Il modo di creare videogiochi si è evoluto in maniera esponenziale nel corso degli anni e, nonostante i passi avanti da gigante fatti nel settore, si è innegabilmente persa la voglia di sperimentare e di divertirsi nelle grandi produzioni videoludiche.
Inutile girarci attorno, realizzare videogiochi costa tanto e azzardare idee strambe è diventato un lusso che solo sviluppatori indie possono permettersi a pieno visto che un passo falso può costare il lavoro a centinaia di persone.

Rose & Camellia è un progetto che trasuda coraggio e che genuinamente fa ridere nella semplicità della sua premessa incarnando pienamente lo spirito dei videogiochi indipendenti, libero dalle restrizioni creative che ultimamente tarpano le ali di tante opere.
In questa saga creata da Nigoro, come flash game e portata in seguito su Switch da WayForward, vestiremo i panni di una nobildonna che deve farsi strada nella dura vita di corte a suon di schiaffi.

Questa riedizione che comprende i quattro scenari principali, e un capitolo crossover con La Mulana, presenta un nuovo doppiaggio in inglese e sottotitoli in una sfilza di lingue diverse che sorprendentemente comprendono anche l’italiano.
Tuttavia i miglioramenti apportati giustificano il prezzo di entrata? Scopriamolo assieme.


Incipit narrativo

la giovane Reiko, popolana di nascita, sposa Shonsuke, il rampollo della famiglia Tsubakikoji, diventando la legittima erede di tutti gli sfarzi della casata, almeno fin quando quest’ultimo non muore improvvisamente lasciando la sua compagna da sola a fronteggiare una famiglia da cui non si sente accettata per via delle sue origini.
Tuttavia queste damigelle sottovalutano la forza della protagonista in tutti i sensi e, dopo aver pianto la perdita del suo amato, Reiko è pronta a prendersi ciò che le spetta con la forza dei suoi schiaffi.

Questo è solo l’inizio del primo scenario che si presenta come uno stravagante miscuglio tra Lady Oscar e Punch Out, con ogni capitolo seguente che ci vedrà vestire i panni di una protagonista differente in situazioni sempre più assurde fino ad arrivare ad un climax che è semplicemente impossibile da anticipare.
Il capitolo crossover con La Mulana invece verrà sbloccato solo in un secondo momento, e ci offrirà un’avventura del tutto slegata dalla famiglia Tsubakikoji, gettandoci invece nei panni dell’adorabile Mulbruk che dopo essersi svegliata da un lungo sonno è ben decisa a dimostrare a tutte le altre comparse femminili chi è la vera eroina del titolo.

Anche se a tutti gli effetti Rose & Camellia si presenta come un fighting game, per quanto semplice, il gioco si concentra molto sulla sua assurda trama presentata in segmenti da Visual Novel che riescono a divertire non poco tra cameriere appese a testa in giù sul soffitto e schiaffi tanto forti da strappare costellazioni dal cielo.
Difficile quindi non considerare questi spezzoni uno dei punti salienti dell’opera che riesce a reinventarsi per l’intero percorso della campagna principale, la durata dell’avventura rimane però comunque esigua e occuperà al massimo un paio di pomeriggi per essere portata a termine.


Gameplay

Il gameplay di Rose & Camellia si basa su tre meccaniche principali: schiaffeggiare, schivare e contrattaccare.
Quando due nobildonne si sfidano a singolar tenzone, entriamo nella fase di combattimento, in una schermata ripresa dalle spalle della protagonista di turno in cui dovremmo leggere i movimenti della nostra avversaria e schiaffeggiarla nel modo più brutale ed efficace.

Ogni incontro è diviso in una fase di attacco dove dovremmo indovinare il punto debole della sfortunata dama che ci ha sfidato e una fase di difesa, dove invece dovremmo prestare attenzione agli indizi dati dalle animazioni della nostra rivale, in modo da capire quando è in arrivo un ceffone.
Tutti i colpi dati ad un punto debole e tutti i contrattacchi sono schiaffi critici e, mettendone a segno senza venir colpite, ci daranno accesso ad una tanto brutale quanto soddisfacente mossa finale in cui il numero di schiaffi tirati supera facilmente il centinaio, rendendo orgogliosi persino Kenshiro o Jotaro.

Potremmo lottare in due modi: o con l’uso del Joycon, simulando lo schiaffo con la nostra mano, o con i controlli touch dello schermo della nostra Switch, in caso volessimo giocare in modalità portatile; in entrambi i casi la reattività dei controlli non è il massimo e possono portare sfortunatamente ad alcuni momenti di frustrazione.

Il gioco presenta ovviamente anche una modalità per due giocatori in cui potremmo sfidare i nostri amici a battaglie di schiaffi, usando le diverse eroine e rivali dell’avventura con punti di forza e debolezze uniche tra loro, purtroppo però solo in modalità locale essendo completamente assente una modalità online in cui cimentarsi.
Insomma, anche in questo caso l’idea alla base del gameplay è originale e divertente ma manca di una vera profondità che giustifichi investire diverse ore nel titolo, a parte lo strambo impatto iniziale.


Comparto artistico e tecnico

Rose & Camellia non ha il miglior comparto grafico al mondo: gli sfondi nelle sezioni da visual novel sono spesso semplici foto, come è usanza fare nel genere, e il gioco splende invece negli sprite dei personaggi e nei loro design.
Ogni dama ha animazioni fluide e appaganti, le loro reazioni agli schiaffi sono esilaranti e il modo in cui lasciano intendere l’arrivo di un attacco è sempre ben interpretabile. Difficile poi non parlare delle miriadi di citazioni ad anime e videogiochi che caratterizzano quasi ogni personaggio.

Il tutto viene accompagnato da una soundtrack che consiste in poche OST ma che vengono remixate spesso per risultare sempre orecchiabili e piene di fascino.
A livello tecnico invece ci sono alcuni scivoloni: nella nostra esperienza abbiamo sperimentato un paio di crash minori e, stranamente, durante gli intermezzi narrativi sono presenti fin troppi caricamenti difficili da giustificare, data la semplicità con cui viene presentato il tutto.


Ringraziamo Keymailer per averci fornito una chiave del gioco per realizzare questa recensione!

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Rose & Camellia (Switch)
In conclusione
Rose & Camellia riesce a far dimenticare la maggior parte dei problemi che si porta dietro grazie alla personalità che trasuda e alla forza delle sue idee, ma la stravagante logica degli anime anni novanta riesce ad intrattenere solo per una manciata di ore. Si tratta di sicuro di un gioco con tanto potenziale che non viene espresso appieno, quindi lo consigliamo a tutti coloro che sono anche solo incuriositi, ma magari aspettando un buono sconto.
Pregi
Ottimi Design dei personaggi
Idea innovativa e divertente
Gameplay originale
Difetti
Poca profondità delle meccaniche
Mancanza di una modalità Online
Poca longevità
Controlli non reattivi
6.8
voto

Di Emanuele Annunziata

Cresciuto a pane e videogames, amante dei Survival horror e anime anni ottanta. Particolarmente interessato a tutti i vecchi giochi che oramai sono finiti nel dimenticatoio.