ella recensione di oggi parleremo di Inkulinati, titolo strategico a turni che si ispira alle meravigliose marginalia medievali per portare una ventata di aria fresca ad un genere bisognoso di novità.


Sviluppato dal team polacco di Yaza Games e pubblicato da Daedalic Entertainment, Inkulinati è stato rilasciato il 22 febbraio 2024 e si è rapidamente distinto per lo stile artistico unico e il suo gameplay innovativo e divertente.

Sarete voi il prossimo maestro di Inkulinati?
Scopritelo in questa recensione!

Incipit et fabula



nkulinati si svolge in un mondo ispirato ai margini dei manoscritti medievali, in cui i giocatori assumono il ruolo di un Maestro dell’inchiostro vivo, un amanuense capace di dare vita alle proprie illustrazioni.

La campagna principale, chiamata “Il Viaggio”, non è accompagnata da una narrazione dettagliata, ma piuttosto da una costellazione di piccoli espedienti narrativi che accompagneranno il giocatore nel suo avanzare fra i livelli.

Una volta creato il nostro personaggio, ci imbarcheremo in un’avventura per accumulare fama e denaro, affrontando varie figure storiche e mitologiche, come Dante Alighieri e la Morte stessa, in battaglie a colpi di creature d’inchiostro.

Il Gameplay




ome già accennato in precedenza, nel titolo il giocatore prenderà il ruolo di maestro di Inkulinati, un individuo in grado di dar vita ai propri disegni su pergamena.
Grazie a questa abilità avremo modo di costruire il nostro bestiario per affrontare avversari dalle stesse capacità in una lotta a turni che lascia spazio alla strategia.

Durante ciascuna battaglia, i maestri potranno muovere le loro unità all’interno di un determinato raggio per poi decidere di eseguire una varietà di azioni, come attaccare, usare abilità speciali o interagire con l’ambiente per creare utili difese.
Una volta compiuta una mossa, l’unità si addormenta, e il turno passa all’avversario che avrà il compito di osteggiare le nostre decisioni.
A vincere la partita sarà il maestro in grado di annientare il suo avversario, uccidendone la miniatura nelle maniere più disparate.

Ed è proprio nell’applicazione degli strumenti messi a disposizione dal gioco che si ritrova la profondità strategica di una formula all’apparenza così semplice, portando il giocatore a considerare non solo come attaccare, ma anche a come proteggere le proprie unità e sfruttare l’ambiente a proprio vantaggio.
Ad esempio, spingere un avversario fuori dal campo di battaglia si rivelerà una mossa efficace che richiederà una pianificazione accurata e potrà cambiare in un attimo le sorti dell’intera partita

Allo stesso modo, le skill delle miniature e dei maestri sono elementi centrali nella definizione di una strategia e saranno fondamentali nella nostra strada verso la vittoria.
Ogni miniatura possiede infatti un insieme di abilità che possono essere utilizzate durante il combattimento e che variano a seconda del tipo di creatura, includendo attacchi diretti, spinte per muovere nemici o oggetti sul campo di battaglia, ed effetti speciali come addormentare gli avversari e stordirli.

Alcune unità avranno inoltre talenti unici passivi che offrono vantaggi strategici, come la capacità di attaccare su più piani o di trasformare il campo di battaglia attraverso l’interazione con lo scenario.
D’altra parte, ogni amanuense avrà a disposizione un set di azioni della mano e talenti che possono essere utilizzati per muovere forzatamente le unità, attaccare direttamente i nemici, o fornire potenziamenti di vario genere ad una creatura.

La scelta delle unità e dei maestri, insieme alle loro rispettive abilità, risulterà quindi fondamentale per sviluppare una tattica efficace, portando il giocatore a sperimentare più volte fino al raggiungimento della vittoria.

