Intraprendere l’avventura della saga di Atelier Ryza non significa solo giocare un JRPG peculiare, ma implica assistere alla crescita della protagonista e del suo universo.


Trama

Il gioco non trascura chi approccia il titolo a digiuno dei capitoli precedenti mostrando una cutscene riassuntiva che permette di recuperare quanto accaduto nei precedenti giochi.

Ci troviamo in un’ambientazione basata sull’alchimia e sulle relazioni elementali dove la nostra protagonista sarà chiamata a indagare su delle strane interferenze che hanno portato, fra le altre cose, alla comparsa di alcune strane isole che costituiranno l’ambientazione principale del nostro gameplay.

La trama si dispiega lentamente facendo comprendere al giocatore neofita che anche un titolo all’apparenza leggero può nascondere delle sorprese. Lo stile di narrazione è abbastanza scorrevole e tutto sommato gradevole: una storia particolare diluita in capitoli sovente accompagnati da cutscene destinate all’approfondimento dei personaggi(la loro storia, il loro percorso di crescita e ovviamente scene più soft per allentare la tensione). Inoltre, al fine di agevolare il giocatore, il gioco offre un “event-log” nel quale sarà possibile rileggere sequenze di dialogo.

Per quanto riguarda le sottotrame, sono presenti missioni “extra” o eventi (indicati sulla mappa) che permettono di ottenere ulteriori dialoghi e informazioni sul background dei personaggi.


Gameplay

Il gioco si suddivide principalmente in tre fasi: combattimenti, esplorazione e crafting.

Combattimenti

Il combat system si presenta versatile, originale e rilassante, strutturato secondo un sistema di accumulazione di punti da spendere intelligentemente in mosse opportune o sfruttando i compagni di squadra per “concatenare” più mosse facendo partire una serie di combo: pertanto il titolo non ricalca il modello classico degli attacchi a turni, bensì innova introducendo un modello nuovo e diverso fondato su vari fattori, tra cui il tempo. Questo risulterà fondamentale dato che un “timer” presente nella nostra GUI scandirà i nostri attacchi e quelli dei nemici dando la sensazione di star combattendo in tempo reale. Vi è inoltre la possibilità di osservare nel dettaglio le statistiche dei vari nemici e il gioco ha la premura di riportare tra le varie informazioni debolezze e resistenze di questi ultimi suggerendo al giocatore la strategia da adottare. Una peculiarità di questo titolo è la concatenazione di varie mosse, che permettono di compiere più azioni durante un turno sfruttando diverse sequenze; tutto ciò porta ad avere combattimenti in cui, se vi è stata una buona gestione dei punti, con un personaggio nel corso di un turno sarà possibile, sia infliggere sostanziali danni al nemico che, usare oggetti di attacco e/o curativi.

Progredendo nel gioco si sbloccherà una nuova meccanica: la chiave. Le chiavi avranno un impatto in tutte e tre le fasi di gioco: potranno essere utilizzate durante i combattimenti attivando dei boost temporanei al personaggio, sfruttate durante l’esplorazione per accedere a zone o aprire delle loot-chest e infine adoperate nel crafting fornendo boost per il meccanismo di sintesi.

Le boss-fight sono caratterizzate dalla strategia e da un corretto studio delle mosse in quanto ogni boss, se non adeguatamente contenuto può dare parecchie grane al team. Il tutto si traduce in una specie di “corsa contro il tempo” nel riuscire a ideare e attuare la combo perfetta. Inoltre con l’avanzare della trama si sbloccheranno man mano nuove meccaniche che andranno ad arricchire sempre di più le sessioni di combattimento.

Esplorazione

Durante le fasi di esplorazione sarà possibile interloquire con vari NPC potendo commerciare e/o accettare quest secondarie, oppure, semplicemente parlare o accarezzare qualche animaletto domestico che vaga in giro. Da questo punto di vista il gioco dimostra una pecca nella varietà, infatti le quest secondarie risultano essere molto simili tra di loro e abbastanza semplici non stimolando il giocatore, in più i dialoghi risultano statici e non evolvono nel corso dell’avventura. 

Durante gli spostamenti, sarà possibile interagire con l’ambiente circostante raccogliendo materiali di vario tipo che saranno impiegati nei commerci o nel crafting, in più il gioco segnalerà al giocatore l’eventuale presenza di un oggetto raro nelle vicinanze.

Al fine di premiare i giocatori più meticolosi, il gameplay offre una serie di enigmi che, qualora risolti, condurranno ad aree più avanzate con maggiori reward per il giocatore: i vari enigmi vengono salvati in una sezione apposita e saranno consultabili in qualsiasi momento.

