Da pochi giorni è stato rilasciato un DLC per Everspace 2 (del quale la nostra recensione è disponibile qui) volto ad espandere l’universo di uno dei migliori space sim arcade di sempre, introducendo due grandi missioni secondarie, eventi rigiocabili ed equipaggiamenti esclusivi.

Questi nuovi contenuti presenti nel DLC Titans seguono dinamiche, personaggi e situazioni completamente indipendenti e differenti l’una dall’altra, essendo a tutti gli effetti incontri speciali situati in settori stellari distanti miliardi di chilometri.


LA MINOKAWA

Un tempo nave ammiraglia della flotta coloniale, questo mostro di acciaio dotato di batterie di missili da crociera, piastre corazzate impenetrabili e un raggio di particelle tanto potente da distruggere interi pianeti, in qualche modo è caduto nelle mani sbagliate, finendo per essere usato come mezzo per condurre razzie nelle tratte commerciali.

Comandata dalla mente brillante di Nyleti Gauthier e del suo crudele assistente Noah Patel, la Minokawa si è rivelata essere (nonostante il modello obsoleto) una delle navi più incontrastabili che abbiano mai operato nella DMZ, facendo gola ai capi delle maggiori bande di fuorilegge.

Mentre le dimensioni colossali di questa nave la potrebbero aiutare in battaglia, sicuramente non la rendono difficile da identificare, fornendo così una pista che il nostro Adam Roslin dovrà seguire (assistito da freelancer con lo stesso obiettivo) per scoprire le vere intenzioni del Gruppo Gauthier prima che sia troppo tardi.

Minokawa Recensione Everspace 2 DLC: Titans

DAVIDE CONTRO GOLIA

In missioni di trama che serviranno anche da tutorial per le dinamiche principali riguardanti la Minokawa ci sarà data la possibilità di capire come approcciare una nave di questo calibro, utilizzando i mezzi messi a disposizione dai freelancer alleati in modo da sfruttare i punti deboli della corazzata, costringendola a una momentanea ritirata.

I metodi principali includeranno l’uso di potenti “bombe panzer”, l’individuazione di difetti nell’armatura o esche per riflettere i missili, ognuno di questi assistito e gestito da uno dei tre freelancer menzionati in precedenza.

Nonostante una questline introduttiva piuttosto interessante e dei personaggi carismatici, il “vero” evento che si ripeterà occasionalmente nel mondo (una volta portata a termine la missione secondaria) ci ha lasciati un po’ delusi e insoddisfatti.

Ogni volta che entreremo in contatto con la corazzata e avremo ripulito la zona dai caccia dispiegati da quest’ultima, lo scontro effettivo avverrà tramite un brevissimo incarico (uno tra i tre metodi menzionati precedentemente), con il quale riusciremo a danneggiare alcuni componenti ausiliari della Minokawa forzandola ad una ripiegata.

Dopo averla affrontata numerose volte, la sensazione di stare combattendo contro una delle navi più pericolose di tutto il settore Zharkov è andata gradualmente a scemare ricordandoci, alla lunga, le numerosissime missioni casuali che potremmo trovare viaggiando per i diversi settori.

I fattori principali che noi riteniamo giocare a sfavore di questo incontro speciale sono molteplici e perlopiù legati a scelte di design, come l’elevata frequenza con cui questo evento si manifesta nel settore, le magrissime ricompense e la rapidità degli scontri.

Avere la possibilità di affrontare un’incursione della Minokawa ogni 5 minuti (circa) diluisce eccessivamente l’esperienza, rimuovendo l’impressione di stare partecipando ad un evento significativo e confermando i nostri timori proponendoci scontri brevi, lineari e inidonei a rendere giustizia alla scala che le battaglie contro un nemico del genere dovrebbero avere.

Inoltre, le ricompense ottenibili ogni volta che vinceremo una battaglia si riveleranno piuttosto scarse, consistendo in due o tre unità cargo contenenti perlopiù equipaggiamento qualitativamente inferiore a quello già in possesso e, solo in casi particolarmente fortunati, qualche oggetto leggendario.

Affrontare questo nemico diventa purtroppo molto ripetitivo non appena ci si accorge che non si sta ingaggiando un vero scontro ma, piuttosto, lo si sta sconfiggendo indirettamente tramite meccaniche che con il combattimento effettivo hanno veramente poco a che fare.

Ci sarebbe piaciuto percepire la Minokawa come una presenza rara e temibile nella DMZ, coordinandoci con tutti e tre i freelancer nelle stesse battaglie per dare luogo a scontri memorabili, vedere la corazzata uscire dal combattimento con evidenti danni e ricevere ricompense adeguate ma, sfortunatamente, non è questo il caso.


IL LEVIATANO

Ritenuti estinti ancora prima che gli umani si insediassero nei sistemi solari adiacenti, gli esemplari di “Cetacea Athoriensis” (comunemente chiamati “Leviatani“) hanno sempre sollevato molte domande e dubbi circa la loro origine e abitudini.

Leviatano DLC Titans

Nonostante il nome scientifico possa fare intuire una loro possibile origine presso Athor, un’analisi delle ossa ritrovate nell’orbita di questo pianeta conferma come esse siano state spostate dai Redentori, un esercito di fanatici presenti nella nebulosa Khaït.

