La saga di Ace Attorney fa il suo trionfale ritorno con la nuovissima collezione di Apollo Justice: Ace Attorney Trilogy, che completa la storia dell’avvocato più celebre del mondo, portando così l’intera serie su PC e console di ultima generazione.
Dopo la calorosa accoglienza ricevuta con il rilancio della serie tramite Phoenix Wright: Ace Attorney Trilogy, che presenta i primi tre capitoli in una veste grafica rinnovata, è giunto il momento di rivivere le avventure di Apollo Justice attraverso questa raccolta di tre giochi, che ci catapulta in una trama ricca di colpi di scena e contraddizioni!
CONTENUTI
– Tre giochi in uno! –
Apollo Justice: Ace Attorney Trilogy contiene le rimasterizzazioni dei seguenti titoli:
- Apollo Justice: Ace Attorney rappresenta il quarto capitolo della serie, il quale dà il nome all’intera raccolta. Vedremo le origini del nuovo protagonista, Apollo Justice, destinato ad ereditare il ruolo del famoso e talentuoso Phoenix Wright, ora un pianista che ha perso il suo distintivo da avvocato.
- Phoenix Wright: Ace Attorney – Dual Destinies costituisce il quinto capitolo della saga ed è il primo ad essere completamente renderizzato in grafica 3D, introducendo nuove meccaniche di gioco e sequenze animate.
- Phoenix Wright: Ace Attorney – Spirit of Justice è il sesto e, al momento, ultimo capitolo della saga principale. In questo episodio ci avventureremo in un viaggio nel lontano Khura’in, dove la figura dell’avvocato è considerata superflua poiché i defunti possono rivelare dettagli cruciali sui loro ultimi istanti di vita, rendendo la difesa degli imputati un’impresa apparentemente impossibile.
Contrariamente a quanto suggerito dal nome della trilogia, emerge chiaramente dai singoli titoli dei giochi che Apollo non sarà l’unico protagonista di questa storia (ad esclusione del primo gioco presente).
Sarà infatti affiancato dal suo mentore e fedele amico, Phoenix Wright, il quale potremo impersonare nuovamente a partire dal quinto capitolo della saga, insieme alla sua nuova assistente Athena Cykes.
Appare quindi evidente che Apollo Justice: Ace Attorney Trilogy si configura come un effettivo sequel della trilogia originale. Dopo un breve tuffo nel passato con la pubblicazione occidentale di “The Great Ace Attorney Chronicles“, Capcom ci proietta sette anni nel futuro con questa nuova raccolta, dove ogni titolo è separato da un anno di distanza.
Qui incontreremo un Phoenix più maturo e responsabile, che si troverà a fungere da guida per ben due apprendisti, con un cast di personaggi interamente nuovo, arricchito dalla presenza di alcuni vecchi volti che non mancheranno di rallegrare i fan di lunga data della serie.
Saranno anche inclusi tutti i DLC disponibili per ciascun gioco, contenenti costumi extra per i nostri protagonisti e casi aggiuntivi che ampliano ulteriormente la trama, offrendo eventi esclusivi ed interazioni inedite.
Il Museo
Tuttavia, possiamo trovare la vera novità di questa collezione in una quarta modalità speciale, chiamata “Museo“, che offre un’occhiata al dietro le quinte dei tre titoli presenti in questa trilogia.
Il Museo include:
- Orchestra Hall: Qui sarà possibile ascoltare tutte le soundtrack dei giochi, comprese versioni orchestrate e brani inediti di questa raccolta.
- Art Library: Questa sezione ospita illustrazioni ufficiali e bozze dei character design dei personaggi, oltre a varie scene animate e paesaggi presenti nel gioco.
- Animation Studio: In questo spazio, i giocatori possono rivedere le animazioni dei personaggi e sperimentare combinazioni con numerosi background.
- Accolades: Una sezione dedicata agli achievement, che possono essere sbloccati completando i casi o attraverso specifiche interazioni durante il gioco.
Particolarmente interessante è la sezione dedicata all’Animation Studio, che offre la possibilità di posizionare i personaggi e farli muovere davanti ad un green screen. Si tratta di un’aggiunta di nicchia che sicuramente farà felici i fan del video editing, permettendo infinite possibilità creative limitate solo dall’immaginazione del giocatore e conferendo ulteriore valore a questa raccolta.
CAMBIAMENTI E AGGIUNTE
I cambiamenti apportati ai tre giochi riguardano principalmente miglioramenti grafici e aggiunte di elementi Quality of Life, che esamineremo più nel dettaglio fra poco, lasciando il gameplay per la maggior parte invariato. Sono state apportate solo lievi modifiche necessarie, dovute alla natura originaria dei giochi per Nintendo DS e 3DS.
Per coloro che non sono familiari con la saga, si tratta di una serie di giochi in stile visual novel, dove si assume il ruolo di un avvocato difensore determinato a scagionare il proprio cliente da ogni accusa e a trovare il vero colpevole dei delitti commessi.
Il gameplay vero e proprio si divide in due fasi principali: un’investigazione in stile punta e clicca, in cui esploriamo luoghi chiave e raccogliamo oggetti utili, e una fase processuale, in cui difendiamo l’imputato presentando prove e smascherando contraddizioni attraverso il bluff e la logica.
