Alcuni mesi fa, FiiO ci ha dato l’opportunità di esaminare nel dettaglio le cuffie FT-3, progettate per la fascia media del mercato.
Nella recensione di oggi, proseguiamo la collaborazione analizzando il modello destinato alla fascia superiore, le FiiO FT-5.
A differenza delle sue sorelle minori, queste si distinguono per essere state il primo prodotto magneto-planare dell’azienda cinese.
Questa introduzione (i cui effetti abbiamo già analizzato negli scorsi articoli) consente alle cuffie di offrire una qualità sonora eccellente a un prezzo relativamente contenuto, con tutti i vantaggi e le sfide tipiche della tecnologia in questione.
Le avventure di FiiO nel mercato delle cuffie over-ear sono una relativa novità, iniziate con l’introduzione delle FT-3 nel 2023 e seguite dalle FT-5, culminate con il recentissimo e apprezzato modello FT-1.
Anche trattandosi della prima generazione della sua lineup, l’azienda si sta dimostrando davvero molto capace, ottenendo il supporto e l’entusiasmo di una vasta fetta degli appassionati del settore.
Sarà questo il vostro prossimo acquisto?
Scopritelo in questa recensione!
Packaging
Uno degli aspetti che avevamo maggiormente apprezzato durante la stesura della vecchia recensione era la generosità del packaging, impreziosito da una varietà di accessori per nulla scontati considerando il prezzo dell’offerta.
Questo modello, ovviamente, non fa differenza, offrendo un’ulteriore espansione del medesimo pacchetto ricco e completo a cui eravamo stati abituati:
- Le cuffie
- Un cavo di rame da 3 metri
- Una borsa in pelle per trasportare comodamente cuffie e accessori
- Una borsetta in velluto in cui avvolgere le cuffie
- Un connettore da 3.55mm
- Un connettore da 4.44mm
- Un adattatore da 3.55mm a 6.35mm
- Un adattatore da 4.4mm a XLR-4
- Un set di padiglioni extra in pelle
- Garanzia e manuale
Ancora una volta, la borsa in pelle è l’elemento di maggior effetto all’interno della dotazione, solida, ben studiata e davvero una gioia per gli occhi. La sensazione di aver acquistato un prodotto premium è forte, e chi ha deciso di investire una somma del genere nella propria passione per il suono non rimarrà di certo deluso di questo trattamento.
Design e Comfort
Il design delle Fiio FT-5 appare elegante e sobrio, specialmente se confrontato con il modello FT-3, le cui linee curve ad elica erano più vicine al mercato degli headset da gioco. Il telaio delle cuffie è realizzato in lega di magnesio e alluminio e utilizza un pattern a strisce disposte in modo circolare e ordinato, senza lasciare intravedere il driver planare-magnetico da 90 mm al suo interno.
La scelta dei materiali si basa sulla combinazione di leggerezza e solidità strutturale, che, insieme alla fascia di sospensione, bilancia il peso delle cuffie ed evita punti di pressione. Grazie alla sua struttura, la fascia si adatta facilmente alle dimensioni della testa, facilitando le sessioni prolungate di utilizzo.
Purtroppo, per quanto si possa elogiare il lavoro svolto nella realizzazione delle cuffie, il peso di 456 grammi è davvero notevole e diventa sempre più evidente e fastidioso con il passare delle ore. Anche la dimensione della borsa, combinata a quanto già discusso, contribuisce a rendere piuttosto scomodo il trasporto delle cuffie.
Molto apprezzato è invece l’inserimento di due set di padiglioni intercambiabili, uno in pelle e uno in velluto, che offrono esperienze di comfort e ascolto diverse. I pad in pelle garantiscono un maggiore isolamento e un suono più incisivo, mentre quelli in velluto migliorano la traspirabilità, riducendo il calore durante le sessioni più lunghe.
Merita una menzione anche il cavo in rame monocristallino placcato d’argento incluso nella dotazione, solido, maneggevole e di alta qualità. La lunghezza di 1,5 metri lo rende ideale per l’utilizzo desktop, mentre l’ampia compatibilità è garantita dai connettori intercambiabili inclusi nel packaging.
Componentistica interna, specifiche e prezzo
Prima di condividere le nostre impressioni sull’esperienza d’ascolto, dedichiamo un capitolo ai dati più tecnici e alle componentistiche interne:
Form factor/Design | Open-back |
Driver | Planare magnetico con driver da 90mm |
Impedenza | 36 Ω |
Sensibilità | 110 dB |
Risposta in frequenza | 7 – 40.000 Hz |
Peso | 456gr |
Pur essendo il suo primo prodotto in questa categoria, FiiO non sembra essersi trattenuta per quanto riguarda le ambizioni, includendo un driver planare da 90 mm, che si rivela essere uno dei più grandi della sua categoria. L’azienda ha anche sottolineato l’utilizzo di magneti in neodimio N52, la cui capacità dovrebbe permettere una riproduzione dei suoni precisa, rapida e priva di distorsioni.
La stessa importanza è stata data alle bobine rivestite in lega di alluminio e argento, così come al diaframma di soli 6 μm, che insieme contribuiscono alla resa sonora e alla pilotabilità delle cuffie.
Infine, è assolutamente necessario discutere del prezzo, che attualmente si aggira intorno ai 450/500 euro, a seconda di sconti e disponibilità.