Modalità di gioco




orte di un sistema di combattimento così solido, Inkulinati si propone di offrire diverse modalità con cui tenere impegnato il giocatore per una grande quantità di ore:

  • L’Accademia:

    Una lunghissima, forse troppo, modalità tutorial che ci insegnerà passo passo le meccaniche di gioco per poi guidarci in una serie di utili strategie e scenari simulativi.
    Per quanto graditi, gli step del tutorial sono presenti in numero davvero eccessivo ed è abbastanza scontato supporre che il giocatore si stanchi prima di portare al termine tutti gli insegnamenti.

  • Modalità Viaggio:

    Una campagna single-player roguelike in cui i giocatori avanzano attraverso una serie di battaglie, guadagnando fama e risorse per potenziare il proprio esercito.
    Man mano che si procede nell’avventura, si possono sbloccare nuove creature e potenziare quelle preesistenti, permettendo ai giocatore di adattare una strategia sempre diversa a seconda delle sfide incontrate.
    Divertente e comica nei risvolti, la modalità viaggio è senz’altro l’offerta più interessante del gioco, costantemente riaccesa nell’interesse grazie alla sua struttura procedurale.

  • Modalità Duello:

    Una modalità multigiocatore locale che permette ai giocatori di sfidarsi a vicenda attraverso un unico dispositivo, potendo inoltre personalizzare l’esperienza scegliendo l’esercito, i talenti, il maestro di Inkulinati, il campo di battaglia ed altri criteri.
    Attualmente non è disponibile una componente online ma è possibile connettersi a distanza attraverso il servizio Remote Play Together di Steam.

In sostanza il gameplay di Inkulinati ci ha convinto per l’intuitività delle sue meccaniche e per la freschezza della sua reinterpretazione del genere strategico, divertente, profonda e stilisticamente ineguagliabile.

Comparto artistico e tecnico




l comparto artistico di Inkulinati, con sorpresa di nessuno, è il cuore pulsante della produzione, capace nella sua originalità di dimostrarsi maniacalmente curato in ogni piccolo dettaglio.
Le tantissime miniature che compongono il bestiario del gioco sembrano essere uscite direttamente da un antico tomo, animate e fornite di un carattere goliardico che si riflette in delle animazioni essenziali ma di grande impatto visivo. Stessa cura che traspare nella realizzazione degli scenari e dei menu, che a partire dalla UI di battaglia fino alle sezioni opzionali della home non cesseranno mai di stupire per bellezza e laboriosità.

Lo sviluppo di Inkulinati ha richiesto l’uso del motore Unity, che ancora una volta si dimostra incredibilmente versatile ed utile ad ospitare piccole esperienze dall’importante levatura creativa.

Infine, la colonna sonora del gioco composta da Aleksander Zabłocki gioca un ruolo cruciale nell’immersione, servendosi di strumenti tipici dell’epoca medioevale per catturare pienamente lo spirito del titolo.

Da un punto di vista tecnico il titolo si è mantenuto stabile in qualsiasi situazione, dimostrandosi inoltre perfetto per l’utilizzo su Steam Deck grazie al supporto al layout dei controller e alla generale leggerezza dei requisiti.


Ringraziamo PressEngine e Deadelic Entertainment per averci fornito una chiave del gioco per realizzare questa recensione.
Seguiteci sul nostro curatore e sul nostro sito per altre recensioni e articoli in arrivo nei prossimi giorni.

Inkulinati (PC)
In conclusione...
Inkulinati è un esempio brillante di come i giochi indie possano facilmente innovare ed offrire esperienze uniche anche ritagliandosi uno spazio in un genere saturo. Con il suo stile artistico ispirato alle marginalia medievali, ed un gameplay strategico inaspettatamente divertente e profondo, Inkulinati è un titolo eccezionale che speriamo continui ad essere supportato ancora a lungo.
Pregi
Incipit leggero e ricco di ironia
Gameplay strategico profondo e divertente
Comparto artistico semplicemente meraviglioso
Difetti
Sezione di tutorial esagerata
Multigiocatore online solo con Remote Play Together
8.5
voto

Di Mario Ricerni

Appassionato di videogiochi, cinema e musica, ha creato STWGames per condividere il sogno di entrare in diretto contatto con l'industria che ha ammirato sin dall'infanzia.