Il mercato delle IEMs rappresenta per alcuni la facciata più interessante del panorama audio, grazie alla natura delle soluzioni generalmente economiche e di qualità sorprendente che vi appartengono. Sebbene questa affermazione dipenda principalmente dalle necessità e dalle preferenze dell’utente, è impossibile non notare come questo segmento sia estremamente competitivo e in una costante corsa al miglioramento, con centinaia di modelli che vengono rilasciati ogni anno in sostituzione e accompagnamento dei precedenti.

Ed è in questa matassa di innovazioni e stravolgimenti continui che l’azienda cinese Letshuoer è riuscita a ritagliarsi un discreto pubblico di appassionati, in particolare con il rilascio dell’apprezzatissimo modello S12 Pro, del quale speriamo di potervi parlare in una futura recensione.

Oggi, invece, siamo qui per analizzare l’ultimissima proposta dell’azienda, che intende riprendere le qualità del modello precedente a un prezzo ancora più contenuto.


Riusciranno le S08 a rivelarsi il nuovo must buy?
Scopriamolo in questa recensione!


Packaging

Il packaging delle IEMs Letshuoer S08 non mostra alcuna necessità di risparmiare sulle presentazioni, evidenziando una buona cura per il design finanche nella scatola e nella disposizione dei suoi contenuti. Una volta aperta, troveremo:

  • Un contenitore circolare per il trasporto
  • I due auricolari IEMs
  • Una varietà di ear tips intercambiali
  • Il cavo in rame placcato argento
  • La punta intercambiabile da 3.55mm e 4.44mm
  • Il manuale e garanzia


Non c’è dubbio che si tratti di una dotazione di pregio, soprattutto considerando il prezzo contenuto dell’offerta. In particolare, il cavo con l’uscita intercambiabile è un’introduzione per nulla scontata, anche nei dispositivi di fascia superiore.

Sicuramente utile ma abbastanza scomodo, il contenitore per il trasporto delle cuffie, che risulta piuttosto ingombrante e allo stesso tempo non troppo resistente considerando i materiali utilizzati.
D’altro canto, la superficie liscia e gommosa permette di trattenere efficacemente i graffi, e il sistema ad avvitamento assicura che gli auricolari rimangano sempre al sicuro.

Ottima anche la selezione di ear tips inclusa nella confezione, che varia non solo per grandezza, ma anche in resa sonora, proponendo una variante “vocal” e una “balanced”.
Per la migliore esperienza sonora ed in mancanza di opzioni alternative da voi favorite, consigliamo l’utilizzo del modello balanced.


Design e comfort


Il design di questo nuovo modello di IEMs, per quanto possa essere influenzato dai gusti personali, è davvero notevole e trasmette un senso di solidità che potremmo definire pienamente giustificato. Lo chassis a 8 realizzato in lega d’alluminio è forse leggermente più grosso rispetto alla media delle IEMs a driver singolo, caratteristica che potrebbe influire negativamente sull’indossabilità.

Per quanto riguarda la nostra esperienza personale con il prodotto, non abbiamo avuto alcun tipo di problema nel tenerle ben fisse per diverse ore senza avvertire particolari fastidi. Anche il cavo intrecciato ci ha lasciato positivamente colpiti, pur non restituendo le stesse sensazioni di solidità che abbiamo decantato in precedenza, probabilmente a causa della configurazione a 4 nuclei.

Nota bene: Quando si parla di “core” nel contesto di un cavo, ci si riferisce ai singoli filamenti che, una volta intrecciati, formano un nucleo. I nuclei vengono poi intrecciati a loro volta per formare il cavo. Comunemente si pensa che un maggior numero di nuclei renda il cavo più resistente; tuttavia, per l’uso con IEM, sarebbe preferibile un cavo a 4 nuclei spesso o un 8 nuclei sottile, per garantire leggerezza e praticità in mobilità.


Specifiche tecniche e prezzo

Di seguito le specifiche tecniche del prodotto in esame:

ModelloLETSHUOER S08
Sensibilità105dB
Risposta di frequenza20Hz ~ 40kHz
Impedenza26Ω
MaterialiCNC alluminio anodizzato
Cavo4 core x 30 fili x 0,05mm in rame placcato argento
DriverDriver magnetico planare di quarta generazione da 13mm

In questo periodo, abbiamo avuto modo di presentarvi una varietà di recensioni di prodotti magnetoplanari, sebbene queste siano a tutti gli effetti le primissime IEMs di questo tipo su cui abbiamo messo le mani. Le capacità tecniche di questa tecnologia sono generalmente impressionanti, ma non necessariamente si traducono in un’esperienza sonora ben congegnata o adatta alle necessità musicali degli utenti.

Volendo entrare brevemente nei dettagli tecnici forniti dall’azienda in merito alle novità apportate in questo driver, si tratta della quarta generazione di un driver magnetico planare da 13mm realizzato ad hoc.
Si parla dell’utilizzo di una peculiare tecnologia di sputtering magnetron nanoscopico che dovrebbe, a posteriori, aumentare la risoluzione delle alte frequenze, garantendo un audio più raffinato e dinamico.
Il driver integra inoltre una doppia bobina che riduce la distorsione e migliora la risposta ai transienti, mentre il rivestimento elastico PTR dovrebbe influire positivamente su profondità, spazialità e stabilità del suono.

