Nel vasto mondo delle periferiche, alcune aziende si dedicano a trovare soluzioni “intelligenti”, in grado di adattarsi alla nostra configurazione, andando a coprirne eventuali mancanze senza dover ricorrere ad ulteriori acquisti.

È questo il caso dell’azienda americana Antlion Audio, che ci presenta stavolta un paio di microfoni dal design modulare. Trattandosi di due prodotti piuttosto simili ma dalle qualità diverse, li tratteremo entrambi in questo articolo, analizzando le varie differenze, pregi e difetti di ciascuna offerta.

Di seguito, la nostra recensione!


Modmic 2 USB

Packaging e Design

Il packaging del ModMic USB 2 (e dell’Uni 2) merita un piccolo capitolo a parte, dimostrandosi molto completo ma anche facilmente trasportabile:

  • Il ModMic USB 2
  • Un adattatore da USB A ad USB-C
  • Un travel case dalla forma allungata
  • Un adesivo aggiuntivo per l’aggancio del microfono
  • Cinque clip per il cavo
  • Un pop filter in schiuma
  • Un tampone imbevuto di alcol

L’elemento che abbiamo maggiormente apprezzato è sicuramente il travel case, robusto, esteticamente piacevole e di buona fattura. Potrebbe rivelarsi leggermente più ingombrante del previsto (non pensate di poterlo portare in tasca), ma rimane piuttosto comodo e intuitivo da trasportare, soprattutto se vi trovate spesso in viaggio.
Non meno influente l’inserimento dell’adattatore USB-C, che contribuisce a garantire al dispositivo una migliore compatibilità con una larga parte degli ultimi dispositivi.

Il microfono, dal design semplice ed elegante, si affianca senza difficoltà all’estetica della maggior parte degli headset in commercio. Il cavo, lungo 2 metri, non sembra particolarmente resistente, ma coprirà senza problemi la distanza necessaria per il collegamento.

La più grande particolarità della proposta di Antlion risiede nella possibilità di attaccare il microfono alla quasi totalità delle cuffie in commercio, accorpando un microfono equivalente a quello di una buona cuffia da gaming alla vostra cuffia d’ascolto.
Nel nostro caso, abbiamo riscontrato qualche difficoltà nel seguire il processo con le Hifiman Edition XS, cuffie magnetoplanari, non proprio indicate per questo tipo di operazione.

Una volta cambiato modello, tuttavia, il funzionamento del meccanismo ci è stato chiaro e l’operazione ha richiesto solo una manciata di minuti.
Innanzitutto, occorre incollare una base su una superficie (possibilmente piatta) della cuffia; dopodiché, basterà prendere il nostro microfono e agganciare il magnete sulla base, sistemando la posizione secondo la nostra discrezione.


Il meccanismo non è solidissimo, e un movimento particolarmente brusco potrebbe staccare il microfono dal magnete, ma rimane ugualmente comodo e funzionale se montato a dovere.


Specifiche tecniche

Di seguito le specifiche tecniche come riportate dal sito:

Microphone Pattern: Omni-Directional
Sensitivity: 36±3 dB
Impedance: 2.2 (max) kΩ
S/N Ratio: 67 (typ) dB
Maximum Input Sound Pressure Level: 110 (max) dB
Standard Operating Voltage: 3.0 Vdc
Operating Voltage Range: 1.0~10 Vdc

Qualità di registrazione e prezzo

Una delle differenze più importanti fra i due prodotti esaminati è certamente nelle specifiche tecniche, in particolare nella capsula del microfono con pattern omnidirezionale e modalità cardioide, presente esclusivamente in questo modello. Tra le due versioni, l’USB 2 è senza dubbio quella con la qualità audio migliore, potendo vantare anche la cancellazione del rumore integrata e la presenza di un comodo tasto mute a LED.
Analizzando più tecnicamente le capacità di registrazione, il microfono si è dimostrato capace di gestire in maniera eccellente le alte e le basse frequenze, offrendo un’ottima esperienza su tutta la gamma sonora.

Di seguito, un test effettuato con il ModMic USB 2:

Il prezzo di questa versione è di 109€/89$, un’offerta che non sarà alla portata di tutte le tasche ma che appare comunque ben posizionata, considerando la qualità del microfono. Per fare un paragone, con l’USB 2 potrete aspettarvi una qualità audio che si avvicina a quella professionale, entrando in diretta competizione con i microfoni integrati negli headset di fascia alta delle aziende più rinomate.


