Critters for Sale è un gioco che fa del suo impatto estetico e psicologico la sua portata principale, carismatico e assurdamente stiloso.
Ma cosa esattamente rende Critters for Sale un titolo degno della vostra attenzione? scopriamolo in questa recensione.


Micheal Jackson?

Parlare della trama di Critters For Sale è estremamente difficile, trattandosi di 5 brevi storie al limite del visionario.
I personaggi che ci verranno presentati nel corso delle avventure sono assurdi ed assolutamente inaspettati, da uno strano Micheal Jackson fino a misteriosi alieni provenienti da Nettuno … contribuendo ad immergere il giocatore in un susseguirsi di disagio e curiosità da cui non avremo modo di fuggire.
Spesso il gioco ci metterà nella posizione di prendere delle scelte importanti a livello di trama, che guideranno il nostro personaggio verso uno dei diversi finali disponibili per ciascuna storia alla fine della quale risulteremo sopravvissuti oppure morti.
Ed è proprio su questo elemento di rigiocabilità che il gioco fa leva per aumentare la sua durata altrimenti esigua.
I temi trattati dalle varie storie sono molteplici, dal viaggio nel tempo, alla magia nera all’immortalità, spesso proposti attraverso riflessioni di tipo filosofico e pseudo-religioso.
Se dovessi descrivere con una serie di parole la trama di questo gioco sarebbe probabilmente un trip acido surreale con elementi horror-weird … insomma un’esperienza davvero unica per chi cerca la novità.


Un ibrido vincente

Come abbiamo accennato nel titolo della recensione, Critters For Sale si presenta come un’unione fra gli elementi tipici di una visual novel ed un classico punta e clicca.

Con questo presupposto possiamo constatare che l’HUD è composto di 3 parti fondamentali:
La parte superiore dello schermo in cui avremo modo di osservare la scena che si pone di fronte gli occhi del protagonista, rappresenta la parte punta e clicca del titolo poiché avremo modo di interagire con le immagini tramite l’utilizzo del mouse;
la parte laterale in cui ci verranno date delle informazioni di vario genere come ad esempio la data, il nome e la temperatura del luogo in cui ci troviamo, tipicamente per scopi legati alla trama delle singole storie;
la finestra posta nella parte inferiore dello schermo che rappresenta la parte visual novel del titolo, attraverso la quale avremo modo di leggere i dialoghi, i pensieri del protagonista e selezionare le varie opzioni che ci verranno proposte, scegliendo eventualmente di tornare indietro scorrendo il mouse sulla parte superiore della finestra.
In basso a destra è presente un tastino per velocizzare lo scorrere dei dialoghi, piuttosto comodo se si sta rigiocando una delle storie nell’intento di ottenere un particolare finale e sbloccare l’achievement ad esso collegato.
L’unione di questi elementi di gameplay con il susseguirsi di dialoghi, minigiochi e qualche sporadico enigma rende il tutto piuttosto godibile agli appassionati di entrambi i generi.
Proprio questi enigmi potrebbero risultare un fattore scoraggiante per alcuni giocatori, è stato infatti piuttosto comune veder spuntare, sin dalle prime ore dal rilascio, diverse richieste di aiuto nel forum di Steam proprio per la natura ostica di alcuni di essi.


L’1-Bit che spacca

Il comparto audio-visivo di Critters For Sale è strano, magnetico ed estremamente efficace in tutti i suoi intenti.
L’utilizzo dell’1-bit, delle animazioni e degli effetti “speciali” che rendono i personaggi così eterei e particolari è semplicemente magistrale ed è in grado di offrire delle sensazioni nuove per il medium videoludico.
Il mix di questi elementi riesce ad essere inquietante ed ammirabile a seconda dei casi, lasciando il giocatore in uno stato di profondo stupore ad ogni nuova stranezza apparsa a schermo.
Il modo in cui ogni scena viene animata per dare un’illuminazione particolare all’ambientazione è totalmente fuori di testa considerando gli evidenti limiti dettati da uno stile come questo.
Ciò che rende Critters for Sale ancora più carismatico è la musica, perfettamente allineata alla parte visiva e sempre pronta a rendere l’atmosfera ancora più surreale e a tratti nostalgica.

Ringraziamo Sonoshee per averci offerto una copia del gioco per questa recensione.


Il gioco non è disponibile in italiano.
Potete acquistare il gioco al prezzo di 8,19 euro cliccando qui

Di Mario Ricerni

Appassionato di videogiochi, cinema e musica, ha creato STWGames per condividere il sogno di entrare in diretto contatto con l'industria che ha ammirato sin dall'infanzia.