Recensione Hifiman Sundara Open-Back – La regina dell’audiofilia accessibile

A quasi un mese dalla pubblicazione della precedente recensione di un prodotto dell’azienda Hifiman, siamo nuovamente pronti a parlarvi di una cuffia magnetoplanare che, almeno per gli appassionati, non avrà bisogno di presentazioni, la Sundara open-back.

Rilasciato nel 2018 e revisionato un paio d’anni dopo, questo paio di cuffie è fra i più amati e apprezzati dalla community di audiofili, sia per la qualità audio eccellente che per il prezzo estremamente competitivo (oltre che costantemente al ribasso).

In una precedente recensione abbiamo avuto modo di testare e condividere le nostre opinioni sul fratello minore di questa Sundara, con cui condivide il nome ed alcune caratteristiche che comunque non le rendono paragonabili né per qualità né per target.
Se infatti la Sundara in legno era una closed-back planare piuttosto economica, questo modello costa circa 100 euro di più e si caratterizza per la sua natura open, con tutti i miglioramenti del caso.

Senza perdere altro tempo in introduzioni, ecco la nostra recensione della Hifiman Sundara Open-Back!


Packaging

Seppur il nostro sample sia arrivato in una scatola dal design più tradizionale ed elegante, da qualche anno Hifiman ha voluto evidenziare il suo impegno ecologico attraverso l’utilizzo di scatole ad alta riciclabilità, piuttosto anonime ma funzionali.

All’interno della scatola troveremo:

  • Le cuffie
  • Un cavo a doppio connettore P2 con connettore jack 3,55mm
  • Un adattatore da 3,55mm a 6,35mm
  • Uno stand in materiale poroso per tenere le cuffie
  • Garanzia e manuale

Design e comfort

Il design delle Hifiman Sundara Open-Back è tutto sommato considerabile minimale, elegante e sobrio, specialmente se confrontato con i modelli Hifiman più costosi che tendono ad avvicinarsi ad un’estetica più aggressiva ed ingombrante.
I colori dominanti sono quelli del nero opaco e dell’argento, che si prestano di certo ad un prodotto di questa tipologia.

A livello costruttivo, è evidente che siano stati fatti alcuni dovuti miglioramenti, apprezzabili addirittura rispetto ai modelli subito superiori (Edition XS). Innanzitutto abbiamo una fascia metallica, unita tramite degli yokes in materiale plastico ai padiglioni rotondi in alluminio. L’utilizzo di questi materiali permette alla cuffie di mantenere un peso più che accettabile di 342 grammi, che non dovrebbe causare particolari fastidi anche dopo lunghi periodi di utilizzo.

Come da tradizioni per l’azienda, le griglie sui padiglioni sono aperte, mentre i cuscinetti combinano pelle sintetica e tessuto per raggiungere un bilancio ben riuscito fra comfort e durevolezza.
Anche da questo punto di vista c’è ben poco di cui lamentarsi, la forza di serraggio è media mentre la profondità dei cuscinetti evita il contatto diretto con le orecchie, migliorando l’esperienza per lunghe sessioni di ascolto.

Fra le inclusioni del packaging ci sentiamo di criticare soltanto il cavo, a nostro avviso non particolarmente resistente o all’altezza del prodotto, che gioverebbe (seppur in maniera minima) di un cavo bilanciato più robusto.


Specifiche tecniche, caratteristiche e prezzo

CaratteristicaDettagli
Tipo di driverPlanare magnetico
DesignOver-ear (circumaurale)
Stile dei padiglioniOpen-back (aperto)
Impedenza32 Ω @1kHz
Sensibilità94 dB/mW @1kHz
Risposta in frequenza6 Hz – 75 kHz
Peso342 g
ConnettivitàConnettori da 3,5 mm sui padiglioni; cavo staccabile con jack da 3,5 mm
TecnologieStealth Magnets, Neo Supernano Diaphragm

Le specifiche indicano una cuffia con un’impedenza relativamente bassa (32 Ω), che la rende teoricamente pilotabile anche da dispositivi portatili, ma che necessita assolutamente di un AMP-DAC per essere goduta al massimo delle potenzialità e del volume.
Il cuore tecnico delle Sundara Open-Back è il driver planar magnetico, che integra il Neo Supernano Diaphragm, un diaframma ultrasottile (appena 0,001 mm di spessore) che offre una risposta rapida e un’elevata risoluzione, soprattutto nelle frequenze medio-alte. Vede il suo ritorno anche la tecnologia Stealth Magnets, che minimizza le interferenze magnetiche contribuendo a un suono più pulito e privo di fastidiose distorsioni.

