A partire da oggi ogni settimana vorremmo fare un recap delle nostre recensioni del curatore in una versione più approfondita.

NB: E’ possibile cliccare sui nomi dei titoli trattati in blu per accedere alla corrispettiva pagina Steam del prodotto.


Paradise Lost(PC)

L’avventura in prima persona pubblicata da All In Games! nonchè opera di debutto per PolyAmorous si rivela più un’esperienza audiovisiva che un videogioco, risultando adatta ad una specifica fascia di pubblico alla ricerca di intrattenimento perlopiù visivo e narrativo.
Ci ritroveremo infatti ad intraprendere un viaggio fra le rovine di una misteriosa città sotterranea progettata dai nazisti per sfuggire dall’apocalisse nucleare.
Nota positiva per il comparto tecnico molto curato ed in grado di regalare scorci suggestivi e memorabili.
La trama che fa da contorno all’esplorazione, raccontata attraverso dei documenti sparsi all’interno delle ambientazioni, risulta abbastanza intrigante da fornire al giocatore un ulteriore slancio verso il completamento del titolo.
Consigliato.


POSTAL 4: No Regerts(PC)

Postal 4 è tutto ciò che vi sareste aspettati da un seguito di Postal 2, violento, irriverente ed assolutamente spietato. Essendo in Early Access il gioco viene continuamente aggiornato dagli sviluppatori che seguendo i feedback della comunità stanno pian piano conquistando l’opinione del pubblico deluso dalla precedente iterazione.

Seppur il titolo sia lontano dal completamento, una quantità già sufficiente di quest e di contenuti lo rendono un acquisto quasi obbligato per i fan della serie.

Naturalmente Postal non è un titolo adatto a tutti ed è consigliato solo qualora foste particolarmente abituati al black humor e alle provocazioni più pesanti.


The Shore(PC)

The Shore è indie horror ispirato all’immaginario di Lovecraft che pur mostrando i difetti tipici delle realtà indipendenti riesce nel mostrare l’enorme passione impiegata dal suo singolo ideatore nella realizzazione del progetto.
Ci troveremo infatti a fronteggiare una serie di scenari fortemente rievocativi delle opere del maestro dell’horror, talvolta davvero ben realizzate nel complesso e che sapranno sicuramente convincere la fetta di pubblico più affezionata all’autore.
Come prevedibile, il budget ridotto e le limitazioni di un team di sviluppo così circoscritto ha reso il titolo vulnerabile a tutti quei difetti tipici che vanno da un feeling generale piuttosto grezzo alla presenza di svariati bug e problemi di prestazioni.


Lust from Beyond(PC)

Lust from Beyond è un gioco horror dalle tinte erotiche, che pur attingendo in parte alle caratteristiche dell’horror tradizionale, riesce a ritagliarsi una identità grazie ad una enorme cura per gli ambienti gigeriani (dal famoso artista HR. Giger) presenti in alcuni frangenti.
Il feeling è quello di un titolo eccezionalmente confezionato, probabilmente uno dei giochi horror più meritevoli degli ultimi anni.
Frenetico, brutale e talvolta onirico nello scorrere degli eventi.
Il comparto tecnico è ben realizzato, spingendo ulteriormente il pedale sull’efficacia dell’atmosfera a tratti aliena e inquietante e altre volte cruda e delirante.
La storia è all’altezza delle premesse risultando ben scritta nonché abbastanza interessante da risultare un ottimo motivo per continuare a giocare fino ai titoli di coda.
Anche questo non è un prodotto consigliato a tutti, non solo a causa del genere di appartenenza ma anche a causa della forte presenza di contenuti sessuali, vero e propria costante nonché elemento di trama e di lore fondamentale.


Titan Chaser(PC)

Titan Chaser porta un concept strano quanto intrigante, mettendovi nei panni di un moderno guardiano notturno il cui compito è scacciare pacificamente una serie di mostri titanici nelle ore notturne.
La formula risulta incredibilmente rilassante e facilmente ripetibile, anche grazie alla playlist musicale ascoltabile durante il viaggio che si accompagna perfettamente all’atmosfera malinconica del titolo.
Certamente non è facile orientarsi all’interno della mappa di gioco attraverso il solo utilizzo della mappa e della bussola, di fatti non sarà raro finire per perdersi e rimanere particolarmente frustrati dopo ripetuti tentativi falliti.
Rimane un titolo fortemente consigliato per chi è interessato alle sue particolari premesse.


The Fabled Woods(PC)

The Fabled Woods è una breve avventura narrativa in cui ci troveremo a ripercorrere le vicende sanguinose di un gruppo di personaggi.
La storia in sé risulta interessante e ben strutturata nell’andamento, seppur non priva di punti deboli e mancanze.
Il comparto tecnico è realizzato magnificamente, giovando del supporto al raytracing e al DLSS di Nvidia. L’ambientazione boschiva risulta infatti essere una delle migliori del suo genere, sempre pronta a regalare degli scorci mozzafiato e ad immergere il giocatore.
Consigliato a chi cerca una breve avventura incentrata sulla narrativa.

VR


COMPOUND(PC)

Compound è un titolo che potrebbe rivelarsi la realizzazione del sogno di tutti i fan degli sparatutto classici che hanno la fortuna di possedere un visore.
Stiloso, divertente ed impegnativo, Compound sembra non annoiare mai grazie alla sua struttura roguelike ben curata e un gameplay semplice ed intuitivo quanto appagante.
Livello dopo livello ci ritroveremo ad affrontare gruppi di nemici sempre più forti ed agguerriti in un crescendo di frenesia e azione immersiva.
Anche in questo caso si tratta di un titolo in Early Access e quindi in continuo sviluppo.
Assolutamente consigliato a tutti i possessori di un VR.


Until You Fall(PC)

Until You Fall è un roguelike fantasy in VR di qualità eccelsa che concentra i suoi sforzi creativi nel ricreare una struttura di gioco divertente e ricca di variabili.
Il sistema di combattimento all’arma bianca e la varietà di armi messe a disposizione del giocatore con relativi potenziamenti dona al titolo una sensazione di frenesia e di appagamento mai sfiorati fin ora da un titolo VR di questo genere.
Chi ha sempre sognato di esplorare un dungeon e mettersi alla prova nell’affrontare creature fantastiche potrebbe trovare in questo gioco una esperienza unica e irripetibile.
Consigliato a tutti i giocatori della VR.

Per oggi è tutto, questa settimana sono previsti altri due articoli con l’arrivo a breve di un ulteriore collaborazione con EA per quanto riguarda la recensione di It Takes Two del team Hazelight.

Di Mario Ricerni

Appassionato di videogiochi, cinema e musica, ha creato STWGames per condividere il sogno di entrare in diretto contatto con l'industria che ha ammirato sin dall'infanzia.