Diversi mesi fa, avevamo avuto l’onore di parlarvi di uno dei prodotti audio che più ci aveva stupito per qualità e posizionamento di prezzo, l’AMP-DAC iFi Zen v2.
In un mercato rinomatamente costoso e costantemente segnato da nuove introduzioni come quello dei prodotti Hi-Fi, un dispositivo di questo tipo rappresenta senza dubbio l’entry-point ideale per tutti gli appassionati decisi a sfruttare al meglio le proprie periferiche senza ricorrere a spese folli.

Dopo il successo del modello precedente, l’azienda inglese iFi ha deciso di creare un successore degno della sua fama, lo Zen v3.
A fronte di un contenuto aumento di prezzo, questo nuovo dispositivo promette di offrire prestazioni ancora migliori, oltre a un design ridefinito e più elegante che mai.

Sarà riuscito lo Zen DAC V3 a dimostrarsi all’altezza del suo predecessore?
Scopriamolo in questa recensione!


Packaging

Ancora una volta, il packaging dell’iFi Zen non sembra offrire particolari extra rispetto alla tipica esperienza che ci saremmo aspettati da un prodotto di questa fascia di prezzo.
Una volta aperta la scatola troveremo:

  • Lo ZEN DAC V3
  • Un cavo USB-C
  • Un cavo RCA
  • Un adattatore da 3.5 a 6.3 mm
  • Il manuale


La principale differenza sta nella sostituzione del cavo USB-A con il più moderno e sempre più diffuso USB-C, le cui specifiche superiori permettono una migliore e più efficiente capacità di alimentazione.

Manca anche in questo caso l’alimentatore esterno da 5V, non necessario se si utilizza il cavo USB-C, ma comunque acquistabile dal sito di iFi o anche al di fuori dall’azienda se si dovesse avvertirne la necessità.


Design e connettività

Uno degli aspetti che maggiormente abbiamo apprezzato di questa nuova versione dell’AMP-DAC Zen è il senza dubbio il design, a nostro avviso ancora più bello e caratteristico.

I colori grigiastri dello Zen v2 lasciano spazio a una colorazione generalmente più scura, suddivisa frontalmente in una parte metallica satinata ed una caratterizzata da una texture puntinata.
Allo stesso modo, i colori metallici dei pulsanti e della manopola frontale sono stati sostituiti da un elegante color senape.
Si mantiene quindi il feeling solido e duraturo dei modelli premium, offrendo al contempo una versione ridefinita e migliorata che si allontana dal look industriale del v2.

Per quanto concerne peso e dimensioni, la stazza del dispositivo è diminuita sotto ogni aspetto (456 g contro gli 800 g del v2), consentendo ancora una volta il trasporto semplificato. Analizzando invece le opzioni di connettività frontali e posteriori, troviamo le medesime presenti nel modello precedente, ad eccezione fatta per l’ingresso USB-C in sostituzione di quello tipo A.

Sul retro abbiamo l’immancabile ingresso RCA ed un’uscita bilanciata aggiuntiva da 4.44 mm, oltre allo switch per alternare uscita variabile e fissa:
mentre impostando l’uscita su “variabile”, è possibile utilizzare il Zen DAC come preamplificatore per alimentare un amplificatore di potenza o altoparlanti attivi, in modalità “fissa” sarà invece possibile bypassare il controllo del volume, soluzione ideale per collegarsi a un preamplificatore esterno o a un amplificatore integrato.

Nel pannello frontale, una grossa manopola è dedicata al controllo del volume, retroilluminata da un LED che indica il campionamento audio in riproduzione.
Accanto alla manopola, ci sono pulsanti dedicati per le funzioni Power Match e XBass, utili ad ottimizzare l’esperienza audio per diverse tipologie di cuffie.
Dall’altro lato, un ingresso sbilanciato da 6.33mm ed uno da 4.44 garantiscono un livello di flessibilità ideale per ogni evenienza.

In sostanza, crediamo che il design realizzato da iFi per questa nuova versione dello Zen rappresenti una buona evoluzione di un prodotto già molto apprezzabile, stavolta ancora più elegante e premium di quanto non lo sia stato in precedenza.


Specifiche e feature

L’iFi Zen DAC V3 rappresenta un’evoluzione significativa rispetto ai suoi predecessori grazie all’introduzione di alcune nuove tecnologie che migliorano l’esperienza audio in termini di qualità e di flessibilità d’uso.

