente in lega zincata, accessorio dalla valenza estetica il cui processo di montaggio è semplice quanto funzionale.
A differenza delle edizioni Basic, la versione Pro del controller contiene al suo interno una custodia dedicata, i joystick in metallo e il ricevitore 2.4G per la connessione wireless.
Design
Ciò che contraddistingue maggiormente questo prodotto dal resto del mercato è senza dubbio il suo design particolare che, pur riprendendo quasi totalmente il layout del controller Pro di Nintendo Switch, trova il suo appeal in delle linee morbide e sinuose dall’aspetto quasi ceramico.
Come più volte sottolineato dalla stessa PB Tails, il Crush prende ispirazione dal design della leggendaria auto Porsche 550 Spyder degli anni ’50, ispirazione che risulta evidente nell’osservare la finitura opaca e la superficie liscia del prodotto, non solo esteticamente ricercata ma anche molto confortevole nell’impugnatura.
La costruzione monopezzo del controller lo rende inoltre particolarmente robusto alla vista quanto nell’effettiva esperienza di utilizzo.
Seguendo la tradizionale disposizione degli elementi, a destra troviamo i pulsanti A, B, X e Y disposti nella classica configurazione a diamante.
La loro forma arrotondata e la superficie liscia li rende comodi da raggiungere e da utilizzare anche per le mani più piccole.
Nella parte centrale figurano invece ben 5 pulsanti, fra cui il logo dell’azienda, il tasto “T”, il tasto “-“, il tasto “+” e quello dedicato agli screenshot.
Lateralmente, il D-pad a doppia struttura realizzato in gomma conduttiva e microinterruttori riesce ad offrire una sensazione solida e precisa che si realizza in un suono praticamente assente alla pressione.
La parte più importante tuttavia sono i due analogici e i trigger che, facendo utilizzo della rivoluzionaria tecnologia Hall-Effect¹, rendono il dispositivo immune al drifting e garantiscono una risposta solida ed estremamente precisa agli input.
Infine, nella striscia superiore troviamo:
Sul lato sinistro un pulsante dedicato alla accensione/connessione tramite Bluetooth del controller;
A sinistra uno switch dedicato permette l’attivazione della modalità di compatibilità Xbox o Nintendo.
In sostanza crediamo che il PB Tails Crush veda nel design il suo traguardo più importante, proponendosi come un prodotto completo ed estremamente accattivante per via delle sue insolite ispirazioni e feature premium.
¹ L’effetto Hall
L’effetto Hall, scoperto dallo scienziato Edwin Hall nel 1879, rappresenta un principio scientifico basato sull’interazione tra campi magnetici e conduttori elettrici. In parole povere, quando un conduttore viene esposto a un campo magnetico, al suo interno si genera una tensione elettrica perpendicolare sia al campo stesso che al flusso di corrente.
Questa interazione ha trovato molteplici applicazioni nel campo della tecnologia, incluso quello dei controller di fascia più alta.
Applicazione dell’effetto Hall nei controller:
Nei controller, i joystick e, talvolta, anche i grilletti sfruttano l’effetto Hall per rilevare con precisione la posizione e il movimento.
A differenza dei tradizionali potenziometri, soggetti ad usura nel tempo e generalmente meno precisi, i sensori Hall utilizzano magneti e minuscoli chip per rilevare il campo magnetico generato da piccoli magneti permanenti posizionati all’interno degli stick e dei grilletti.
I sensori Hall non si usurano come i potenziometri tradizionali, garantendo una vita utile del controller molto più lunga.
La personalizzazione – il Mag Case
Come accennato in precedenza, una delle feature caratteristiche di questo controller risiede nella facilità di personalizzazione attraverso l’utilizzo dei Mag Case.
Questi particolari accessori, realizzati in lega di zinco, sfruttano la natura magnetica della scocca inferiore del controller per la sostituzione rapida e intuitiva delle scocche frontali intercambiabili senza fare uso di viti o complicate soluzioni ad incastro.
Disponibili di diversi colori senza escludere soluzioni trasparenti o metalliche, i Mag Case sono una trovata comoda ed intelligente per incrementare vertiginosamente il livello di personalizzazione del controller senza affidarsi a soluzioni di terze parti.
La personalizzazione – i LED RGB
Il PB Tails Crush, come tanti altri controller della medesima fascia di prezzo, fa un utilizzo piuttosto massiccio dei LED RGB non solo per gli elementi di contorno ma anche per evidenziare la quasi totalità dei tasti.
Sfortunatamente, non esiste un software dedicato per il dispositivo e la gestione delle modalità d’illuminazione viene lasciata ad una serie di non troppo comode combinazioni di tasti che ci permettono di agire su una selezione abbastanza limitata degli aspetti di quest’ultima.
Per quanto i led siano effettivamente molto brillanti e aiutino a far risaltare ancor di più la bellezza estetica del prodotto, è un peccato che la mancanza di un semplice software dedicato ne limiti così tanto le potenzialità di personalizzazione.
Utilizzo e considerazioni finali
Avendo testato il prodotto in una varietà di titoli di diversi generi fra FPS, platform e persino strategici, siamo rimasti molto sorpresi dalle capacità di adattabilità di questo PB Tails Crush.
La comodità offerta dal form factor familiare e dalle linee morbide e tondeggianti che lo distinguono dalle altre soluzioni, unite al supporto per diversi dispositivi e modalità di input, lo rendono un prodotto eccezionale per l’utilizzo intensivo in qualsiasi occasione.
Nei nostri test di accuratezza si è inoltre dimostrato che grazie alla tecnologia Hall-Effect, il controller ha registrato un errore medio del joystick di appena lo 0.1%.
Percentuale destinata ad aumentare spiacevolmente quando si fa utilizzo del mag case trasparente incluso nella nostra dotazione.
Infine, la batteria da 860mAh garantisce intorno alle 10 ore di gioco mentre la ricarica ne impiegherà circa un paio, posizionando la soluzione nella media dei controller da gioco più diffusi ma comunque al di sopra di soluzioni come il Dualsense di Sony, non propriamente conosciuto per la generosità della sua carica.
Il prezzo dell’edizione Basic è di 55 euro, scelta che lo mette in diretta competizione con i controller più diffusi sul mercato nonché in una posizione di grande vantaggio al netto della qualità premium del dispositivo e delle sue feature generose.
Se dovessimo consigliarvi un acquisto in questo settore, essendo in possesso del budget necessario, non impiegheremmo due volte a indicarvi questa come la migliore soluzione attualmente disponibile, pienamente fiduciosi che l’azienda continui ad aggiornarlo e supportarlo per gli anni a venire.
Ringraziamo PB Tails per averci fornito un sample del prodotto per realizzare questa recensione.
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