In un mercato dove si ricerca continuamente una maggiore complessità nei titoli, non sono pochi i giochi che invece si concentrano a catturare l’attenzione dei giocatori usando la loro semplicità.
Un esempio perfetto di questo approccio è Storyteller, un affascinante indie puzzle che ci consente di esprimere tutta la nostra creatività risolvendo intriganti rompicapi, dove saremo noi stessi a scrivere le storie.


INCIPIT

Immediatamente dopo l’avvio del gioco, ci troveremo di fronte un misterioso libro noto come “Storyteller“, che ci accompagnerà durante l’intera avventura svolgendo il ruolo sia di guida che di tutorial nelle fasi iniziali del titolo.
Sin da subito, ci verrà spiegato che il nostro obiettivo sarà quello di riempire tutte le pagine vuote con storie avvincenti, con l’aspirazione di guadagnarci il prestigioso titolo di “Storyteller” e di conquistare una corona che potremo ottenere solo alla fine del libro.

Parliamo di un gioco che ha come fondamento l’assenza di una trama predefinita, dato che saremo noi stessi a generare piccole storie basate sui racconti classici che daranno vita agli eventi del titolo, costruendo così una struttura narrativa convincente con le scene proposte.

La nostra unica base saranno i vari personaggi, ognuno con una personalità ben definita al di fuori del nostro controllo, che non compiranno mai azioni contrarie alla loro volontà senza una ragione specifica.


GAMEPLAY

Tuttavia, è importante tenere presente che Storyteller si focalizza sulla risoluzione di enigmi e rompicapi, presentati attraverso storie da creare. In totale ci saranno 13 capitoli ciascuno con 4 racconti da sviluppare (per un totale di 52 sfide), e ognuna di queste avrà come punto di partenza una breve frase che dovremo realizzare utilizzando i limitati paesaggi e attori che ci verranno forniti, i quali varieranno ad ogni storia.

Dovremmo prestare grande attenzione non solo alle scene che scegliamo di utilizzare e alla posizione dei personaggi ma anche alla sequenza temporale, poiché ciascuna di queste caratteristiche può apportare significative variazioni alla storia. Infatti un evento iniziale può influenzare quelli successivi, quindi se la Regina inizialmente non sopporta il Cavaliere, potrebbe cambiare idea in seguito ad un suo coraggioso salvataggio.

storyteller

In modo simile, come già menzionato precedentemente, non tutti i personaggi saranno disposti a eseguire determinate sequenze di azioni che abbiamo scelto per loro, soprattutto se queste contraddicono i loro desideri. Ad esempio, la maggior parte dei personaggi non commetterà omicidi a meno che non abbiano una ragione valida, mentre quelli con inclinazioni malvagie troveranno difficile comportarsi in modo virtuoso.

Scopriremo le loro personalità durante le varie sezioni di gioco, e attraverso situazioni sempre diverse potremo osservare il comportamento unico di ciascun personaggio e imparare come sfruttarli al meglio.
Naturalmente, ciò non implica che non possiamo far cambiare loro idea, creando situazioni che siano favorevoli ai nostri obiettivi e che possano influenzare le loro credenze.

Tuttavia, va detto che questi enigmi sono generalmente abbastanza semplici, e salvo rarissime eccezioni, la maggior parte di questi possono essere risolti già al primo tentativo in pochissimo tempo. Ciò può portare via al giocatore la sensazione di sfida in un titolo che, in effetti, sembra offrire principalmente questo aspetto.

La vera difficoltà si riscontra solo in quei casi in cui il gioco presenta un obiettivo segreto aggiuntivo, rivelato solo alla fine dell’enigma, spingendoci a riconsiderare e modificare le nostre storie al fine di soddisfare la nuova, spesso più complessa, frase richiesta.

In questo contesto sicuramente non aiuta anche la brevissima longevità che difficilmente si estende oltre le due ore, anche tenendo conto del completamento totale di ogni aspetto del titolo.
È importante tuttavia notare che il gioco potrebbe continuare a ricevere aggiornamenti in futuro, come quello previsto per il 26 settembre, includendo nuovi elementi narrativi e quindi sfide da affrontare.


COMPARTO ARTISTICO

Indubbiamente uno dei principali punti di forza del gioco risiede nell’aspetto artistico, caratterizzato da uno stile incantevole con colori sbiaditi che richiamano l’atmosfera di un antico libro.
Inoltre abbiamo apprezzato molto le espressioni ben realizzate e talvolta divertenti che comparivano sui volti dei personaggi a seconda delle situazioni. Non solo hanno reso più piacevoli i momenti in cui eravamo bloccati su un enigma, ma hanno anche comunicato in modo efficace le emozioni dei personaggi, aiutandoci a capire come sfruttare al meglio ogni situazione.

Questo affascinante design dallo stile fiabesco si sposa in modo impeccabile con la colonna sonora di Storyteller, che offre tracce di ispirazione classica creando così un’esperienza di gioco rilassante e estremamente piacevole.


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STORYTELLER (PC)
IN CONCLUSIONE
Storyteller presenta brillanti concetti di base implementati attraverso una meccanica straordinariamente intrigante, giustificando così la lunga attesa di ben 10 anni dall'annuncio. Tuttavia, una volta che ci si abitua al gioco e ci si aspetta di esplorare a fondo le varie opportunità offerte, ci si trova invece ostacolati da una durata fin troppo breve del gioco e da enigmi eccessivamente semplici, il che non rende giustizia al suo potenziale.
PREGI
Idee innovative
Molto intuitivo
Ottimo comparto artistico
DIFETTI
Fin troppo breve
Gli enigmi risultano particolarmente semplici e immediati
7
voto