Nel vasto panorama dei videogiochi survival horror, in cui l’atmosfera claustrofobica e il costante senso di minaccia ne costituiscono i pilastri fondamentali, purtroppo solo pochi titoli riescono a distinguersi e a lasciare un’impronta duratura.
Once Human, sviluppato da NetEase Games, è un titolo free to play che si presenta come un promettente candidato grazie alla sua combinazione di grafica avanzata e trama coinvolgente, che non solo mette alla prova le abilità di sopravvivenza dei giocatori ma li trascina anche in una narrazione avvincente e profonda dove ogni scelta può segnare la differenza tra la vita e la morte.

Sarà tuttavia sufficiente a determinare la riuscita di questo progetto? Scopriamolo insieme nel corso di questa recensione!


TRAMA

Ambientato in un mondo post-apocalittico, Once Human ci butterà in una realtà suggestiva dove la popolazione è stata devastata da una contaminazione extraterrestre nota come “Stardust Pollution”, che ha trasformato persone, animali e oggetti in entità mostruose chiamate “Deviants”.
In questo mondo in rovina, i giocatori assumono il ruolo dei “Meta-Human”, in grado di resistere alla contaminazione, con l’obiettivo di riprendere il controllo delle zone infestate e ristabilire l’ordine.

Uno dei Deviants di Once Human

La narrazione del gioco si sviluppa attraverso le numerose missioni principali e secondarie che il titolo ci proporrà, partendo da un tutorial che spiegherà a grandi linee i concetti base della storia e che ci porterà immediatamente nel vivo dell’azione.
Scopriremo tuttavia il nostro reale obbiettivo man mano che avanzeremo nella campagna in una trama che abbiamo di fatto trovato frammentata, con numerosi incarichi che s’incentrano principalmente sulle meccaniche di gameplay piuttosto che sull’effettiva lore del gioco.

La narrativa di Once Human, seppure presentata con un ritmo di gioco altalenante, ci offre comunque una storia convincente in grado di appassionare i giocatori, che potranno scoprire sempre più dettagli grazie ai numerosi file e documenti reperibili in giro per la mappa.
Molto di questo merito va dato specialmente all’eccellente world building strutturato dagli sviluppatori, in cui ogni minimo dettaglio di trama sarà coerente con il mondo di gioco, venendo sempre giustificato e spiegato.


GAMEPLAY

Once Human offre un’esperienza di gioco coinvolgente grazie alla combinazione di elementi survival allo sparatutto in terza persona, con un gameplay caratterizzato da una varietà di meccaniche che richiedono ai giocatori una pianificazione attenta delle loro decisioni.
Questo stile di gioco dinamico aumenta notevolmente la difficoltà proposta, e porta i giocatori a dover attuare anche diverse strategie nel corso del gameplay per non ritrovarsi in balia delle creature.

Durante la campagna, infatti, c’imbatteremo in diverse sezioni survival, che richiederanno una pianificazione attenta ed una gestione oculata delle risorse che andranno gestite e bilanciate minuziosamente.
I giocatori si troveranno così a dover controllare una serie di bisogni fondamentali tra cui la fame e la sete, oltre che la necessità di far scorta di munizioni, rendendo la valutazione delle nostre risorse una componente principale prima di avventurarci in qualche caverna o buttarci in combattimento.

Anche l’esplorazione rappresenterà un elemento chiave del gioco, grazie ad un mondo vasto e pieno di segreti da scoprire attraverso le missioni principali e secondarie che offrono una varietà di obiettivi, spingendo i giocatori ad esplorare sempre nuove aree e a scoprire la storia dietro l’apocalisse.

SISTEMA DI CRAFTING

Il sistema di crafting è dettagliato e offre un’ampia scelta: da armi e armature, agli strumenti e medicinali, ogni oggetto può essere fabbricato utilizzando i materiali trovati o ricavati da oggetti di scarto.
Le schermate di costruzione sono intuitive e ben progettate, con un menu suddiviso in diverse categorie che facilita la navigazione e la ricerca dei materiali desiderati, dove ogni strumento richiede specifiche risorse e la schermata mostra chiaramente cosa e quanto è necessario di ogni risorsa.

