Dopo un anno in early access, finalmente è possibile giocare la versione completa di Sons of the Forest, sequel del gioco di culto del 2014 The Forest, che migliora ogni aspetto del suo predecessore.

Quali saranno le modifiche apportate dagli sviluppatori? Scopriamolo insieme!


Features

Una delle aggiunte più peculiari di questo secondo capitolo è stata quella degli NPC, incontrabili nel corso delle nostre esplorazioni sull’isola e che potranno aiutarci in vari modi. Oltre ai già presenti Kelvin e Virginia, con l’uscita dall’early access è stato aggiunto un nuovo NPC, Timmy, il figlio del protagonista del primo capitolo.

Inoltre è stato aggiunto un secondo finale che sarà basato su una scelta che il giocatore potrà compiere, e oltre a questo sono state aggiunte numerose cutscenes lungo tutto il corso del gioco.

Per rendere ancora più avvincenti le nostre esplorazioni, sono stati aggiunti ben 2 pericolosi mutanti, Legsy e Holey, nomi che lasciano facilmente intuire le loro particolarità.

È doveroso far notare anche la mole di punti di interesse e di caverne aggiunte in questa versione, tutte completamente inedite ed capaci di incrementare la longevità del titolo.

Un’altra aggiunta interessante è stata quella della modalità creativa, che ci permetterà di ottenere senza sforzi ogni materiale di cui avremo bisogno per dare sfogo alla nostra creatività. Tuttavia, questa interessante modalità sarà sbloccabile solamente dopo aver finito il gioco almeno una volta.

Ciò che salta all’occhio leggendo le patch notes è un particolare messaggio che recita: “You can now *(Spoiler)* or create a *(Spoiler)* with the combined artifact”. Al momento non è dato sapere a cosa si riferiscano queste parole, ma sarà sicuramente avvincente scoprirlo.
In più, è stata aggiunta una nuova meccanica: le malattie. Mangiando cibo andato a male o acqua non filtrata, inizieremo a sentirci male e questo influenzerà negativamente la salute del nostro personaggio.


Miglioramenti

Molti importanti sono anche le numerose migliorie attuate a livello tecnico, a partire da correzioni di alcuni dei bug più frequenti, fino ad arrivare ad importanti miglioramenti per quanto concerne l’ottimizzazione del titolo. Anche l’IA dei nostri companion ha fatto passi da gigante dal primo rilascio del gioco, venendo ulteriormente perfezionata.

Un’altra aggiunta importante è stata quella dell’FSR3, tecnologia open source di AMD che andrà a migliorare le prestazioni del gioco anche per le macchine più datate.

Pur essendo nella sua fase finale, gli sviluppatori del titolo hanno promesso che non si fermeranno con gli aggiornamenti, promettendone altri di notevole importanza anche dopo l’uscita del gioco.
Se volete approfondire anche i cambiamenti minori, potete leggere le patch notes complete pubblicate dagli sviluppatori qui.


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Di MariaRosaria Cozzolino

Grande appassionata di videogiochi, specialmente retro, e cinema. Moglie amorevole e mamma di molti peluche che la accompagnano nella scrittura degli articoli per questo piccolo e caldo spazio nel grande oceano di internet.