Dome Keeper è un simpatico Roguelike sviluppato da Bippinbits e distribuito da Raw Furym che unisce il genere dei gestionali e dei tower defense, in un perfetto mix che unisce momenti di raccolta di materiali con entusiasmanti battaglie contro alieni.


Trama

Il gioco ci vedrà impersonare i panni di un’astronauta minatore alla scoperta di un pianeta alieno ricco di risorse, pronte ad essere estratte ed utilizzate per i nostri scopi che possono variare dal potenziare il nostro equipaggiamento fino al migliorare i sistemi di difesa.

Ogni partita comincia con la cupola del nostro protagonista che viene lanciata nell’atmosfera di una terra sconosciuta, pronta a cominciare le operazioni di estrazione mineraria ma soprattutto di difesa contro le creature ostili che abitano il suolo alieno. L’unico modo che avremo per lasciare il pianeta sarà completare degli incarichi che cambiano in base alla modalità di gioco.

Ci troviamo quindi con un titolo privo di un impianto narrativo che lascia spazio alla fantasia del giocatore, che sarà libero di speculare le origini del nostro lavoratore ed il suo obbiettivo in queste terre cosmiche sconosciute.


Gameplay

I comandi di gioco sono pochi e semplici, e per scavare basterà muoversi nella direzione del blocco interessato e questo verrà distrutto, rendendo possibile ottenere ferro, acqua e cobalto per citare alcune delle risorse disponibili. Inoltre, girando nel sottosuolo potremmo imbatterci sia in artefatti in grado di aiutarci in svariati modi, dalla difesa della base al trasporto materiali, sia in elementi della fauna e flora locale.

Per esempio durante le partire sarà possibile trovare del legno apparentemente inutile, ma che una volta piazzato su dei minerali come il ferro, dopo breve tempo metterà radici, diventando successivamente un albero in grado di fornire lingotti.

La gestione delle risorse risulta fondamentale ai fini della sopravvivenza della propria base, dal momento che senza una giusta organizzazione di quest’ultime la cupola verrà distrutta abbastanza in fretta. Ovviamente è necessario anche trovare e prendere risorse per poter potenziare il nostro equipaggiamento, come la trivella per scavare più velocemente o il jetpack che ci permetterà di muoverci più rapidamente.

Una volta raccolti, dovremo portare i materiali alla nostra base in modo da potenziare il giocatore e la cupola, utilizzando un albero delle abilità molto variegato e con diverse opzioni tra cui poter scegliere.
Alcuni dei potenziamenti cambieranno in base al sistema difensivo installato: per esempio lo scudo servirà per assorbire il danno, ma potrà essere ulteriormente sovraccaricato con l’acqua per renderlo più resistente, e volendo potrà rilasciare anche scariche elettriche che paralizzano i nemici tramite un’abilità sbloccabile.

Ci troviamo in un panorama in cui il giocatore è libero di gestire le difese come meglio crede. Se non si vuole migliorare subito la propria efficienza mineraria, si potrà sempre puntare sull’avere difese o armamenti offensivi migliori, potendo scegliere di comprare una torretta automatica oppure di potenziare al massimo lo scudo della cupola.

Attualmente sono presenti soltanto due modalità di gioco:

  • Ricerca dell’artefatto, una classica run in cui bisogna scavare, raccogliere e potenziare la cupola con l’obbiettivo di cercare un artefatto necessario per fuggire dal pianeta.
  • Prestigio, che non richiederà la ricerca di un oggetto ma bensì di tornare a casa col maggior numero di materiali possibili, risultando in una modalità competitiva con una leaderboard da scalare.

Dome Keeper è un titolo che presenta un gameplay loop veramente ben fatto e coinvolgente con una rigiocabilità altissima, ma soffre di una longevità piuttosto scarna. Il contenuto finisce abbastanza in fretta, nonostante gli sviluppatori continuano fortunatamente ad aggiornare il prodotto ascoltando molto il feedback dei vari giocatori.


Comparto Tecnico

A livello puramente tecnico il gioco ha delle performance ottime e personalmente non abbiamo riscontrato nessun tipo di problema per quanto riguarda bug ed eventuali glitch. Inoltre, dal momento che il gioco è ancora in fase di supporto, vengono spesso rilasciati dei bug fixes per limare l’esperienza di gioco e renderla il più fluida possibile per il giocatore.

Uno dei punti di forza del titolo è da ricercare nell’artstyle che rende il prodotto molto gradevole alla vista, con una pixel art veramente ben realizzata e utilizzata per rappresentare le varie forme di vita aliene e in generale i terreni dei vari pianeti. Anche il design dei nemici e della fauna è variegato e convincente, alternando anche in base alla mappa di gioco.

Abbiamo decisamente apprezzato anche il comparto audio, trovandolo ben curato sotto ogni punto di vista e gestito in maniera eccelsa, con una colonna sonora capace di creare l’atmosfera perfetta con cui immergersi nelle diverse ambientazioni.

La gestione del sound effect, aspetto fondamentale in un titolo in cui i nemici emettono suoni diversi tra loro in modo da poterli distinguere durante la fase difensiva, è stata sicuramente la caratteristica che abbiamo maggiormente apprezzato e trovato ben fatta. Anche durante l’esplorazione servirà affinare l’udito, in quanto ci arriveranno suoni distinti dal radar alla base che ci avvertirà dell’arrivo di un’ondata di nemici.


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Dome Keeper
In conclusione
Dome Keeper è un titolo innovativo che fonde due generi videoludici decisamente diversi tra di loro. Ha un gameplay divertente e che funziona, ma manca di longevità siccome nel giro di un paio di partite il giocatore avrà già visto e scoperto la maggior parte delle cose offerte dal prodotto.
PREGI
Gameplay coinvolgente ed innovativo
Una deliziosa pixel art
DIFETTI
Scarsa longevità
7.5
voto