Queste si possono reperire con facilità per tutta la mappa di gioco, rigenerandosi rapidamente e rendendo il processo di farming un aspetto non estenuante del gioco, reso ancora più semplice data l’assenza di un qualsiasi sistema di energia che limiti le attività del giocatore.
Non sarà inoltre possibile acquistare risorse con denaro reale, evitando così qualsiasi tipo di controversia legate alle micro-transazioni, offrendo invece un mmo sparatutto in terza persona che non si affida al pay2win, che ad oggi purtroppo colpisce molti altri titoli simili.

COMBAT SYSTEM

Il gameplay di Once Human, pur non essendo qualcosa di nuovo nel più vasto panorama di titoli simili e risultando talvolta addirittura banale, presenta comunque alcuni dettagli relativi al sistema di combattimento che ci hanno coinvolto e divertito, rappresentati principalmente dalla gestione delle risorse.
Il combat system è infatti strutturato sulla base dei Third-Person Shooter, con l’aggiunta della possibilità di usare anche armi bianche qualora volessimo affrontare i nostri avversari nel corpo a corpo, rendendo il gameplay ancora più soddisfacente grazie anche alle spettacolari animazioni di uccisione.

Il gioco presenta anche un sistema di schivata che ci obbligherà a porre costantemente attenzione al nostro avversario e all’ambiente circostante, dove non sarà sufficiente la singola capriola per evitare gli attacchi nemici, poiché per determinati colpi sarà anche necessario saltare per annullare il danno.
Tutto questo approfondisce ulteriormente e rende ancora più divertente quello che altrimenti sarebbe stato un gameplay dimenticabile, permettendo ai giocatori di affrontare le situazioni in modi differenti e di adattarsi in base alla situazione.


MULTIPLAYER

La modalità multiplayer di Once Human aggiunge una dimensione ulteriore alla già intensa esperienza di gioco, permettendo ai giocatori di collaborare o competere tra loro in un mondo post-apocalittico ostile.

Tipi di Multiplayer

  • Cooperativa – In modalità cooperativa, i giocatori possono unirsi in gruppi per affrontare insieme le sfide del mondo di Once Human. I meta-human possono condividere risorse, pianificare strategie di difesa e costruire rifugi comuni in una modalità in cui la sinergia tra i membri del gruppo può fare la differenza tra la vita e la morte.
    È inoltre presente l’ormai collaudato sistema di ping ormai tipico nel genere mmo per comunicazioni rapide ed efficaci con i propri compagni.
  • Competitiva – La modalità competitiva introduce un elemento di tensione e pericolo costante, in cui i giocatori possono scegliere di scontrarsi tra loro per il controllo delle risorse e del territorio.
    Le alleanze possono formarsi e sciogliersi rapidamente, e ogni incontro con un altro giocatore può trasformarsi in uno scontro mortale, aggiungendo un livello di imprevedibilità in un contesto dove la fiducia diventa una risorsa rara e preziosa.
  • Stronghold Conquest: Questa modalità prevede battaglie tra gruppi di attaccanti e difensori per il controllo di avamposti e risorse, rendendola un’applicazione di gioco strutturata che richiede strategia e coordinazione tra i membri del team.

COMPARTO GRAFICO E SONORO

Uno degli elementi più impressionanti di Once Human è indubbiamente la sua grafica, che gioca un ruolo cruciale nell’immergere i giocatori nel suo mondo post-apocalittico grazie anche al perfetto utilizzo del motore grafico Unreal Engine 5, noto per le sue capacità avanzate di rendering e la possibilità di creare ambienti altamente dettagliati e realistici.
Questo motore permette a Once Human di offrire una qualità visiva eccezionale, con effetti di luce ed ombra realistici, texture ad alta risoluzione, e animazioni fluide che fanno risaltare il lavoro di NetEase Games che ha saputo sfruttare al massimo le potenzialità dell’engine per creare un mondo di gioco visivamente impressionante.