Sintesi e Schema Abilità

Il fulcro dell’intero titolo è probabilmente il sistema di crafting alchemico definito “sintesi”. Quest’ultimo è studiato nei minimi dettagli e la stessa GUI affascinerà fin da subito il giocatore che sarà impaziente di scoprire qualcosa di più al riguardo. Il tutto si basa su una serie di combinazioni volte a sbloccare slot sintesi (possibilità di combinare più oggetti e migliorare quindi l’efficienza) sulla base di vari parametri (qualità, quantità, elemento fisico, ecc…). Proprio per la sua struttura pregna di dettagli all’inizio potrà risultare una meccanica un po’ complessa da sfruttare ma fortunatamente gli sviluppatori hanno pensato anche a questo: per agevolare i giocatori meno pazienti, i programmatori hanno inserito la possibilità di compiere una compilazione automatica dell’oggetto che si vuole craftare.

Una volta craftato, un oggetto non si consumerà dopo l’uso, bensì rimarrà per sempre all’interno dell’inventario dei personaggi, tuttavia ogni suo utilizzo(sia in combattimento che in game) richiede di spendere dei punti: inoltre, progredendo nel gioco, sarà possibile craftare nuovamente gli oggetti con una qualità superiore.

La sintesi va a braccetto col sistema di gestione abilità (occorre precisare che si tratta di abilità alchemiche che riguardano solamente la sintesi; le abilità combattive si otterranno progredendo nel gioco) che è strutturato sulla base di varie ramificazioni e sullo sbloccare slot attraverso punti che si otterranno via sintesi o via quest secondarie e che concederanno al giocatore recipe di determinati oggetti, oppure, vere e proprie funzionalità in più nella sintesi come ad esempio l’aggiunta di nuovi slot.

Inoltre, più avanti nel gioco, sarà possibile rinforzare il proprio equipaggiamento attraverso l’utilizzo di vari oggetti che saranno ottenibili durante il gameplay e/o nelle fasi esplorative.

Tutorial e Informazioni generali

È veramente opportuno menzionare la gestione dei tutorial dato che risultano molto chiari ed estremamente dettagliati esplorando e approfondendo tutti gli ambiti del gioco, dalle basi ai tecnicismi, inoltre, nella maggior parte dei casi, saranno corredati da alcune clip video che mostrano quanto esplicato.

Addirittura, se il giocatore dovesse riscontrare enormi difficoltà nel gestire alcuni meccanismi del titolo, con una connessione internet sarà possibile consultare direttamente dal gioco una guida online molto dettagliata e con immagini annesse.

Oltre alla funzione guida, per i più curiosi che amano approfondire uno o più aspetti del gioco, il titolo offre una serie di sezioni dedicate in cui si potranno trovare numerose informazioni sui nemici(comprese debolezze e resistenze), sulle backstory dei personaggi e infine sulla collocazione e sullo scopo degli oggetti ottenuti.


Comparto Grafico e sonoro

Da un punto di vista grafico siamo di fronte a una grafica stile anime, che risulta dettagliata nel rendering dei dettagli dei personaggi. Gli ambienti di gioco invece, seppur a volte un po’ spogli e troppo semplici, riescono comunque a donare quell’effetto di meraviglia e scoperta. L’esperienza da questo punto di vista è tutto sommato gradevole anche se i dettagli e la varietà degli asset nella mappa di gioco lasciano un po’ a desiderare.

Le animazioni sono fluide e gradevoli, inoltre, per creare continuità con le sequenze di gameplay, sono state realizzate in CGI ricalcando lo stile del gioco. La CGI è ben realizzata, tuttavia a volte, specialmente durante gli attacchi, alcune animazioni risultano essere studiate male rispetto alle hitbox dei nemici mostrando a schermo un attacco che viene assestato nello stesso punto indipendentemente dalle dimensioni e dalla posizione del nemico.

Per quanto riguarda le musiche, quelle ambientali sono contestuali all’ambiente e rilassanti, per quel che concerne i combattimenti invece, soprattutto durante le boss fight, le OST riescono nel ricreare quell’atmosfera di tensione tipica dei combattimenti nei JRPG, tuttavia, rispetto alle musiche ambientali, non sono altrettanto contestuali e immersive.


Ringraziamo Plaion, Koei Tecmo e Nintendo per averci fornito una copia fisica del gioco per realizzare questa recensione.
Tutti gli screenshot utilizzati in questa recensione sono stati forniti da Nintendo e Plaion.
Potete accedere al manuale digitale di Atelier Ryza 3 cliccando qui.

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