Oggi vi presentiamo Solasta: Crown of Magister, un GDR sviluppato da Tactical Adventures per PlayStation 5, Xbox One, Microsoft Windows, Xbox Series X/S, macOS, Classic Mac OS.

Solasta, presente attualmente solo in lingua inglese, trae le sue fondamenta da Dungeons & Dragons, rappresentando una piccola perla nello scarno scenario dei giochi dedicati ai manuali di Wizard of the coast, che ancora oggi si contano sulle dita. 


Narrazione

La trama di Solasta non brilla per chissà quali espedienti, ciononostante presenta una narrazione piacevole che potrebbe coinvolgere da subito chi inizierà a giocarlo. 

Saremo immediatamente catapultati in un’atmosfera del più classico dei fantasy (dove classico non è necessariamente un male), il titolo è infatti in grado di donare la sensazione di star giocando al tavolo, sia per le ambientazioni che per il mood offerto dalla narrazione. 

Tuttavia, se l’atmosfera creata da Tactical Adventures è più che piacevole, è manchevole di quello che da un gioco di ruolo ci si aspetterebbe, ossia le scelte.
Queste ultime infatti saranno quasi assenti, offrendo quella che di fatto è una campagna piantata su dei binari ben saldi e mai deragliabili. 

In questo senso, le risposte che potranno dare i nostri eroi saranno limitate in base al carattere che gli avremo fornito più che all’effettiva libertà di scelta, mettendo da parte quello che è un aspetto fondamentale dei giochi di ruolo.

Sebbene i dialoghi siano relativamente asciutti, questi restituiranno un’idea chiara delle varie personalità del cast.
In questo senso, i personaggi che andremo a conoscere all’interno del gioco sono molto riconoscibili, e saremo quindi portati a sviluppare antipatie e simpatie fra i vari NPC.

Inoltre, questa scarsità nei dialoghi ha un molteplice vantaggio, infatti i giocatori alle prime armi potranno seguire tutto con calma senza quell’affanno di segnarsi ogni cosa (nomi, luoghi…) che un gioco della profondità di D&D solitamente impone.

La scrittura dei dialoghi è molto semplice e priva di fronzoli, sveltendo dunque le scene di dialogo senza che questo sia necessariamente un danno, ma semplicemente mantenendo un ritmo di narrazione sempre alto e costante.

In sostanza Solasta rimane una buona avventura da giocare grazie alle sue atmosfere coinvolgenti e alla fluidità delle sue evoluzioni, trasmettendo con efficacia una storia epica, divertente e che ha saputo intrattenerci svolgendo egregiamente il suo lavoro.


Gameplay

Il gameplay di Solasta ritrae alla perfezione quello che un giocatore di Dungeons & Dragons si aspetterebbe dal manuale del giocatore, manifestando il tutto in un GDR con un combat system a turni che segue tutte le regole classiche del gioco da tavolo. 

Non lasciate che la cosa vi spaventi, se siete nuovi al genere e volete iniziare proprio da Solasta, quest’ultimo non solo ha un tutorial ricco e ben strutturato, ma lascia anche la possibilità al giocatore di impostare il livello di difficoltà.

Avremo dunque la possibilità di scegliere gli eroi della nostra avventura prendendone di prefabbricati da parte di Tactical Adventures o da altri giocatori, potendo inoltre crearli personalmente scegliendone razza, classe e background e lanciando i dadi da investire nelle caratteristiche che riteniamo più opportune. 

Le opzioni di personalizzazione dei personaggi saranno veramente molte e ci daranno modo di creare personaggi unici e caratteristici.
E’ bene specificare che nuovi personaggi potranno essere generati in qualsiasi momento nell’apposita sezione, senza dover necessariamente iniziare una nuova partita.

Inoltre, cosa non indifferente o scontata, è la possibilità di scegliere i pronomi per i nostri eroi in virtù di una maggiore inclusività e a favore degli appassionati appartenenti alla comunità LGBTQ+.

Il gioco in sé presenta tutti gli stigmi di Dungeons & Dragons, durante i nostri turni avremo quindi la possibilità di muoverci limitatamente alla distanza che il personaggio selezionato ci concede, spendendo le azioni per colpire gli avversari e determinando il nostro successo tramite i lanci di dado che avvengono in automatico. 
Solasta si rivelerà quindi una piacevole sorpresa per gli appassionati di D&D, riuscendo a mantenersi fedele alle regole del gioco.