I motivi per cui diano la caccia a questi titani e spostino le loro ossa non sono conosciuti da nessuno al di fuori del loro culto ma, nonostante ciò, questi rituali costituiscono una seria minaccia per i rarissimi esemplari rimasti ancora in vita.

Balene dei cieli

Incappando nell’impacciata ed entusiasta dottoressa Maya Kapadia quasi per caso, verremo a conoscenza, dopo delle brevi presentazioni, del suo spiccato interesse per la esobiologia, offrendoci volontari per un lavoretto di scorta all’apparenza tranquillo e ben retribuito.

Solo dopo numerosi scontri con i gruppi di redentori, analisi ed esperimenti, riusciremo finalmente a capire il luogo d’origine dei leviatani e a capire come interagire con queste gigantesche creature, in modo da raccogliere dati scientifici e salvaguardare la specie.

Camuffandoci con l’odore pungente di alcune creature volanti considerate prede dai leviatani e riproducendo un richiamo dalla nostra nave, saremo in grado di attirare uno di questi titani e introdurci nel suo organismo, passando per numerose sezioni interne uniche per ogni esemplare.

Come per la Minokawa, anche i leviatani saranno gigantesche (ma statiche) entità con le quali interagiremo solamente tramite lo svolgimento di puzzle o piccoli scontri, generati casualmente ogni volta che ci faremo strada in uno dei molteplici stomaci del leviatano che ci inghiottirà.

Fortunatamente, le interiora dei singoli leviatani sono un ottimo pretesto per giustificare la diversificazione dei layout, favorendo un’esperienza più varia a lungo andare in grado di non cadere nello stesso vortice di ripetitività della corazzata.

Farsi strada attraverso le numerose sezioni interne richiede anche molta più attenzione e “trigger discipline” del solito, in quanto sparare laser o fare esplodere bombe all’interno di animali colossali non è una buona idea se si vuole riuscire a mantenere basso il livello di agitazione e, di conseguenza, non venire espulsi immediatamente.

Sebbene le dinamiche dei leviatani siano più rifinite e varie di quelle della Minokawa, ci è dispiaciuto vedere come anche questa tipologia di evento consista in una breve serie di task da completare in una manciata di minuti, seguita da ricompense che ci hanno deluso il più delle volte.

Dopo avere superato sfide di resistenza, precisione, velocità o agilità, avremo infatti la possibilità di mettere le nostre mani su una “perla di leviatano” che, una volta condotta in un laboratorio al centro della Nebulosa Khaït (quindi un ulteriore viaggio), ci rivelerà i suoi contenuti fin troppo spesso mediocri.


QUALCOSA DI NUOVO

Indipendentemente dai due colossi introdotti precedentemente in questa recensione, la vera sostanza si nasconde nei numerosi nuovi equipaggiamenti (leggendari e non) che sono stati introdotti dal DLC, fornendoci una nuova ragione per continuare a sperimentare e combattere nella DMZ.

Il contenuto aggiuntivo risulta estremamente omogeneo rispetto al resto del gioco, tanto da renderci difficile capire quali elementi fossero effettivamente esclusivi del DLC e quali già presenti nel gioco base, soprattutto nel caso di armi e corazze prive di elementi collegabili al rispettivo titano.

Detto ciò, grazie alla naturalezza con cui questa prima espansione dell’universo di Everspace si amalgama con il resto, il DLC rappresenta una discreta opportunità sia per coloro che hanno già esplorato a fondo il gioco base (e sono alla ricerca di nuovi contenuti per l’endgame), che per i nuovi giocatori che si approcciano al titolo per la prima volta.


NB: Come con ogni aggiornamento importante (specialmente quelli che includono l’aggiunta di nuovi contenuti), sono stati introdotti anche numerosi bug che, al momento della scrittura di questa recensione, sono stati in gran parte risolti dalle patch post-release.

Tuttavia, è ancora possibile incontrarne alcuni (anche piuttosto gravi) come è capitato a noi quando, cercando di affrontare la Minokawa, il freelancer che avrebbe dovuto fornirci le esche per i missili ha smesso di produrle dopo che le prime due non sono andate a segno, bloccandoci nel combattimento e costringendoci a ricaricare il salvataggio.


Ringraziamo BXDXO per averci fornito una chiave del gioco per realizzare questa recensione.
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Everspace 2 - Titans
IN CONCLUSIONE:
Il DLC Titans include due missioni secondarie che, attraverso brevi incarichi e una narrazione introduttiva piuttosto pragmatica, conducono a ulteriori attività finalizzate ad arricchire il contenuto endgame. Sebbene queste missioni non siano meccanicamente innovative, rappresentano comunque un'aggiunta apprezzabile all'ottimo gioco di base e, anche grazie anche ad alcuni equipaggiamenti esclusivi, rendono questo DLC una scelta valida per chiunque voglia espandere la propria esperienza nell'universo di Everspace 2.
Pregi
Il contenuto del DLC si integra perfettamente con il gioco base
Nuovi achievement ed equipaggiamenti
Le attività ripetibili aggiungono ulteriori opzioni all'endgame
Difetti
Le interazioni con i titani sono piuttosto limitate e lineari
Piccoli bug nei combattimenti con la Minokawa
Ricompense piuttosto misere per il completamento degli eventi
6.7
Voto