Possiamo affermare anche la stessa cosa per i modelli delle creature, che troviamo ben realizzati e indubbiamente uno degli aspetti meglio riusciti dal lato grafico, con una particolare enfasi dedicata proprio all’aspetto orrorifico dei Deviants, in cui il team di sviluppo si è davvero superato.
Parlando invece degli avatar dei giocatori, l’editor del personaggio si rivela profondo e dettagliato, permettendo una personalizzazione minuziosa del proprio protagonista, trovando anche qui degli ottimi modelli 3D che ci accompagneranno per tutta l’avventura.

Gli ambienti di Once Human sono vari e pieni di dettagli, offrendoci rovine di città desolate che ci faranno quasi sentire le voci di coloro che vivevano lì, foreste lugubri laddove la natura si è impossessata della civiltà, e paesaggi devastati realizzati con una cura meticolosa, specie considerando la natura mmo del gioco.
A renderli tanto immersivi gioca sicuramente un ruolo centrare proprio il sistema di illuminazione dinamica di cui il titolo fa largo uso per creare scene drammatiche e atmosferiche, grazie anche all’utilizzo di effetti atmosferici quali nebbia, pioggia e polvere in sospensione che aggiungono ulteriore realismo e tensione agli ambienti.

Il comparto sonoro è stato anche oggetto di particolare attenzione per creare un’atmosfera coinvolgente e dinamica, in cui i suoni ambientali sono progettati per immergere i giocatori in un mondo desolato ma ricco di dettagli sonori.
Dai passi sui detriti alla risonanza delle gocce d’acqua nelle rovine silenziose, la progettazione del suono prende in considerazione l’interazione con l’ambiente, come anche il rumore degli oggetti raccolti o manipolati, aggiungendo ulteriormente realismo al gioco.

La colonna sonora, che si adatta dinamicamente alle situazioni di gioco, contribuisce inoltre a intensificare l’esperienza alternando toni cupi e inquietanti a melodie più energiche durante le battaglie, che vengono ulteriormente arricchite dagli intensi effetti sonori che permettono ai giocatori di percepire l’impatto di ogni colpo e l’adrenalina dello scontro.
Infine, il doppiaggio dei personaggi è curato per fornire una narrazione avvincente e per dare vita ai vari protagonisti del gioco, completando così un’esperienza sonora immersiva e dettagliata.


COMPARTO TECNINCO

Dal punto di vista tecnico, il gioco presenta alcune incertezze nel mantenimento dei frame anche su PC di alta gamma, e alcuni problemi di input lag che però non vanno fortunatamente a compromettere significativamente l’esperienza di gioco.
Nonostante l’elevato livello di dettaglio grafico, Once Human è infatti ottimizzato per funzionare senza problemi su una vasta selezione di hardware, e l’Unreal Engine 5 offre strumenti avanzati per l’ottimizzazione delle prestazioni, permettendo al gioco di mantenere un frame rate stabile anche nelle situazioni più complesse (dovendo però tenere conto sempre della connessione internet).

Entrando all’interno del mondo di gioco invece troviamo una telecamera ben gestita che oseremmo definire “basilare”, anche se tuttavia non con un’accezione negativa dato che, senza gloria e senza infamia, fa ciò che deve fare senza portarci a scomode visuali occludenti nonostante l’enorme mole di nemici su schermo.


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Once Human (PC)
Conclusioni
Once Human dunque non fa gridare al miracolo, ma nel suo piccolo è un buon gioco dalle atmosfere ottimamente lavorate e con un buon gameplay solido alla base, che fanno la differenza di tutta l'esperienza. Once Human dunque non fa gridare al miracolo, ma nel suo piccolo è un buon gioco dalle atmosfere ottimamente lavorate e con un buon gameplay solido alla base, che fanno la differenza di tutta l'esperienza. Il titolo offre quindi un'avventura coinvolgente che con le sue tinte catastrofiche sarà in grado di stupire lo spettatore grazie anche ai diversi nemici singolari che sapranno catturare l'attenzione e dare al tutto quel tocco di originalità che spesso manca nei titoli simili.
Pregi
Una grafica eccelsa
Gameplay solido
Atmosfere ottimamente congeniate
Difetti
Il sistema di crafting alla lunga risulta ripetitivo
Sporadici episodi di cali di frame rate
8
Voto