Il titolo di cui parleremo oggi è un indie gestionale che ha saputo regalarci innumerevoli ore di intrattenimento anche in un periodo caratterizzato da continui rilasci “importanti” fra le aziende tripla A più blasonate.
Let’s School ci metterà nei panni di un preside di una scuola superiore giapponese, affidandoci il difficile compito di badare ad un ecosistema in continua crescita che necessita di costanti attenzioni.

Nell’introdurre i nostri ruoli il titolo lascia intendere la presenza di una miriade di meccaniche che lo rendono al contempo un’esperienza di gioco estremamente complessa e straordinariamente appagante.

Sarà riuscito Let’s School a portare a compimento le proprie ambizioni?
Scopriamolo in questa recensione!


Gameplay

Sin dalle prime schermate il gioco, questo ci darà la possibilità di scegliere fra una serie di luoghi e statistiche con cui iniziare la nostra avventura, permettendoci di personalizzarle nel caso fossimo in cerca di un’esperienza più o meno rilassante.

Il titolo offre all’utente un certo grado di libertà di approccio attraverso il suo sistema di progressione e vittorie, permettendo di volta in volta lo sblocco di premi in denaro, reputazione, punti studio ed utili decorazioni per la nostra scuola.

In qualità di preside, avremo la necessità di plasmare l’ecosistema scolastico nella sua interezza ed i parametri da gestire non saranno affatto pochi.

Le meccaniche gestionali

Innanzitutto, avremo il compito di costruire delle aule funzionanti e ben fornite per ospitare i nostri alunni, così come i vari locali necessari al funzionamento della scuola come bagni ed uffici dei direttori dipartimentali.
A ciascun’aula dovremo poi assegnare un docente responsabile, il cui livello di gestione permette di educare un numero limitato di studenti.

In tal senso, la programmazione dei corsi è una parte fondamentale del gioco, in quanto dovremo garantire alla classe l’accesso ad un curriculum adatto alle proprie esigenze.

Nello specifico, ciascuno degli alunni, in base al distretto di appartenenza, prediligerà alcune materie piuttosto che altre e questo ci obbligherà a costruire più classi con diversi professori e corsi.
Non a caso, il gioco si dimostrerà estremamente profondo nella gestione dello staff specializzato, grazie alla possibilità di allenare i professori, visualizzare la loro attitudine all’insegnamento piuttosto che alla ricerca o alla gestione del personale e persino di modificare singolarmente lo stipendio percepito.
Basandoci su questi parametri, avremo il difficile compito di creare una gerarchia amministrativa stabile ed equilibrata, assegnando ciascun membro dello staff reclutato in base alle proprie competenze, capacità amministrative, certificazioni ed esigenze.

Un altro compito importante sarà quello di gestire la relazione del nostro istituto con le altre scuole vicine, permettendoci di scambiare professori, alunni ed utili oggetti nel caso ci trovassimo in buoni rapporti.
Allo stesso tempo dovremo allestire dei centri di reclutamento nei vari distretti della mappa, assicurandoci che la nostra scuola ottenga adesioni stabili e sempre maggiori grazie alla fiducia degli abitanti del posto.

Un ulteriore compito chiave è quello legato alla ricerca dei moduli necessari a migliorare la scuola in ogni suo aspetto, sbloccando nuove strutture piuttosto che regole aziendali che favoriscano l’efficacia dell’insegnamento, della vita scolastica o dei guadagni.
Strettamente legato a questo aspetto, il compito di gestire efficacemente i servizi essenziali come igiene, nutrizione, riscaldamento ed intrattenimento si rivelerà essere sempre più arduo con la crescita delle adesioni, influenzando direttamente i nostri risultati.
Aspetto strettamente legalo all’avanzare delle stagioni, dovendo gestire il freddo ed il caldo in ciascuno dei locali precedentemente costruiti.

Costruzione

Come ogni buon gestionale, Let’s School presenta un valido ed approfondito sistema di costruzione dei locali in cui svolgere le attività scolastiche.
Un buon lavoro di pulizia delle meccaniche ha permesso al gioco di risultare piuttosto intuitivo, permettendoci con facilità di modificare, duplicare o eliminare le strutture realizzate in precedenza.

Chi ha particolarmente a cuore questo aspetto del gioco rimarrà piacevolmente sorpreso nello scorrere la varietà di opzioni decorative e funzionali di ciascun’area, a partire dal materiale più o meno resistente della muratura fino all’inserimento degli stendini per la merenda.
I giocatori che hanno intenzione di concentrarsi maggiormente su questi aspetti si troveranno soddisfatti nel costatare l’esistenza di una vittoria di tipo “decorativo”.
È infatti importante sottolineare come le decorazioni siano molto più che elementi estetici, garantendo particolari bonus agli studenti che interagiscono con esse.