Le modifiche precedentemente menzionate riguardano principalmente la fase investigativa del gioco, con cambiamenti nei controlli che, nella versione originale, erano gestiti tramite il touch-screen o la funzione di “soffiare” sullo schermo. Adesso, queste due funzionalità sono state trasferite rispettivamente all’analogico del controller (o al mouse), e ad un tasto dedicato che semplifica notevolmente l’azione.
Altri adattamenti relativi al gameplay si riscontrano durante i processi, specialmente durante il Mood Matrix e la Divination Séance (le meccaniche introdotte rispettivamente in Dual Destinies e Spirit of Justice). Mentre nella versione originale queste sequenze facevano ampio uso del dual screen del 3DS, ora tutte le informazioni necessarie saranno disponibili su un singolo schermo.
Siamo di fronte ad un lavoro di adattamento veramente eccellente per un gameplay originariamente fortemente legato alla console portatile di Nintendo. La rimodernizzazione dei titoli è stata eseguita con maestria, rendendoli notevolmente più accessibili e, in alcuni casi, così curati da risolvere persino alcune sequenze che nelle versioni originali risultavano frustranti.
Elementi Quality of Life
Oltre ai cambiamenti elencati, Capcom ha introdotto anche nuovi elementi mirati a migliorare l’aspetto Quality of Life complessivo dei giochi, aggiungendo in particolare due nuove meccaniche che, anche se apparentemente trascurabili, fanno un’enorme differenza.
Una di queste novità riguarda il registro, una meccanica così essenziale e naturale nel genere di gioco che ci si potrebbe chiedere perché non fosse già presente nelle versioni originali. Questo strumento ci offre un elenco di tutti i dialoghi presenti nel gioco che abbiamo già letto, consentendoci di rivederli ogni volta che ne sentiamo il bisogno.
Si rivelerà particolarmente utile nei momenti in cui accidentalmente saltiamo qualche linea di dialogo, o se desideriamo semplicemente tornare indietro per rivedere un discorso specifico di un personaggio, il quale potrebbe risultare fondamentale per la trama.
Tuttavia, è la seconda funzionalità quella che abbiamo apprezzato maggiormente, con Capcom che finalmente ci permette non solo di scegliere il gioco con cui iniziare, come già avveniva nella precedente trilogia, ma addirittura il caso e il momento specifico. Questa aggiunta, completamente esclusiva di Apollo Justice: Ace Attorney Trilogy, ci consente di cominciare la nostra avventura da qualsiasi punto desideriamo.
Ciò offre la possibilità ai giocatori di rivivere i loro punti preferiti dell’avventura in qualsiasi momento, senza la necessità di rigiocare l’intero episodio, o di riprendere un atto specifico magari legato ad un determinato achievement. Questa funzione sarà disponibile fin da subito, consentendo così anche a chi aveva già giocato una parte dell’originale di riprendere da qualsiasi istante si fosse fermato.
Infine, per coloro che preferiscono optare per un’esperienza più rilassata e concentrata esclusivamente sulla fruizione della trama, sarà disponibile la “Story Mode”. Questa opzione ci permetterà di seguire la storia senza la necessità di impegnarci mentalmente per risolvere i misteri o presentare le prove.
COMPARTO GRAFICO E SONORO
Tra gli elementi più intriganti di questa trilogia spicca soprattutto il significativo miglioramento grafico dei tre titoli, che ora presentano immagini decisamente più definite e finalmente in Full HD.
Questo miglioramento risalta soprattutto nel caso di Apollo Justice: Ace Attorney, il primo gioco della collezione rilasciato originariamente per Nintendo DS, dove mai come ora abbiamo potuto apprezzare una tale cura nei dettagli degli sprite dei vari personaggi.
Inoltre, dobbiamo ammettere che lo stile adottato per questa raccolta si integra in modo molto più armonioso con questi titoli rispetto a quanto avvenuto con la trilogia originale, che all’uscita non aveva convinto tutti i fan.
Anche i due giochi per 3DS, se confrontati con le loro versioni originali, evidenziano immediatamente una maggiore nitidezza e un generale miglioramento grafico nei dettagli, anche se le differenze rispetto ad Apollo Justice possono sembrare meno evidenti.
L’unico aspetto su cui avremmo gradito un maggiore impegno riguarda le sequenze 3D presenti proprio in Apollo Justice: Ace Attorney, dove i modelli utilizzati sono rimasti pressoché identici a quelli della versione DS e risultano quindi decisamente datati. Con il passaggio al Full HD, diventa ancora più evidente quanto questi siano incoerenti graficamente con il resto del gioco, e riteniamo che sarebbe stato preferibile una revisione completa di tali sequenze anziché mantenerle così com’erano.
Spendendo ora due parole sull’aspetto sonoro del titolo, non possiamo che elogiare nuovamente le meravigliose soundtrack composte dai maestri Toshihiko Horiyama (Apollo Justice, Spirit of Justice) e Noriyuki Iwadare (Dual Destinies, Spirit of Justice). Ascoltarle con una qualità ancora superiore in questa collezione, grazie anche all’utilizzo dell’Orchestra Hall presente nel Museo, ci ha solo fatti innamorare ancora di più dei loro eccezionali lavori.
Ringraziamo Plaion per averci fornito una chiave del gioco per realizzare questa recensione.
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