Sfortunatamente, se vogliamo confrontare questo paio di cuffie con altre opzioni rinomate come le Hifiman XS o le Moondrop Para (entrambe vendute a prezzi decisamente inferiori in Italia), l’unico aspetto a favore di questo modello è la qualità e solidità della costruzione, e forse le preferenze che alcuni utenti potrebbero avere per il timbro musicale di cui discuteremo in seguito.
Ad ogni modo, in un mercato in cui le offerte “chi-fi” sono molto più stabili e non fluttuano così violentemente (l’MSRP delle Edition XS è in realtà superiore ai 500 euro), il piazzamento delle FiiO FT-5 risulterebbe molto meno critico e decisamente più azzeccato, anche quando confrontato con la concorrenza.
Qualità sonora
* Per i nostri test abbiamo utilizzato un AMP-DAC Zen v3 della iFi (recensione qui) e un più modesto JCALLY JM6 Pro. L’esperienza di ascolto che ha portato alla stesura di questa recensione si è concentrata in una particolare playlist in FLAC contenente brani di molteplici generi musicali che spaziano dagli anni 70 fino ad oggi (es).
Passiamo ora alla sezione più importante di questa recensione, dedicata interamente alle nostre impressioni riguardo alla riproduzione audio di questo paio di cuffie.
Pur avendo avuto meno tempo del solito per rodare a dovere il dispositivo, pensiamo di aver raggiunto un buon livello di consapevolezza sulle sue capacità, avendolo messo alla prova in varie sessioni di ascolto e utilizzo quotidiano.
Generalmente parlando, le FiiO FT-5 sembrano essere caratterizzate da una firma sonora piuttosto neutra, trovando un buon equilibrio fra bassi, medi e alti.
Ad ogni modo, crediamo che questo modello possa essere maggiormente indicato per un utente che mette la musicalità prima della riproduzione esatta e assolutamente fedele degli strumenti.
Bassi
Per quanto riguarda le basse frequenze, queste vengono riprodotte con un buon livello di presenza e controllo. Si denota una certa enfasi verso i mid-bass piuttosto che i sub-bass, cosa che non sorprende considerando che i planari difficilmente tendono a brillare particolarmente in questi aspetti.
Il dettaglio viene costantemente mantenuto, offrendo un’esperienza chiara anche nei generi musicali in cui queste frequenze si fanno particolarmente articolate e complesse da riprodurre.
In generale, l’esperienza d’ascolto è dettagliata e priva di esagerazioni, non facendo mai prevalere i bassi sul resto delle frequenze (chiaramente non l’ideale per i basshead).
Medi
I medi rappresentano probabilmente il maggior punto di forza di queste cuffie, risultando ben bilanciati e definiti in quasi ogni situazione. Strumenti e voci vengono riprodotti in modo naturale e con una certa pulizia, offrendo un’esperienza d’ascolto coinvolgente e personale.
La texture sonora e i dettagli sono generalmente di buon livello, confermando la solidità prestazionale di un paio di cuffie che non delude sotto nessun aspetto, ma che difficilmente riesce ad eccellere nel contesto.
Infatti, si percepisce l’occasione mancata di raggiungere un livello di dettaglio e nitidezza ancora superiore, che alcuni dei suoi competitor planari riescono a offrire.
Alti
Le frequenze alte godono anch’esse di una riproduzione davvero ottima, potendo vantare un livello di chiarezza e dettaglio decisamente sopra la media.
Riteniamo anche che sia stato svolto un buon lavoro dal punto di vista del bilanciamento, a tal punto che nella nostra esperienza non le abbiamo trovate per nulla affaticanti o eccessivamente enfatizzate.
Questa buona predisposizione al dettaglio, unita alla resa positiva degli alti, rende le FiiO FT-5 delle ottime cuffie per l’ascolto di musica classica e acustica.
Soundstage e Imaging
Se è vero che la natura Open-back contribuisce alla resa di un soundstage più ampio e articolato, non possiamo dirci troppo impressionati da questo modello.
Di certo, l’esperienza d’ascolto offre una spazialità invidiabile, e non è difficile localizzare la posizione di ogni strumento all’interno del mix, ma esistono comunque alternative meno costose che si sono dimostrate davvero stupefacenti.
Rapporto qualità-prezzo
Nell’analizzare queste cuffie ci è parso evidente come il lavoro di FiiO nella realizzazione della loro primissima cuffia magneto-planare abbia prodotto buoni risultati, faticando però a raggiungere l’eccellenza e peccando spesso in alcuni aspetti rispetto ai competitor più affiatati.
Tuttavia, ciò che penalizza maggiormente il modello è proprio il prezzo con cui viene proposto in Italia, che ammonta a ben 500 euro se acquistato dai rifornitori ufficiali.
Una cuffia magneto-planare come l’Hifiman Edition XS viene proposta attorno a 300/350 euro e riesce facilmente a surclassare i risultati di questo modello sotto quasi ogni punto di vista, rendendone il posizionamento nel mercato piuttosto sfavorevole.
Gli aspetti in cui le FiiO FT5 riescono a offrire il meglio non vanno ugualmente sottovalutati, considerando che la build quality e la qualità dei materiali di quest’ultima si confermano su livelli molto superiori a quelli dei rivali, senza considerare le inclusioni molto generose del packaging.
In sostanza, le FT-5 sono delle buone cuffie, che in funzione di una varietà di mancanze e di alcune criticità pratiche, necessiterebbero di un deciso taglio di prezzo per venire considerate come un’alternativa davvero competitiva in un mercato così attivo e movimentato.
Ringraziamo FiiO per averci fornito una review sample del prodotto per realizzare questa recensione.
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