Il post twitter del Leaker Nash Weedle, la cui fama è nota per i suoi precedenti leak accurati, inizia svelando la notizia dell’acquisizione da parte di Google dell’azienda Raxium, riconosciuta per la sua tecnologia innovativa di visualizzazione microled a pannello singolo, e continua affermando che Nintendo stia attualmente testando proprio questi schermi valutandone un possibile utilizzo futuro.

Non solo, il leaker afferma inoltre una presunta collaborazione tra la grande N e Google per la realizzazione di un set VR di cui esiste già un prototipo. Weedle sottolinea di come i test dei microled servano inoltre per decidere se debbano venir implementati o meno in una prossima Switch 2.

Il set VR avrà un hardware totalmente diverso da quello della prossima console, adempirà a un uso domestico non restando così esclusiva di parchi tematici (come si poteva temere considerando l’esistenza di Super Nintendo World, il famoso parco giochi della grande N) e, infine, avrà appunto implementati gli innovativi display della Raxium.

Non è poi così impossibile una possibilità del genere, dato che Nintendo nel corso del tempo ha già provato ad entrare nel mondo della realtà virtuale: prima nel 1995 con il noto e temibile Virtual Boy e, dopo un po’ di anni, nel 2019 con l’innovativo e coraggioso Nintendo Labo: kit VR che, seppur la carenza di giochi effettivi, dimostrava un buon utilizzo della tecnologia VR.

In conclusione la veridicità del leak non sembra del tutto impossibile, ciononostante c’è da considerare che ora come ora l’industria nipponica è in lavorazione sul prossimo modello di Switch e, almeno per ora, di questo fantomatico progetto rimarrà (forse) solo una voce di corridoio.


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