In un anno in cui tutti avrebbero scommesso sulla carenza di giochi e prodotti interessanti da parte di Nintendo, la casa giapponese ha continuato a sorprenderci con una serie di titoli first-party che nessuno avrebbe mai potuto prevedere, tra i quali troviamo persino un nuovo Zelda 2D e la rinascita della tanto amata serie di Mario & Luigi.
In questo entusiasmante clima in cui i fan non possono che gioire per l’andamento corrente, la grande N torna a stupirci con un nuovo trailer, talmente atipico da scatenare numerose discussioni fin dal momento del suo rilascio.

Il video, della breve durata di soli 19 secondi, non rivela molto, mostrando solo una manciata di frame ritraenti un uomo in una stanza buia con un sacchetto sorridente sulla testa, creando un enorme alone di mistero che circonda questo enigmatico titolo.
Considerando l’atmosfera inquietante e i vari disclaimer presenti all’inizio della versione italiana del trailer, ci sentiamo di poter affermare con una certa sicurezza che si tratta di un gioco, o addirittura di una nuova IP, completamente incentrato sull’aspetto horror.


Chi è Emio?

Esaminando attentamente questo trailer insolito, emergono alcuni punti chiave: il titolo del video è costituito esclusivamente da ciò che sembra il nome dell’essere sorridente (che potrebbe coincidere anche con il nome del gioco stesso), Emio, mentre nella descrizione troviamo unicamente il misterioso hashtag #WhoIsEmio.
Inoltre, “Emio” appare anche scritto in kanji all’interno del video come “笑み男”, che si traduce approssimativamente come “l’uomo sorridente” o “l’uomo che ride”, avvalorando l’ipotesi che questo sia il nome dell’inquietante figura centrale del gioco.

Guardando invece il trailer su Nintendo Australia, emerge un dettaglio significativo: il gioco è classificato MA 15+, ovvero vietato ai minori di 15 anni per la presenza di tematiche forti, violenza, riferimenti o tematiche di suicidio, crudeltà e abusi domestici.
Questo conferma che siamo di fronte ad un’opera totalmente atipica, lontana dai soliti contenuti familiari per cui Nintendo è nota da sempre.

Proprio per queste ragioni molti preferiscono non sollevare troppo le loro aspettative, temendo che Emio possa rivelarsi semplicemente un altro gioco horror third-party tra i tanti già disponibili su Nintendo Switch.
Tuttavia, il marketing decisamente peculiare e l’iconico logo rosso e bianco alla fine del trailer, un segno distintivo dei titoli first-party di Nintendo, suggeriscono che potremmo essere di fronte a molto di più.

Ciò che è certo è invece l’enorme coinvolgimento della fanbase, divisa tra chi specula sull’esperienza che il gioco proporrà e chi è già pronto ad acquistarlo al day one, arrivando persino anche a chi scherza sull’idea di vedere Emio nel roster del prossimo Super Smash Bros..
In ogni caso, non vediamo l’ora di scoprire di più su ciò che potrebbe essere il primo gioco horror sviluppato direttamente da Nintendo, e il fatto che abbia già ricevuto una valutazione in Australia suggerisce che non dovremmo aspettare troppo per ottenere ulteriori dettagli.


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