Chiudiamo questa parentesi per parlare invece dell’aspetto forse più eccitante di questo prodotto: il prezzo. Durante la stesura di questa recensione, questo modello può essere acquistato per una somma che si aggira attorno ai 90/110 euro a seconda dello shop. Si tratta di un posizionamento nel mercato estremamente competitivo, che pur non inserendo queste IEMs fra le apprezzatissime (e francamente miracolose) opzioni budget tipiche del mercato Chi-fi, le mette in linea con offerte decisamente meno valide in termini prestazionali.


Qualità sonora

* Per i nostri test abbiamo utilizzato il DAC JM6 Pro della JCALLY. L’esperienza di ascolto che ha portato alla stesura di questa recensione si è concentrata in una particolare playlist in FLAC contenente brani di molteplici generi musicali che spaziano dagli anni 70 fino ad oggi (es).

Parliamo ora del principale motivo per cui molti di voi si saranno dedicati alla lettura di questa recensione, la qualità sonora. Dopo circa due settimane di utilizzo intensivo e numerosi test, crediamo di aver maturato un’idea completa sulle capacità di questo nuovo arrivato nella lineup Letshuoer.

Come avrete letto nella nota a prefazione di questo capitolo, abbiamo utilizzato un DAC economico per spremere al massimo le potenzialità di queste IEMs e non possiamo che consigliarvi di fare altrettanto, dal momento che i modelli planari si distinguono spesso per richiedere un certo quantitativo di potenza extra per essere pilotati.

Bassi

Per quanto riguarda la resa delle basse frequenze, le Shuoer S08 sono davvero ottime, offrendo un mix di eccellente profondità e dettaglio pur senza esagerare. L’impatto è forte e coinvolgente, anche in riferimento alle frequenze più basse, laddove solitamente è più facile perdere in termini di texture e chiarezza. Lo stesso si può dire delle frequenze medio-basse, che sanno mantenere la giusta corposità senza risultare invasive per il resto della gamma.

Medi

Le frequenze medie sono forse l’aspetto meno convincente di queste S08, considerando l’alto livello raggiunto dalla resa di bassi e alti. Questi suonano infatti leggermente arretrati rispetto al resto, offrendo un’esperienza meno coinvolgente ma comunque di buona qualità.
Strumenti come la chitarra e il piano godono del giusto livello di vivacità, e lo stesso si può dire delle voci maschili e femminili, che comunque riescono a emozionare e distaccarsi dallo sfondo sonoro.
Talvolta accade che, in presenza di varie voci, queste si confondano fra di loro in funzione di quanto sostenuto in precedenza.

Alti

Le frequenze alte sono l’ennesimo aspetto sorprendente di queste IEMs, le quali godono di un bilanciamento e dettaglio davvero invidiabili considerando la loro fascia di prezzo. In questo modo, l’enfasi tipica di questa gamma sonora viene pienamente mantenuta senza mai risultare tagliente o eccessiva, consentendo un ascolto energico ma privo di fastidi.

C’è tanto da apprezzare nel lavoro svolto da Letshuoer nella realizzazione di questo driver, che effettivamente rende le IEMs in esame un prodotto adatto all’ascolto di qualsiasi genere musicale.
Vien da sé che chi apprezza particolarmente i treble molto accentuati (nonostante siano considerabili generalmente un difetto) potrebbe non rimanere particolarmente colpito da questa esperienza sonora.

Soundstage ed Imaging

Molto apprezzabile la resa dell’imaging, che molto raramente tende a rendere difficile la distinzione dei vari strumenti e solo nelle tracce musicali più complesse.
Buono anche il soundstage in profondità e altezza, essendo risultato abbastanza ampio da soddisfarci durante i vari test mirati a cui ci siamo affidati nella stesura di questa recensione.


Ringraziamo Letshuoer per averci fornito una review sample del prodotto per realizzare questa recensione.
Seguiteci sul nostro sito web per altre recensioni e articoli in arrivo nei prossimi giorni.

Letshuoer S08
In conclusione...
Le Letshuoer S08 si presentano come una scelta molto interessante nel competitivo mondo delle IEMs, con un'attenzione notevole al packaging, al design ed alla resa sonora. Il driver planare si distingue per bassi profondi e dettagliati, alti bilanciati e un buon soundstage, con medi leggermente arretrati. A un prezzo competitivo, queste IEMs dimostrano un'eccellente versatilità, rendendosi perfettamente adatte a un'ampia gamma di generi musicali e rappresentando una proposta valida per chi cerca una qualità superiore ad un prezzo contenuto.
Pregi
Packaging completo
Design solido ed elegante
Rapporto qualità prezzo elevato
Resa di bassi, alti e soundstage di alto livello
Difetti
Richiedono l'utilizzo di un DAC per essere spremute al massimo
Leggera recessione nei medi
9
Voto

Di Mario Ricerni

Appassionato di videogiochi, cinema e musica, ha creato STWGames per condividere il sogno di entrare in diretto contatto con l'industria che ha ammirato sin dall'infanzia.