Immaginate di prendere il gameplay di Doom, arricchirlo con una deliziosa pixel art che richiama i grandi classici come Quake o Duke Nukem e infonderlo di personalità e vivacità, il risultato? Fashion Police Squad, un esilarante FPS sviluppato da Mopeful Games, nel quale avremo il compito di liberare le strade dai criminali peggiori, quelli che non si vestono alla moda.
INCIPIT E TRAMA
Nota bene, in questo gioco sarà assente qualsiasi forma di violenza. Invece, ci troveremo nei panni di Des, uno stiloso agente della Fashion Police, e avremo un unico obbiettivo: vestire in modo impeccabile ogni civile che osi indossare abiti inadeguati. Per raggiungere questo scopo ci serviremo di specifici strumenti, che tratteremo come fossero armi.
Durante il nostro turno di lavoro, verremo affiancati dalla carismatica ufficiale Haley, sempre pronta a darci sostegno e a guidarci verso i nostri obiettivi lungo tutta la durata del gioco.
Ma non ci sarà solo lei ad essere dalla nostra parte. Infatti, faremo presto la conoscenza di Deep Coat, una misteriosa figura che sembrerà desiderosa di aiutarci, fornendoci indizi preziosi e donandoci delle forbici per tagliare diversi “nastri” così da progredire nella nostra avventura.
Fin dai primi istanti, la trama di Fashion Police Squad ci travolge con il suo tono leggero e demenziale, ma saranno i suoi personaggi coloratissimi, che siano alleati o nemici, a rappresentare il punto forte di questa esperienza, conquistando immediatamente il nostro cuore con le loro personalità assurde e uniche.
Inoltre, nel corso della storia troveremo numerosissimi riferimenti che spaziano dai videogiochi ai film, fino alla cultura pop in generale. Queste citazioni rendono l’esperienza ancora più ricca e divertente, offrendoci una campagna di gioco avvincente che si estende per un totale di 5 ore.
Se leggendo questa descrizione state pensando di trovarvi davanti ad una narrativa lineare e semplice, vi sbagliate di grosso. Police Squad Station non ha paura di creare una trama complessa, intrisa di colpi di scena e di inseguimenti avvincenti, grazie in primo luogo a una scrittura dei dialoghi eccelsa che mantiene sempre quel tono leggero caratteristico del titolo, ma che riesce anche a coinvolgere appieno nella storia del nostro protagonista e dei suoi alleati.
GAMEPLAY
Come già anticipato, Fashion Police Squad è un FPS dallo stile retro che trae ispirazione dai classici del passato, offrendo sessioni di gioco dinamiche e rapide, in cui dovremo affrontare orde di nemici.
Saremo chiamati ad affrontare una serie di “criminali della moda”, ognuno con il suo stile peculiare, che vanno da chi veste tutto in grigio a chi osa indossare i sandali con le calze.
Tuttavia, c’è un twist interessante: per sconfiggere ogni nemico dovremo utilizzare un’arma specifica, il che aumenta notevolmente la sfida del gioco.
Inizialmente avremo a disposizione solo due tipi di armi, e di conseguenza, affronteremo due tipi di nemici. Man mano che progrediamo nei livelli incontreremo delinquenti sempre più particolari e diversi, sbloccando fino a cinque armi con caratteristiche totalmente diverse.
Nel caos degli scontri, sarà cruciale riflettere rapidamente e ricordare le debolezze di ogni criminale, utilizzando l’arma più appropriata per sconfiggerli.
Purtroppo questo stile di gameplay è ben lontano dall’essere perfetto.
Nelle fasi avanzate del gioco, il numero di nemici diventerà così elevato che interrompere l’azione per cambiare arma comprometterà il dinamismo del combattimento, portando a un notevole rallentamento dell’azione. Questo problema si accentua quando alcuni avversari richiedono una combinazione di due tipi di attacco, generando spesso più confusione che altro.
Inoltre, il fatto che ci siano solo cinque armi a disposizione (e una cintura) per affrontare un’ampia varietà di criminali rende il gioco rapidamente ripetitivo e monotono.
Bisogna ammettere che il titolo fa un tentativo di rompere la monotonia introducendo intere sessioni di gameplay incentrate sul platforming, sfruttando la cintura per slanciarci tra i palazzi in pieno stile Spider-Man.
Inoltre, saranno presenti missioni che offrono un’esperienza di gioco diversa, come ad esempio una in cui dovremo agire come cecchini, sparando a chiunque si avvicini ad un edificio vestito in modo inadeguato, o altre in cui dovremo dare la caccia a un criminale a bordo di un’auto, sganciando granate glamour per sbarazzarci di chiunque cerchi di bloccarci la strada.
Nonostante abbiamo apprezzato questi esperimenti, va detto che non tutti sono stati eseguiti con la stessa maestria.
Ci siamo trovati di fronte a sezioni di salto che richiedevano una precisione millimetrica, e i movimenti non erano sempre facili da controllare, causando frustrazione nell’esperienza complessiva.
Inoltre, il posizionamento di determinati checkpoint ha contribuito a peggiorare la situazione. Trovarsi riportati indietro di parecchia strada dopo una morte, con l’obbligo di affrontare nuovamente gli stessi nemici e ripetere le stesse sezioni di parkour, ha aggiunto un elemento di ripetitività che può risultare sconfortante.
COMPARTO TECNICO
Il comparto tecnico del gioco è semplicemente eccezionale, in particolare, sentiamo di elogiare la fantastica colonna sonora proposta. Le tracce musicali riescono a catturare perfettamente il dinamismo del gameplay, ma è soprattutto durante gli scontri con i boss che si distinguono per la loro epicità, mantenendo comunque coerenza con la personalità e la comicità del gioco.
Anche il comparto grafico è di ottima qualità, con una pixel art in stile 16-bit e una grafica in 2.5D che è un vero piacere per gli occhi. Le animazioni e le ambientazioni sono curate nei minimi dettagli e offrono una piacevole varietà, spaziando da campi innevati ad angusti corridoi.
L’HUD è ben realizzata e nella maggior parte dei casi risulta chiara e intuitiva. Tuttavia, ci sono stati alcune rare situazioni, soprattutto con un’arma specifica, in cui l’interfaccia risultava invadente al punto da ostruire metà del campo visivo, rendendo difficile evitare gli attacchi nemici.
Purtroppo, la lingua italiana non è disponibile nel gioco, e nonostante il livello di inglese richiesto non sia particolarmente elevato, l’aggiunta della localizzazione italiana sarebbe stata sicuramente apprezzata.
Ringraziamo Terminals.io e No More Robots per averci fornito una chiave del gioco per realizzare questa recensione.
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