Si tratta anche in questo caso di cuffie magnetoplanari, pertanto tradizionalmente capaci di offrire una migliore qualità sonora a discapito della resa di alcune frequenze e di un prezzo di produzione generalmente maggiorato.
Il modello recensito è acquistabile dagli store italiani ad un prezzo che si aggira attorno ai 260 euro (ma potreste trovarlo a meno dallo store ufficiale), prezzo entro cui ha davvero poca competizione se non da parte dei modelli superiori della stessa Hifiman.

In base alle vostre esigenze e ai vostri personali gusti sonori potreste trovare una soluzione migliore acquistando delle cuffie “V-shaped” come le Beyer DT1990Pro, che offre una qualità costruttiva sicuramente migliore ma ad un prezzo decisamente più elevato.


Qualità sonora

* Per i nostri test abbiamo utilizzato un AMP-DAC Zen v3 della iFi .
L’esperienza di ascolto che ha portato alla stesura di questa recensione si è concentrata in una particolare playlist in FLAC contenente brani di molteplici generi musicali che spaziano dagli anni 70 fino ad oggi (es).

Fra le caratteristiche che hanno immortalato questo modello nelle classifiche degli appassionati figura sicuramente la qualità del suono, che potremmo definire persino generosa rispetto alla fascia di prezzo per cui il modello si propone.
ll profilo sonoro che caratterizza le Sundara è tendenzialmente neutro, con una leggera enfasi sui medi e gli alti, mentre i bassi profondi mostrano una leggera attenuazione tipica delle cuffie open-back.
Insomma, non stiamo parlando di un prodotto monitor al 100%, considerando che è proprio questo tocco di musicalità a renderlo un prodotto ancora più apprezzabile per l’ascolto musicale.

Bassi

I bassi delle Sundara, come spesso accade nelle planari, sono precisi e controllati, specialmente nelle frequenze sub in cui si perde progressivamente di enfasi. Anche fatta questa considerazione, la qualità è davvero eccezionale e, a patto che non siate degli basshead convinti, vi troverete ad apprezzare pienamente anche le tracce che ne fanno un utilizzo generoso.

Medi

Fra i pregi sonori di questo modello, le frequenze medie meritano di certo un posto in cima, garantendo una riproduzione neutrale, dettagliata e dalla chiarezza sorprendente. Chi fra gli utenti è solito ascoltare musica con una forte componente vocale saprà sicuramente apprezzarne il posizionamento e la naturalezza all’interno del palcoscenico sonoro.

Alti

Come anticipato, gli acuti sono un aspetto piuttosto enfatizzato di questo modello, che offre una risposta estesa e dettagliata, talvolta anche brillante. Le orecchie più sensibili potrebbero trovare ragione di fastidio in questa caratteristica, seppur nel nostro caso il suono non sia mai risultato sibilante o sgradevole. Un buon lavoro è stato svolto anche per quanto riguarda la distorsione armonica  (meno dello 0,1% sopra i 100 Hz), talmente bassa da permettere una pulizia eccezionale anche a volumi molto elevati.

Soundstage e Imaging

Il soundstage della Sundara Open Back è di altissimo livello, più ristretto rispetto ai modelli più costosi come Ananda ed Edition XS ma comunque eccezionale per il prezzo. Questo si estende in lungo e in largo per immergere l’ascoltatore nell’esperienza d’ascolto.
Allo stesso modo, la separazione fra gli strumenti appare cristallina, permettendo una resa sonora che non lesina in dettaglio e complessità.


Ringraziamo Hifiman per averci fornito un sample di queste cuffie per la recensione!
Seguiteci sul  nostro sito web per altre recensioni e articoli in arrivo nei prossimi giorni.

Hifiman Sundara Open Back
In conclusione...
Le Sundara Open Back non hanno bisogno di presentazioni, rappresentando alcune fra le migliori opzioni che il mercato dell'audiofilia ha da offrire in questa fascia di prezzo. Con un design solido e una qualità sonora eccezionale, non è una sorpresa che queste cuffie siano così popolari all'interno della community di appassionati.
Pregi
Design solido e buon livello di comfort
Qualità sonora eccezionale su tutta la linea
Prezzo attuale estremamente competitivo
Soundstage ed imaging di alto livello
Difetti
Qualche carenza nella dotazione
Hifiman si fa competizione da sola
9.3
Voto