Chiunque abbia letto la recensione di Dead Cells presente su questo sito e pubblicata dal sottoscritto conosce sicuramente lo sconfinato amore che provo per questo titolo. Credo vivamente sia uno dei migliori metroidvania che io abbia mai provato, insieme ad Hollow Knight, ed appena è uscito il nuovo DLC, Fatal Falls, mi sono fiondato a comprarlo (Anche per via di un prezzo ridicolmente basso). Fatal Falls aggiunge al gioco base di Dead Cells ben 3 nuove ambientazioni, due delle quali pullulanti di nemici e una terza dove troveremo ad aspettarci un nuovissimo boss. Vediamo cosa ne penso.

  • Fractured Shrines

La prima ambientazione, la più interessante a mio parere, da particolare importanza alle abilità di platformer del giocatore. E’ infatti composta da circa 3-4 isole galleggianti sulle quali sono stati costruiti dei templi dedicati ad una religione straniera. Le isole sono collegate tra di loro da ponti e piattaforme anch’esse galleggianti. Nuovi mob e trappole fanno la loro comparsa, come dei serpenti umanoidi con l’abilità di scagliare le loro lance per poi teletrasportarsi li dove si conficcano e attaccare subito dopo. Novità introdotta in questa zona sono dei ponti cedevoli dove non potremo quindi sostare per troppo tempo, pena una caduta fatale (Come da titolo).

  • Undying Shores

Il tema costante di questo DLC sono infatti le cadute e il vuoto sotto i nostri piedi. La seconda zona, infatti, ci costringerà a scendere da una rupe sotto una costante pioggia affrontando quelli che sono i risultati degli esperimenti di una setta di negromanti che avevano la loro base proprio in caverne scavate nella rupe. Sovente ci troveremo contro contenitori di liquido rotti da cui fuoriescono nuovi mob, alcuni capaci anche di resuscitare i morti nell’area circostante. Molto curiosa la presenza di alcuni contenitori non aperti dove si possono intravedere diverse forme umanoidi, denotando il sempre ottimo lavoro fatto da Motion Twin nel dare indizi sulla lore del gioco.

  • Mausoleum

Il Mausoleo è l’ultima area aggiunta dal DLC e vede la presenza di un nuovo boss che non vi spoilero. L’ambientazione è molto suggestiva. Un mausoleo abbandonato, ricoperto dalle piante che hanno trovato campo libero e soprattutto un poco simpatico individuo che sene prende cura. Riguardo al boss, rappresenta sicuramente una sfida molto ostica avendo un altissima mobilità e vista la presenza di un particolare ostacolo, dei funghi che ci rimbalzano via, che aumenta l’entropia già alta della situazione.

Oltre a queste nuove 3 zone, il DLC aggiunge anche nuove armi e poteri molto divertenti, come degli artigli avvelenati o delle falci da usare a mo’ di boomerang che saranno come sempre droppabili dai vari nuovi mob e sbloccabili per tutte le run successive.

Insomma, ennesimo voto positivo per Dead Cells e lode a Motion Twin per la continua cura che sta mostrando a questo bellissimo e sempre più ampio titolo. Per oggi è tutto, alla prossima recensione.