In questo secondo articolo dedicato alla Gamescom 2024, parleremo di alcune delle opportunità che ci sono state offerte di provare in anteprima i progetti futuri di THQ Nordic, in particolare Disney Epic Mickey: Rubrushed e Reanimal.
Di seguito le informazioni che abbiamo acquisito e le nostre prime impressioni su entrambe le presentazioni.


Disney Epic Mickey: Rebrushed

Era il lontano 2010 quando l’originale Epic Mickey vide il suo rilascio sulle console di settima generazione, riuscendo nel tentativo di avvicinare una densa fetta di appassionati che ne avrebbero apprezzato l’unicità nonostante le evidenti limitazioni.

Il principale compito di Epic Mickey Rebrushed, in uscita questo mese su PC e su console di ultima generazione, è quello di far fronte alle suddette limitazioni, permettendo al titolo di esprimersi con maggiore impatto e più a lungo pur mantendendo intatta le sensazioni uniche che lo caratterizzano.
Il primo e fondamentale cambiamento che ci è stato segnalato dagli sviluppatori è lo slittamento verso un approccio più moderno per quanto concerne lo “shooting”, permettendo al giocatore di mirare liberamente.
Non meno importante è il lavoro svolto sul comparto tecnico e artistico del gioco, frutto di una collaborazione molto intensa con gli artisti del team originale. Il principale intento era quello di portare il gioco a 4k 60fps su console di nuova generazione, obiettivo che possiamo considerare largamente raggiunto considerando il nostro breve provato.

Le novità, ovviamente, non finiscono qui, includendo l’introduzione di numerose nuove meccaniche di movimento e combatimento come lo sprint ed il dash senza escludere i tweak su quelle preesistenti.
Tantissime sono anche le aggiunte di tipo quality of life, come la guida sempre pronta ad indirizzarti verso il prossimo obiettivo e la presenza fisica dell’aiutante Gus.

Nella parte conclusiva della presentazione, gli sviluppatori hanno voluto anche mostrare il loro lavoro sul cinema, un nuovo sistema che permette di rigiocare singolarmente i livelli passati, destinata ad aiutare in particolare i completisti che non intendono ricominciare il titolo da capo.
Considerando che il numero di segreti e collezzionabili è aumentato a dismisura rispetto al titolo originale, questo modifiche sono un’introduzione davvero ben voluta.

Il lavoro svolto dal team di Purple Lamp su questo rifacimento ci è sembrato davvero ottimo, promettendo un’esperienza molto rispettosa del materiale originale ma al contempo capace di prendersi le sue piccole libertà creative (cosa non scontata con una IP Disney di questa portata).
Speriamo di ricevere l’opportunità di recensire il gioco per poterne parlare con maggiore attenzione in un’analisi dedicata.


Reanimal

La seconda opportunità dataci da THQ per quanto concerne i titoli di prossima uscita riguarda Reanimal, ultima fatica del team francese di Tarsier, ben noto per aver portato alla creazione degli amatissimi Little Nightmares I e II.
La build che abbiamo avuto modo di giocare è tutt’altro che indicativa della qualità finale del gioco, avendo specificato sin dall’inizio che si trattava di una demo pre-alpha realizzata appositamente per la Gamescom.

Il progetto sembra infatti essere in uno stato ancora incerto, facendosi ugualmente forza delle importanti fondamenta tecniche e meccaniche maturate nei titoli precedenti del team.
Considerazione che assume un peso sempre maggiore quando ci si rende conto delle palesi somiglianze con i progetti sopraccitati, il cui seguito è stato affidato tuttavia a Supermassive.

Reanimal sembra essere in tutto e per tutto un Little Nightmares III liberatosi dalle barriere contestuali del suo brand, ma che avrebbe ugualmente funzionato senza problemi se avesse portato questo nome.
Nella brevissima demo avviamo vissuto un susseguirsi concitato di eventi spaventosi, fra inseguimenti, piccoli spezzoni di stealth e qualche accenno di azione in cooperativa.
Cooperativa che non si è rivelata essere una condizione obligatoria, bensì un nuovo modo per condividere l’esperienza con un compagno di sventura.

Reanimal è spaventoso, crudo, misterioso ed estremamente promettente, ma i tempi sono ancora giovani ed il team ha ancora molto lavoro da fare prima che il progetto veda finalmente la luce.
Riteniamo ugualmente che il team di Tarsier meriti la nostra piena fiducia per il futuro rilascio, non solo per quanto abbiamo avuto di provare ma anche per la constante qualità che ha sempre caratterizzato i suoi progetti.


Seguiteci sul nostro sito per altre recensioni e articoli in arrivo nei prossimi giorni.

Di Mario Ricerni

Appassionato di videogiochi, cinema e musica, ha creato STWGames per condividere il sogno di entrare in diretto contatto con l'industria che ha ammirato sin dall'infanzia.