Sviluppato da The Station e pubblicato da Thunderful Publishing, il nuovissimo titolo Steamworld Build ci riporta nell’amato mondo dalle note western pieno di robot, questa volta presentandocelo in chiave gestionale. Non è la prima volta che la serie di Steamworld subisce drastici cambi di genere, e nella recensione odierna vedremo se anche in questo riesce a riscuotere un successo.


TRAMA

Nonostante il genere gestionale non imponga ai giochi di avere una storia o trama, Steamworld Build ci catapulta in una narrazione piena di speranza, nella quale una colonia di automi sogna di abbandonare un pianeta morente per continuare a prosperare tra le stelle.

Solo trovando la forza di collaborare per costruire una città autosufficiente e scavare in profondità, i bot saranno in grado di assemblare un razzo del quale i pezzi sono ormai da tempo sepolti.

I personaggi sono semplici ma resi bene, riuscendo a tenere compagnia durante lo sviluppo della città e dando un senso di familiarità durante la partita, in modo da creare una progressione anche narrativa mano a mano che la colonia si espande e si prepara al grande viaggio.


GAMEPLAY

Il gameplay di Steamworld Build è una versione più lineare e “semplificata” di quella classica che si può trovare in un gestionale, offrendo un ottimo primo approccio, rispetto a titoli simili nel suo genere, a chiunque non abbia molta esperienza.


Il commercio:

Cuore pulsante della città, nonché punto di partenza per quelli che saranno i primi quartieri edificati, la ferrovia rende possibili le tratte commerciali permettendo a treni merci di passare in maniera ciclica. Questi ultimi sono in grado, qualora si soddisfacessero i requisiti, di offrire risorse e potenziamenti speciali.

Steamworld Build ferrovia

Per la precisione, si tratta di asset molto importanti e per certi versi alcuni risultano addirittura sbilanciati, incrementando la produttività o efficienza di alcuni edifici, a tal punto da rendere il gioco più simile ad un sandbox che un gestionale.


La città e la popolazione:

Il punto principale del gioco è sicuramente quello di edificare interi quartieri, assicurandosi di stare soddisfacendo i bisogni dei propri cittadini, provvedendo i servizi necessari per farli passare alla “classe sociale” successiva.

Sfortunatamente, Steamworld Build tende ad essere troppo lineare sotto questo aspetto, in quanto le diverse classi di Bot non offrono dei veri e propri vantaggi univoci, ma piuttosto vanno a creare una sorta di “scaletta” artificiale da seguire se si vuole progredire.

In sostanza, ci si troverà a creare edifici per accontentare un certo tipo di popolazione fino a quando si promuoverà alla classe successiva, richiedendo altri beni provvisti da edifici produttivi operati esclusivamente da quest’ultima e così via, creando un loop stagnante che ci accompagnerà fino alla fine del gioco.


La miniera:

Altro aspetto fondamentale del gioco è la miniera, esplorabile per ottenere risorse uniche e metalli preziosi in grado di fornire enormi vantaggi commerciali ed industriali.

Scavando in profondità si incontreranno anche altri pericoli come ostacoli naturali o fauna ostile, arrivando addirittura a trasformare piccole sezioni in simil tower-defense.

Unico problema è la poca permanenza del livello sotterraneo: una volta distrutti i blocchi e pulito il passaggio, infatti, ci troveremo con uno spiano sostanzialmente inutile, rimuovendo quasi completamente questa meccanica dal gioco.

Steamworld Build cerca quindi di ricoprire vari aspetti (e molto differenti), peccando però così di attenzione ai dettagli e rovinando marginalmente l’esperienza a chi cercasse qualcosa di più “completo” o sofisticato. Le mappe giocabili sono disparate, ma non offrono altro che un layout iniziale leggermente diverso, senza presentare caratteristiche uniche o condizioni tali da variare la sfida.

Gli edifici, le condizioni di vittoria ed i potenziamenti rimangono sempre identici, limitando di molto la rigiocabilità del titolo, come fatto notare da molti utenti rimasti delusi dalla brevità della “storia”, chiedendosi perché un gioco con contenuti piuttosto limitati costi quasi 30€.


COMPARTO ARTISTICO E TECNICO

Il comparto artistico in Steamworld Build ha realizzato un ottimo lavoro per ciò che riguarda lo stile, catturando a pieno l’atmosfera dei giochi precedenti, sebbene quest’ultimo titolo non ne condivida altro che l’universo di gioco.

I modelli e le animazioni si sposano perfettamente con lo stile cartoonesco adottato dal gioco, dando alla città la sensazione di essere viva ed animata, garantendo così un effetto visivo con cui pochissimi altri city builder riuscirebbero a competere.

Oltretutto la soundtrack composta da Ola Bäckström, dai tipici suoni del country western, aggiunge un ennesimo livello di immersione in ciò che il gioco vuole rappresentare, rimanendo comunque rilassante e serena per la maggior parte dei brani.


Una piccola (e preoccupante) parentesi

Come è stato fatto notare da alcuni giocatori, l’Accordo di Licenza con l’Utente Finale (EULA) di Steamworld Build è poco chiaro, almeno su ciò che riguarda che cosa gli strumenti di terze parti possano o non possano fare con i dati raccolti dagli utenti.

Molto probabilmente non verranno raccolte né diffuse informazioni sensibili per ciò che riguarda il dispositivo o l’attività dell’utente, tuttavia non fa mai piacere vedere gli sviluppatori cedere informazioni sui propri giocatori senza curarsi minimamente di come vengano trattate.


Ringraziamo Keymailer per averci fornito una chiave del gioco per realizzare questa recensione.

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STEAMWORLD BUILD (PC)
IN CONCLUSIONE:
Steamworld Build offre un'alternativa rilassante al genere dei gestionali, con il suo eccellente comparto artistico e il gameplay piuttosto lineare rispetto ai titoli simili. Tuttavia, la quantità limitata di contenuti e la poca rigiocabilità, non giustificano il prezzo di lancio, il quale è stato già criticato da molti giocatori, oltre ad una EULA poco rassicurante.
PREGI
Ottimo gioco per approcciare un genere solitamente più complesso
Soundtrack di qualità
Stile grafico e artistico reso molto bene
DIFETTI
Ripetitivo e poco longevo per il genere
Prezzo elevato per ciò che offre
Accordo di Licenza con l'Utente Finale (EULA) preoccupante
6.5
voto