Mondealy è un’avventura indie che prende ispirazione da uno dei grandi classici del genere: Undertale. Quest’ultimo ha avuto una grande influenza sul mercato indie grazie alla sua immensa popolarità fra i giocatori, tanto da ispirare una moltitudine di titoli.

Sarà riuscito Mondealy a regalarci un’esperienza unica nel suo genere? Scopriamolo nella nostra recensione!


Trama

Tutti gli avvenimenti del gioco sono narrati da uno dei personaggi che incontreremo nel corso della nostra avventura, intento a raccontare una storia ad un ragazzo giunto in un bar in una giornata piovosa.
La storia inizia con Michael, un ragazzino che, afflitto per aver perso il lavoro, decide di uscire con una sua cara amica per distrarsi un po’.

Giunto in una torre abbandonata, Michael cade in un buco che scoprirà poi essere la porta per un mondo sotterraneo popolato da creature antropomorfe. All’inizio il nostro protagonista verrà trattato con ostilità, ma poi verrà accolto nella comunità e finirà per entrare nelle grazie della principessa del regno.

La trama non cesserà mai di interessarci, soprattutto grazie ai numerosi eventi assurdi e sempre inaspettati che contraddistinguono la narrazione del gioco.

Durante il corso della storia avremo modo di conoscere diversi personaggi, anche fra quelli secondari, davvero interessanti e ben caratterizzati.
Ogni personaggio avrà la propria storia da raccontare e, mano a mano che andremo avanti nella trama, non potremo fare a meno di affezionarci ad alcuni di loro.

Nonostante ciò, noi della redazione pensiamo che non sia stata data abbastanza rilevanza a molti di questi, che spesso verranno introdotti (anche dandogli un certo spessore in alcuni eventi fondamentali) per poi non venir più presi in considerazione successivamente.

È bene notare che seppur durante il gioco verremmo posti dinanzi a molte scelte, ne vedremo le conseguenze soltanto nelle fasi finali della storia.


Gameplay

Il gameplay di Mondealy consisterà principalmente nell’esplorare la mappa per completare le nostre quest principali e per recuperare gli oggetti che occasionalmente ci serviranno a completarle.
I dialoghi saranno una componente fondamentale, in quanto comporranno la quasi totalità del nostro playthrough.
Degna di nota è l’attenzione che è stata data all’accessibilità delle box di dialogo.
Durante ogni conversazione sarà infatti possibile tornare indietro in caso si fosse persa qualche parola e sarà anche possibile nascondere la UI ogni volta che sarà presente, favorendo la cattura di screenshot e la contemplazione degli scenari.

Durante il corso della storia esploreremo diverse aree appartenenti al mondo di gioco.
Ognuna di queste risulterà diversa dalle altre, ma tutte saranno piacevoli da esplorare in ogni loro aspetto grazie alle bellissime OST che le accompagnano, la cura ai dettagli degli ambienti e i diversi NPC con i quali potremo discutere.

Molto apprezzabile è stata anche la presenza di numerosi collezionabili, che includono anche le OST ascoltabili, che aiuteranno il titolo ad acquisire una certa rigiocabilità.


Comparto artistico

Il comparto artistico del gioco si è rivelato essere il punto più forte dell’opera.
I disegni sono caratterizzati da uno stile in pixel art molto pulito e colorato che risulterà essere una gioia per gli occhi, inoltre questo stile si adatterà perfettamente sia ad i personaggi antropomorfi, sia agli umani che agli ambienti.

Sulle soundtrack è stato fatto un lavoro magistrale, in quanto i compositori sono stati in grado di comporre della tracce davvero incredibili anche se paragonate ad altri classici indie.
La colonna sonora nella sua interezza sarà un bellissimo sottofondo che non ci annoierà per tutta la durata del titolo, grazie anche alla varietà della musica garantita dalla partecipazione di numerosi autori.
Le OST potrà essere ascoltata per mezzo dello stereo ogni volta che torneremo nella nostra camera.


Comparto Tecnico

Il gioco adotta una risoluzione in 4:3 che non potrà essere modificata, aspetto che nelle fasi iniziali potrà risultare inusuale, ma a cui ci abitueremo in poco tempo.
Grazie al suo stile grafico semplice, Mondealy riesce a girare senza problemi su qualsiasi tipo di configurazione.
Inoltre, il gioco per tutta la sua durata non ci ha dato problemi di alcun genere, rimanendo stabile sino alle fasi conclusive.

Segnaliamo l’attuale assenza della traduzione italiana dei testi.


Ringraziamo Keymailer per averci fornito una chiave del gioco per realizzare questa recensione.

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MONDEALY (PC)
IN CONCLUSIONE
Nonostante la grande ispirazione presa da titoli come Undertale, Mondealy risulterà essere un gioco carico di personalità, e saprà tenerci incollati allo schermo grazie alla sua trama e ai suoi ottimi personaggi. Tuttavia, la mancanza di rilievo di alcuni personaggi che si potevano definire principali può infastidire alcuni giocatori. La bellezza dello stile grafico e della soundtrack saltano all'occhio e all'orecchio, donandoci una bellissima esperienza che non ha nulla da invidiare ad i suoi rivali presenti sul mercato.
PREGI
Trama interessante ed in grado di sorprendere
Personaggi interessanti e facilmente apprezzabili...
Stile grafico accattivante e OST variegata
DIFETTI
... ma che spesso vengono dimenticati nelle fasi finali del gioco
8
voto

Di MariaRosaria Cozzolino

Grande appassionata di videogiochi, specialmente retro, e cinema. Moglie amorevole e mamma di molti peluche che la accompagnano nella scrittura degli articoli per questo piccolo e caldo spazio nel grande oceano di internet.