Il DAC utilizza ancora una volta il rinomato chip Burr-Brown True Native, che garantisce un’impressionante fedeltà sonora, permettendo la riproduzione di formati audio PCM fino a 768kHz (384kHz nel V2) e DSD fino a DSD512. Inoltre, il supporto completo per la decodifica MQA torna a soddisfare gli amanti dello streaming ad alta risoluzione attraverso l’utilizzo di applicazioni dedicate come Tidal.

Per quanto riguarda le uscite, troviamo una configurazione bilanciata da 4.4mm e un’uscita RCA non bilanciata, con la possibilità di scegliere tra uscite variabili o fisse. L’uscita bilanciata offre una potenza di >70mW a 600Ω e >300mW a 32Ω, mentre l’uscita single-ended raggiunge >18mW a 600Ω e >210mW a 32Ω

Un’altra innovazione interessante è l’adozione della tecnologia XBass+, un miglioramento della già apprezzata funzione TrueBass presente nel modello v2. Questo sistema di elaborazione analogica permette di potenziare le basse frequenze in modo più preciso e controllato, senza introdurre distorsioni, rivelandosi la soluzione ideale per gli amanti di bassi profondi e dettagliati.

La funzione Global Master Timing (GMT), infine, assicura una sincronizzazione estremamente precisa, riducendo il jitter e migliorando la chiarezza complessiva del segnale.


Suono e Considerazioni finali

Nel lungo periodo in cui abbiamo potuto testare il dispositivo, abbiamo alternato una varietà di cuffie dalle differenti necessità di alimentazione (Beyerdynamic DT-770 Pro, Hifiman Edition XS, Fiio FT-5), per rodare al meglio le capacità di amplificazione.

Se si è appassionati di prodotti audio e si possiedono cuffie particolarmente difficili da gestire, un AMP-DAC diventa una necessità più che un semplice diletto. Avere un dispositivo del genere a portata di mano può cambiare radicalmente l’esperienza di ascolto, dimostrando la vera potenzialità sonora delle proprie cuffie. Pertanto, un acquisto simile è praticamente obbligatorio per chiunque si ritenga appassionato di HiFi, o si diletti nell produzione di musica.

Parlando dello Zen V3, ci troviamo di fronte a un prodotto ancora migliore rispetto al suo eccellente predecessore, capace di restituire un’esperienza d’ascolto sostanzialmente impeccabile su tutta la gamma, mantenendo distorsioni e fastidi al minimo.
La funzione XBass+ rappresenta uno strumento valido per coloro che desiderano compensare la mancanza di corposità nei bassi, mentre il PowerMatch si rivela particolarmente utile qualora le nostre cuffie richiedessero un livello di amplificazione più elevato per essere pilotate correttamente.

Infine, è importante discutere il prezzo del dispositivo, che è acquistabile per 220 euro direttamente dal sito del produttore.
Si tratta di un aumento di 20 euro rispetto al v2, una differenza giustificabile alla luce dei miglioramenti tecnologici e della maggiore flessibilità offerta dal nuovo modello. Tuttavia, questo aumento potrebbe allontanare alcuni utenti meno inclini a investire oltre una certo budget su un prodotto entry-level, specialmente considerando che il mercato si sta facendo sempre più competitivo anche in questa fascia.

Se possedete già un Zen v2, vi sconsigliamo di passare a questa nuova versione, a meno che non abbiate specifiche esigenze legate alle nuove funzionalità e capacità tecniche migliorate. Tuttavia, chi sta cercando di avvicinarsi per la prima volta al mondo dell’audiofilia troverà in questo Zen v3 un’opzione comunque molto competitiva e soddisfacente nella sua fascia di prezzo.


Ringraziamo iFi per averci fornito una review sample del prodotto per realizzare questa recensione.
Seguiteci sul nostro curatore e sul nostro sito per altre recensioni e articoli in arrivo nei prossimi giorni.

iFi Zen DAC V3
In conclusione...
L'iFi Zen DAC V3 è un prodotto straordinario, in grado di elevare ulteriormente standard già elevati e di collocarsi tra le migliori opzioni nella sua fascia di prezzo. Con un design elegante e una costruzione solida, offre una connettività versatile e un'audio che combina chiarezza e dettaglio in modo eccellente.
Pregi
Ottimo rapporto qualità-prezzo
Design solito ed elegante
Versatilità al top
Diverse feature interessanti e una discreta evoluzione tecnica
Difetti
Mancanze nel contenuto del packaging
Prezzo leggermente superiore e mercato sempre più competitivo
9.3
Voto

Di Mario Ricerni

Appassionato di videogiochi, cinema e musica, ha creato STWGames per condividere il sogno di entrare in diretto contatto con l'industria che ha ammirato sin dall'infanzia.