Nell’articolo di oggi andremo a parlare del capitolo più recente della famosa saga Need For Speed ovvero “Need For Speed Unbound” e grazie alla sua recente uscita nel catalogo di Xbox Game Pass noi della redazione abbiamo deciso di dargli una possibilità, soprattutto per potere osservare l’evoluzione che il nuovo titolo porta con sè.


INCIPIT E TRAMA

Need For Speed Unbound è il venticinquesimo capitolo della saga Need For Speed ed è ambientato a Lakeshore, il gioco offre uno spazioso open world nel quale il giocatore dovrà affrontare diverse gare per guadagnare soldi, comprare macchine e per poter partecipare alle qualifiche della serie di gare clandestine più grandi della città ovvero la Grand.

La campagna di Need For Speed Unbound ha una trama molto semplice, il protagonista (che può essere creato da noi stessi) lavora per un garage a Lakeshore insieme alla sua amica Jasmine (chiamata nel gioco Yaz), i quali decidono di restaurare da zero un auto di alto livello. A seguito di diversi litigi e discussioni, Yaz si unisce ad una banda di auto clandestina rubando l’auto del nostro protagonista sfidandolo così a qualificarsi per la Grand, il torneo di gare clandestine più grande di tutta Lakeshore.


GAMEPLAY

Il gameplay di Need for Speed Unbound non si distacca troppo dalla componente classica deli scorsi capitoli e si basa su affrontare una marea di gare clandestine, prove di abilità o sfide uno contro uno su rettilinei.

Esso, basato su uno stile arcade, funziona bene ed è in grado di divertire il giocatore in quanto i percorsi su cui gareggiare, la fluidità e le meccaniche di guida sono ben realizzati e funzionanti lasciando così al giocatore una marea di modi per vincere le gare, come per esempio vincere un uno contro uno utilizzando il NOS oppure semplicemente buttare l’avversario fuori pista senza un minimo di pietà.

Modalità storia

L’obiettivo della modalità storia è quella di partecipare a diversi eventi di gare clandestine tra il giorno e la notte per potere vincere soldi, spenderli per le auto oppure utilizzarli per vincerne altri soldi. Durante il giorno sarà possibile incassare pochi soldi senza fare alzare il livello di allerta della polizia in maniera esagerata, mentre di notte sarà possibile guadagnare un bel malloppo in cambio però di un rischio maggiore in quanto i poliziotti saranno sempre presenti alle nostre calcagna.

Questo gameplay loop si ripeterà per quattro settimane totali del gioco durante le quali, ad ogni weekend, saranno presenti tre qualificazioni iniziali per la Grand, che se superati consentiranno l’accesso all’evento finale situato alla fine del mese.

Mano a mano che passano le settimane inizieranno ad apparire un numero maggiore di gare con un guadagno decisamente migliore con addirittura la possibilità di vincere un auto totalmente nuova con la affinchè si possa di potenziare, vendere o semplicemente tenere in collezione.

Ciononostante le diverse gare proposte non risultano molto varie tra di loro provocando una scarsa rigiocabilità e un’elevata ripetitività nel gameplay, fattori che non sono proprio il massimo in quanto l’intera campagna è basata unicamente sul gareggiare in questo tipo di corse.

Struttura dell’open world

All’inizio di ogni sessione (sia mattutina che notturna) sarà possibile selezionare la destinazione in cui andare, come per esempio raduni in cui scegliere che tipo di gare fare, così da poter essere raggiunte esplorando la mappa open world che il gioco ci presenta. Per potere portarsi a casa i soldi vinti tramite le gare è necessario raggiungere il rifugio più vicino al giocatore in quanto se catturati dalla polizia l’intera grana verrà perduta completamente. I rifugi sono sbloccabili andando avanti nella campagna tramite eventi specifici e potranno essere trovati in giro per la mappa.

Purtroppo nella modalità storia non esiste la funzione di viaggio rapido tra un rifugio e l’altro, rendendo così l’esplorazione dell’open world lenta ed a volte noiosa in quanto la mappa in sè non è molto ricca e può risultare spoglia.

In giro per il terreno di gioco sarà possibile trovare numerosi collezionabili come per esempio graffiti street art, orsetti giocattolo da distruggere o cartelloni da sfondare con la propria macchina, i quali potranno essere visualizzati e rintracciati sulla mappa, semplificandone così la loro ricerca senza che il giocatore debba esplorare tutta la mappa perdendo una marea di tempo.

Le auto e la loro personalizzazione

In Need For Speed Unbound sarà possibile personalizzare le proprie auto a seconda del tipo di utilizzo che l’utente deciderà di fare.

Ogni auto è divisa in 5 categorie differenti: B, A, A+, S ed S+. Ognuna di queste fasce rappresenta la potenza della macchina in quanto tutte le gare del gioco sono accessibili utilizzando un auto appartenente solo ad una delle categorie elencate poco fa e di conseguenza per accedere ad un evento di classe A l’utente è obbligato ad utilizzare una vettura di massimo fascia A, una scelta molto apprezzata da noi in quanto garantisce delle gare eque e mai troppo facili.