Nel costruire ciascun’area dovremo tenere conto di alcuni aspetti necessari e opzionali per il corretto funzionamento del locale, portando attenzione alla presenza di luce, riscaldamenti, pulizia, sistemi di sicurezza e soprattutto gestione degli spazi.
Infatti, seppur ci sia la possibilità di creare strutture a più piani ed acquistare i lotti adiacenti per l’espansione della struttura scolastica, l’utilizzo efficiente dello spazio a nostra disposizione rimarrà una costante priorità anche nelle fasi di gioco più avanzate.

Difficoltà ed obiettivi

La difficoltà in Let’s School risiede principalmente nel bilanciare il numero crescente di iscrizioni provenienti dai vari distretti con il quantitativo di aule, personale e servizi disponibili nel nostro edificio scolastico.
L’efficienza delle classi avrà un diretto risultato sugli esiti degli esami che avverranno ogni 5 giorni, tempo nel quale dovremo far in modo che tutti gli studenti risultino adeguatamente preparati per il raggiungimento delle loro ambizioni con il massimo dei voti.

La programmazione dei corsi può essere automatizzata a patto che ci sia la disponibilità dello staff e delle aule.

Superare positivamente le fasi di esame ci permette non solo di incrementare la nostra reputazione nei vari distretti ma anche di salire la classifica delle migliori scuole, ottenendo vantaggi e ricompense esclusive.

Le meccaniche di gioco si riveleranno essere progressivamente più profonde con il proseguire dei traguardi raggiunti, ad esempio con la crescente distanza dei distretti di reclutamento sbloccati saremo costretti a costruire i dormitori ed attivare i servizi di trasporto come tram e bus.

Allo stesso tempo si rivelerà necessario sbloccare e costruire delle aule particolari adibite agli studi più avanzati offerti dal nostro programma, come i laboratori di biologia, chimica e fisica.

È presente anche una meccanica legata agli incidenti e ai disastri naturali come terremoti ed incendi, che seppur estremamente occasione ci costringerà ad arrivare preparati costruendo migliori fondamenta e dotando la scuola dei giusti sistemi di sicurezza.

Promesse (ancora) non mantenute

Prima di concludere questa riesamina delle meccaniche di gioco principali, è fondamentale specificare che il gioco presenta riferimenti ad alcune feature che sono state tagliate dalla release finale per mancanza di tempo o per l’inaspettata difficoltà nell’inserirle nel già complicato sistema di gameplay.

Per fortuna gli sviluppatori hanno fornito una roadmap indicando l’autunno come occasione per l’inserimento graduale dei club pomeridiani a cui assegnare gli studenti.
Ci aspettiamo molto da questa implementazione e non vediamo l’ora di tornare a giocare per poterli testare con mano.


Comparto artistico e tecnico

Volendo dedicare maggiore attenzione alla funzionalità del comparto estetico di Let’s School, è necessario dedicare qualche parola alla UI.
Questa risulterà infatti essere piuttosto confusionaria a prima vista e potrebbe scoraggiare molti giocatori, risultando però abbastanza facile nella navigazione una volta assorbite le varie meccaniche principali.

Per quanto concerne lo stile grafico ed artistico, Let’s School unisce adorabili disegni in stile anime ad una grafica 3d piuttosto essenziale ma dal buon impatto.
In particolare i disegni ricordano molto da vicino quelli del celebre anime slice of life Nichijou, dando al titolo un tocco di carisma estremamente ricercato ed efficace.

Ottimo anche il comparto musicale, non stancando facilmente nonostante la scarsa varietà delle tracce.
Per quanto concerne gli aspetti tecnici, il gioco si è dimostrato privo di bug e problemi di performance nel corso delle 30 ore del nostro provato, anche nelle fasi più avanzate.


Ringraziamo Keymailer per averci fornito una chiave del gioco per realizzare questa recensione.

Seguiteci sul nostro curatore e il nostro sito web per altre recensioni e articoli in arrivo nei prossimi giorni.

Let's School (PC)
In conclusione
Let's School è un gestionale profondo e divertente, che sarà in grado di catturare qualsiasi giocatore si lasci trascinare dalla complessità delle sue meccaniche. Al fronte di un'offerta contenutistica già eccellente, non vediamo l'ora che il team di sviluppo espanda ulteriormente le proprie ambizioni con l'aggiunta di nuove feature.
Pregi
Gameplay profondo e soddisfacente
Contenutisticamente eccellente
Buon livello di sfida e vasta gamma di condizioni per la vittoria
Stile artistico e grafico carismatici ed apprezzabili
Difetti
Mancano alcune feature promesse
9
voto

Di Mario Ricerni

Appassionato di videogiochi, cinema e musica, ha creato STWGames per condividere il sogno di entrare in diretto contatto con l'industria che ha ammirato sin dall'infanzia.