La sezione di gioco offerta dalla demo tratta soltanto i primi capitoli del prologo, che ammonta a 2 ore complessive di gioco, considerando anche la presenza di una modalità di gioco Post-demo.
Incipit
Nel vasto continente di Valisthea, l’umanità si scontra continuamente per assicurarsi il dominio dei potenti cristalli madre, enormi formazioni minerarie che hanno una strana affinità con l’etere, la fonte di tutte le magie. Al di fuori dei territori benedetti dai cristalli, si sta espandendo una misteriosa piaga che non sembra contrastabile in alcun modo e che piano piano sterminando la popolazione nelle varie terre.
All’inizio della demo, ci troviamo dentro Castel Rosalith, capitale del Ducato di Rosaria, dove il nostro giovane protagonista Clive Rosfield si sta allenando per diventare uno Scudo del Duca, e per proteggere il fratello Joshua Rosfield, erede al trono del Ducato, e dominante della Fenice Eikon del fuoco, un’essere mistico che risiede al suo interno.
Gameplay
Parlare in modo approfondito del gameplay è complicato, per il semplice fatto che la carne al fuoco è parecchia.
La prima cosa che si sente pad alla mano, è l’influenza di Devil May Cry nel combat system, dopotutto il combat director è Ryota Suzuki, ovvero la persona che ha realizzato i combattimenti frenetici di Devil May Cry 5.
Ma andiamo con calma, il protagonista Clive nel suo arsenale ha a disposizione una spada per colpire i nemici corpo a corpo, la conoscenza delle arti magiche con cui sparare proiettili elementali dalla distanza oppure esplosioni magiche da concatenare ai colpi di lama, per non parlare poi di tutte le abilità degli Eikon, che attualmente nella demo sono 3. Non sappiamo quanti saranno giocabili nel gioco completo, ma sappiamo per certo che ci saranno diversi tipi di playstyle.
Per quanto riguarda la sezione RPG del gioco, Clive oltre alla spada può equipaggiare un pezzo di armatura, un accessorio e 3 anelli, è inoltre possibile personalizzare le abilità tramite uno Skill-tree abbastanza variegato, dal momento che oltre ad avere mosse aggiuntive per il protagonista, permette di sbloccare anche cose in più per i vari Eikon.
Durante la demo la cosa che mi ha sorpreso di più è l’esecuzione delle battaglie tra evocazioni, scontri che sacrificano il gameplay rapido e incisivo per un approccio molto più cinematografico e scenico, un tripudio di epicità che si sposa perfettamente con lo stile e la colonna sonora scelti dal team di Yoshida.
Comparto audio e tecnico
Personalmente, non ho avuto problemi tecnici, la demo andava abbastanza bene in modalità performance nonostante il framerate sia instabile tra i 60 e i 45 FPS.
Graficamente il gioco è una gioia per gli occhi, unica pecca è il motion blur che risulta un po’ troppo sfocato durante il movimento della telecamera.
La colonna sonora invece è composta da Masayoshi Soken, colui che ha lavorato alle ost di Final fantasy 14, che si adatta sia all’epicità dei combattimenti sia momenti più tranquilli, risultando sempre molto gradevole.
Giudizio finale
Dopo aver provato a fondo la demo, mi sento di dire che il gioco sarà sicuramente un grande successo per Square Enix, e si spera che questo ultimo capitolo della fantasia finale possa essere una rivoluzione per la serie, così da lasciare definitivamente i combattimenti a turni per darsi al full action game, come avrebbero sempre voluto fare
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