MODMIC USB 2
in conclusione…
Il Modmic USB 2 rappresenta un investimento interessante per tutti coloro che fossero in cerca di una soluzione che coniughi una buonissima qualità di registrazione alla modularità del montaggio magnetico.
Pur piazzandosi in un mercato ricco di alternative valide, il prodotto di Antlion è l’unico a poter offrire un tale grado di comodità, risultando adatto in particolare a tutti coloro che hanno acquistato un paio di cuffie Hi-Fi e volessero ugualmente accedere alle caratteristiche distintive di un headset da gioco di alto livello.
pREGI
Packaging completo
Qualità di registrazione ottima
Modulare
USB e USB-C sono sempre più diffusi
DIFETTI
Il meccanismo di montaggio non è solidissimo
Abbastanza costoso
8.5

voto


Modmic Uni 2

Packaging e Design

Per quanto riguarda packaging e design, il ModMic Uni 2 differisce dal suo fratello maggiore per un paio di dettagli. Oltre al naturale scambio tra il cavo USB e quello jack, in questo modello il tasto mute è sostituito da un sistema a levetta con la stessa funzionalità.

Anche in questo caso, il microfono utilizza il meccanismo magnetico per il montaggio, ma con un vantaggio aggiuntivo riscontrabile nella maggiore universalità di utilizzo grazie alla diffusione degli ingressi jack. Questa caratteristica rende il dispositivo estremamente versatile, consentendoci di testarlo con diversi dispositivi, compresi i più datati.

Anche in questo caso, il microfono utilizza il meccanismo magnetico per il montaggio, ma con un vantaggio aggiuntivo riscontrabile nella maggiore universalità di utilizzo grazie alla diffusione degli ingressi jack. Questa caratteristica rende il dispositivo estremamente versatile, consentendoci di testarlo con diversi dispositivi, compresi i più datati.

Durante il nostro test, ad esempio, abbiamo collegato il ModMic Uni 2 al visore VR Pico 4, sostituendo il microfono preesistente.
La qualità del ModMic si è dimostrata superiore, migliorando l’esperienza comunicativa durante le nostre sessioni di gioco, soprattutto in termini di riduzione del rumore di fondo.


Specifiche tecniche

Di seguito le specifiche tecniche come riportate dal sito:

Microphone Pattern: Uni-Directional
Sensitivity: 36±3 dB
Impedance: 2.2 (max) kΩ
S/N Ratio: 67 (typ) dB
Maximum Input Sound Pressure Level: 110 (max) dB
Standard Operating Voltage: 3.0 Vdc
Operating Voltage Range: 1.0~10 Vdc


Qualità di registrazione e prezzo

A differenza del ModMic USB 2, l’Uni presenta una capsula microfonica unidirezionale, anch’essa dotata di cancellazione del rumore integrata, ma qualitativamente inferiore. Questo non significa che le capacità di registrazione siano scarse, il microfono permette comunque di comunicare in modo chiaro, senza dover ricorrere a soluzioni ingombranti.

Di seguito, un test con il ModMic Uni 2:

Con un prezzo di 70€/60$, l’Uni 2 rappresenta un investimento più contenuto, in linea con quanto ci si aspetterebbe da un microfono economico da studio. Pur non offrendo tutte le caratteristiche del modello più costoso, mantiene quell’aspetto “smart” che lo rende particolarmente comodo per i giocatori che non dispongono di un microfono integrato nelle cuffie.

MODMIC UNI 2
in conclusione…
Il modmic Uni 2 rappresenta l’alternativa più economica e limitata rispetto alla versione con connessione USB, facendo ugualmente leva sulla modularità caratteristica del prodotto Antlion. Seppur non possiamo mostrarci altrettanto sorpresi dalla qualità audio, troviamo che sia ugualmente un prodotto da considerare se siete attratti dalle sue caratteristiche peculiari.
Packaging completo
Il jack è ancora molto diffuso
Modulare
Qualità audio sufficiente per il prezzo
Il meccanismo di montaggio non è solidissimo
7.7

Ringraziamo Antlion Audio per averci fornito un sample del prodotto per realizzare questa recensione.
Seguiteci sul nostro sito per altre recensioni e articoli in arrivo nei prossimi giorni.

Di Mario Ricerni

Appassionato di videogiochi, cinema e musica, ha creato STWGames per condividere il sogno di entrare in diretto contatto con l'industria che ha ammirato sin dall'infanzia.