Ogni automobile può essere modificata affinchè possa essere ottimizzata per le derapate, per curve in aderenza o semplicemente per essere bilanciata tra le due caratteristiche. È possibile anche modificare un sacco di altri elementi estetici come il suono dello scarico, l’altezza dell’auto, effetti speciali (che andremo a trattare più avanti nell’articolo) e le livree dell’auto stessa.

Siamo rimasti molto soddisfatti dal settore di personalizzazione in quanto lascia al giocatore moltissima creatività per potere creare e modificare la sua auto, inoltre le vetture acquistabili sono davvero tante affinchè il giocatore possa darsi da fare per collezionarle tutte o per semplicemente cambiare tipo di macchina o categoria di essa.

Longevità e difficoltà

La campagna di Need For Speed Unbound ha una durata di circa 20-25 ore che si estenderanno a circa 35-40 ore nel caso il giocatore decida di dedicarsi alla ricerca dei collezionabili.

Abbiamo notato durante il nostro gameplay che la difficoltà di questo titolo è un tantino più elevata rispetto a quella dei predecessori in quanto, anche nella modalità di gioco più semplice (ovvero “rilassata”), i soldi ricevuti dopo le gare non sono sempre elevati obbligando il giocatore a pensare attentamente a come investire i soldi nella maniera più corretta il possibile mentre le gare possono risultare una vera e propria sfida nelle difficoltà più alte, un dettaglio che farà piacere a molti giocatori che vogliono sfidare le proprie capacità al volante.


COMPARTO TECNICO, STILE GRAFICO E COMPARTO SONORO

Need For Speed Unbound riesce a distinguersi dai precedenti titoli del franchise grazie al suo particolare stile grafico, presentando delle ambientazioni realistiche e dettagliate mescolate a personaggi ed effetti speciali in stile cartoonesco tramite l’utilizzo del cell-shading utilizzato in modo da richiamare le “street art”, uno dei temi principali di questo titolo.

Abbiamo apprezzato moltissimo questa scelta stilistica apportata dal team di sviluppo in quanto come idea è davvero originale oltre ad essere azzeccata e ben fatta, insomma è un grandissimo lavoro portato a termine!

Oltre ai modelli dei personaggi, tutti gli effetti speciali riguardanti le auto, scie oppure il fumo dello scarico è completamente animato grazie allo cell-shading, utilizzato bene anche in questo campo in quanto durante le gare gli effetti speciali funzionano benissimo e non stancano mai il giocatore.

Un altro utilizzo delle scie animate è stato fatto durante l’utilizzo del NOS potenziato in quanto, una volta premuto il tasto per utilizzarlo, questi effetti animati appariranno a schermo fungendo da “impatto” per poi vedere la nostra auto sfrecciare ad altissima velocità, uno dei nostri aspetti preferiti di questo stile grafico davvero ben curato.

Performance ed ottimizzazione

Abbiamo provato l’ultimo titolo del franchise di Need For Speed su Xbox Series S ed il gioco si aggira intorno ai 1080p e 60 FPS quasi sempre fissi durante le sessioni di gameplay, ma potrebbe capitare qualche leggerissimo frame-drop in alcuni momenti di gioco in cui tantissimi effetti speciali si sovrappongono tra loro, qualcosa che accade molto raramente.

Inoltre abbiamo trovato le varie texture presenti all’interno del gioco veramente ben renderizzate e curate nei dettagli, garantendoci un’esperienza ancora più immersiva.

Comparto sonoro

La maggior parte delle OST di Need For Speed Unbound sono canzoni ufficiali rilasciati da diversi rapper o trapper americani (come per esempio “A$AP ROCKY” che apparirà addirittura all’interno del titolo stesso) affinchè in-game possa risultare ancora meglio lo stile di strada che il gioco vuole proporre.

Inoltre il suono dello scarico, delle auto e degli effetti speciali sono stati adattati per combaciare con lo stile “arcade” del titolo stesso, infatti è possibile modificare in tantissimi modi il rumore della vettura e lo scoppio del motore per rendere la propria macchina ancora più bella!


Seguiteci sul nostro curatore per altre recensioni e articoli in arrivo nei prossimi giorni.

Need For Speed Unbound(Xbox Series S)
In conclusione...
Need For Speed Unbound è un titolo riuscito, ma non esente da difetti. Lo stile grafico coinvolgente ed originale si alterna a sezioni di gameplay frenetiche, veloci e mai troppo facili, ma che a lungo andare possono risultare noiose e ripetitive a causa del gameplay loop totalmente uguale per tutta la durata della sua campagna.
Pro
Stile grafico originale
Gameplay mai troppo facile
Reparto di personalizzazione auto vasto e pieno di opzioni
Contro
C'è un po' di ripetitività nelle gare
Mancanza di alcune feature importanti
La trama passa facilmente in secondo piano
7.4
VOTO FINALE