Al netto di questo i ragazzi di Tactical Adventures hanno pensato proprio a tutto, se infatti il titolo non varia molto di comandi rispetto ai vari DoS o Bg3 (tanto per fare un paio di esempi), è anche vero che hanno realizzato un sistema per fare muovere verticalmente in alto la telecamera, cosa che in molti dei titoli ispirati a Dungeons & Dragons non sempre è prevista ed è da sempre un processo un po’ macchinoso. 

In sostanza il gameplay di Solasta si rivelerà molto divertente e le situazioni proposte costringeranno il giocatore a riflettere attentamente sulle sue prossime mosse.

Altre Modalità

Solasta non è solo la sua campagna principale, infatti con la modalità di gioco “Dungeon Maker” è possibile creare dei dungeon da zero o di scaricarne gratuitamente altri realizzati dai giocatori, potendo addirittura realizzare delle campagne vere e proprie facendo affidamento sulla community.

Ovviamente questo farà venire meno il doppiaggio in favore delle caselle di testo, il che non è necessariamente un male se consideriamo che la modalità rende il gioco virtualmente infinito oltre che estremamente intrattenente. 


Comparto artistico e tecnico

Come accennato in precedenza, il comparto grafico di Solasta, sviluppato col motore grafico Unity, non fa certo gridare al miracolo, anzi più che un gioco del 2021 sembra appartenere alla scorse generazioni.

Nello specifico pare che per quanto traspaia l’interesse e l’impegno applicato dagli sviluppatori, i personaggi non riescano a spiccare per il loro aspetto, forse complice l’alta personalizzazione, ma se questo è vero per i modelli dei personaggi lo è anche per il mondo di gioco in cui tutto appare approssimativo e manchevole di dettagli.

Nonostante queste mancanze, quest’ultimo presenta un ottimo level design che ci permetterà di sfruttare appieno le altezze, le coperture ed anche le zone di buio. Tutto questo in un’ambientazione comunque a suo modo suggestiva e non manchevole di location molto ispirate a livello artistico.

A livello di stabilità del software, Solasta si presenta in maniera impeccabile nella sua versione Playstation 5, probabilmente complice l’essenzialità della sua estetica.
Il gioco non presenta infatti alcun calo nelle prestazioni, neppure nelle fasi più concitate, mantenendo costanti i 60fps.

Abbiamo apprezzato anche la realizzazione esaustiva dell’HUD e la comodità dei comandi applicati al Dualsense di Playstation.

Il comparto sonoro di Solasta, invece, è in grado di immergere nel più classico dei mondi fantasy e delle avventure in stile D&D, con delle musiche che possiedono i tipici arrangiamenti da taverna ma nulla che rimanga effettivamente impresso.  

Per quanto riguarda il doppiaggio, questo sarà sorprendentemente presente per ogni singolo personaggio e scena, ed il tutto con una buona qualità sia a livello di mixaggio che di recitazione da parte dei doppiatori.
Anche i personaggi da noi creati verrà affidata una voce, rendendoli più reali e credibili e non relegandoli a presenze silenziose.


DLC

Solasta include in totale 5 DLC rilasciati negli anni seguenti al rilascio.
Alcuni di essi presentano vere e proprie campagne aggiuntive da giocare, rendendo il titolo particolarmente longevo.
In altri casi, i contenuti aggiuntivi includeranno alcune delle classi/sottoclassi e delle razze giocabili all’interno del gioco, costituendo un acquisto più che valido.

I DLC potrebbero non entusiasmare tutti, specialmente quando includono elementi che si potrebbe pensare dovrebbero essere già nel gioco, come classi o razze. Tuttavia, con prezzi che variano tra i 7 e i 15€, e il gioco base che costa 30€, ciò che si può ottenere da Solasta nella sua interezza non è affatto un’esperienza insoddisfacente o mutilata dalle microtransazioni.


Ringraziamo Keymailer per averci fornito la key per questa recensione.
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Recensione Solasta (Ps5)
Conclusioni
Solasta, nonostante la grafica non eccellente, è un gioco che può senza ombra di dubbio appassionare gli amatori di D&D. Nonostante le scarse interazioni nel mondo di gioco, trae la sua forza in una buona ambientazione e narrazione. Fra i pregi è da annoverare, anche un ottimo rifacimento delle regole di Dungeons and Dragons che niente ha da invidiare ai titoli più blasonati dello stesso genere.  Sebbene dunque Solasta presenti alcune problematiche, riesce nel suo intento di trasportare una campagna in perfetto stile Dungeons and Dragons in un media digitale, non rinunciando mai a divertire.
Un'avventura coinvolgente
Un gioco dal punto di vista tecnico impeccabile
Alta personalizazzione del party
Grafica datata
Risposte dei personaggi limitate
Solo in lingua inglese
7.5
voto