Sin dalla loro entrata nel mainstream, con il Grande fratello nei primi del 2000, i reality show hanno da sempre infestato le reti televisive e le dimore delle signore di mezz’età: ma avete mai pensato come potrebbe essere girarne una puntata?
Gli sviluppatori di Nerial, sotto l’editore Devolver Digital, si sono posti questo quesito, dando vita a The Crush House. Il titolo ci permetterà di provare l’esperienza di gestione e ripresa di un reality show con protagonisti 4 celebrità, ma non tutto ciò che vediamo è come sembra…

Riusciremo a catturare l’attenzione dei nostri telespettatori a suon di gossip? Scopriamolo insieme!


Trama

Nel titolo vestiremo i panni di Jae, una camerawoman alle prime armi, che ha appena ricevuto il suo primo ruolo per conto di una grande casa di produzione.
Il nostro obiettivo sarà quello di riprendere “The Crush House”, un reality show con protagonisti diversi divi alle prese con amori, tradimenti oltre che violenti litigi e, sorvolando sulle pessime condizioni igieniche della nostra camera, iniziamo subito il nostro lavoro filmando la prima puntata.

All’inizio di ogni settimana dovremo scegliere il cast per la nuova stagione della serie fra 16 diversi personaggi, ognuno dei quali con la propria unica caratterizzazione, con la loro scelta che sarà un elemento essenziale nella nostra partita.
Infatti, il membri del nostro cast dovranno avere delle differenti personalità per essere interessanti e creare situazioni fuori dal comune, e la scelta di determinati personaggi andrà a influire anche sulla nostra audience, dato che sceglierne alcuni piuttosto che altri potrà accontentare i fan più insaziabili.

Come in ogni reality show, tra i membri del nostro cast si verranno a creare gli scenari più assurdi, con litigi, flirting e tradimenti all’ordine del giorno.
Già dalla prima settimana di messa in onda della serie potremo leggere i dialoghi tra i personaggi e assistere alle loro disavventure, ma questa magia si esaurisce già alla seconda settimana, a causa della ripetitività dei dialoghi e delle situazioni mostrate.
Il momento più tedioso del titolo è però da vedersi nel finale di ciascuna stagione, dove per interminabili minuti dovremo vedere il nostro cast scendere uno scivolo e salutare i propri fan senza la possibilità di fare nulla.

Un aspetto interessante del titolo è senz’altro la sua storia, che dopo poche ore di gameplay si rivelerà tutta la sua inquietante particolarità, anche se quest’altra faccia del titolo finisce per rivelarsi un’occasione sprecata.
Dopo una buona costruzione del mistero e del worldbuilding, ci ritroveremo infatti dinanzi ad un finale troppo ambiguo e frettoloso, che finisce per creare altre domande e lasciare un grande amaro in bocca al giocatore.


Gameplay

Il nostro obiettivo principale nel gioco sarà quello di evitare la cancellazione della serie, e per fare questo dovremo accontentare le diverse audience giornaliere con delle riprese che assecondino i loro interessi. Ogni giorno, mentre seguiamo il cast con la nostra telecamera, avremo l’opportunità di registrare i momenti più interessanti delle loro giornate: dai litigi accesi ai flirt nascosti, e le nostre scelte su cosa filmare e cosa tralasciare influenzeranno direttamente l’andamento della serie.

Con il proseguire dei giorni e il seguente aumento di difficoltà, sempre più audience diverse si sintonizzeranno per vedere il nostro programma, e noi dovremo fare in modo di mantenere l’interesse della maggior parte di queste.
Per riuscirci, ci ritroveremo a dover fare le inquadrature più strane e assurde per includere nel programma il maggior numero possibile di oggetti a schermo che interessino al nostro pubblico, spesso evitando anche di riprendere il cast principale.

Tuttavia, il sistema di rilevamento degli di oggetti a schermo non sempre funzionerà al meglio, e accontentare quotidianamente gli spettatori diventerà sempre più inutilmente difficile, creando una grande frustrazione nel giocatore.
Andando avanti con le giornate, la ripetitività delle situazioni e dei dialoghi inizierà a farsi sentire, ma la frenesia del gameplay combinata con il costante aumento di difficoltà riuscirà facilmente a tenerci incollati allo schermo per tutta la durata del titolo.

Una delle meccaniche principali è da vedersi nell’uso della pubblicità, che sarà essenziale se vorremmo ottenere abbastanza denaro per poterci permettere degli oggetti per il nostro set.
Pian piano ne sbloccheremo sempre più, andando in onda ogni qualvolta smetteremo di registrare durante la giornata lavorativa.

Una chicca interessante è che quasi ogni pubblicità presente nel gioco è un riferimento ad un titolo prodotto da Devolver Digital, andando a creare divertenti citazioni.
Ogni nuovo oggetto che acquisteremo causerà una reazione diversa nel nostro cast, permettendoci di ottenere interazioni uniche, e si riveleranno utili anche per soddisfare certi tipi di pubblico più esigenti.

Un altro degli aspetti più importanti del titolo va a rompere una delle regole imposteci dai produttori: mai parlare con il cast. Dopo pochi giorni, infatti, avremo la possibilità di dialogare privatamente con le celebrità e ognuna di queste ci darà missioni uniche che andranno ad approfondire la loro backstory.
Le missioni saranno molto semplici e ci richiederanno di filmare determinati membri, fare o non fare determinate azioni, o acquistare degli oggetti.
Il problema principale di questa meccanica sta nei tempi stretti impostici dai ritmi del titolo, che non sempre ci consentiranno di trovare l’occasione di completare le missioni.


Comparto artistico e tecnico

The Crush House si distingue per il suo stile artistico minimalista che, in contrasto con il mondo meschino e logorante che rappresenta, adotta dei colori brillanti e vivaci, sottolineando l’ironia e la satira presenti nel titolo che saranno elementi centrali per tutta la durata dell’esperienza.
Il design visivo, pur essendo essenziale, crea un’atmosfera coinvolgente e a volte disturbante, perfettamente in linea con la critica sociale che il titolo si propone di fare.

Sul lato sonoro, The Crush House adotta invece delle tracce che ricordano molto lo stile utilizzato nei veri reality show, contribuendo ad immergere il giocatore in un ambiente che è allo stesso tempo familiare e straniante.
Le tracce, pur essendo poche, sono ben integrate nel gameplay anche se finiranno per esser unicamente un elemento di sfondo.

Sul versante tecnico, The Crush House eccelle: durante l’intera durata del gioco, non abbiamo riscontrato bug o crash di alcun genere e, grazie al suo comparto estetico semplice, è ottimizzato in modo tale da essere giocabile su qualsiasi configurazione.


Ringraziamo Cosmocover per averci fornito una chiave per realizzare questa recensione.

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THE CRUSH HOUSE (PC)
In conclusione...
The Crush House è un gioco divertente che saprà intrattenerci, ma che non riesce ad eccellere per via di alcuni difetti. La trama, che inizialmente pone delle solide basi con un interessante aura di mistero, si conclude con un finale frettoloso e fin troppo ambiguo, e le giornate si faranno sempre più difficili per colpa dei bisogni insoddisfacibili della audience.
Pregi
Un'esperienza divertente e intrattenente
Ottima la possibilità di approfondire i personaggi tramite missioni secondarie
Difetti
Finale frettoloso
Dialoghi ripetitivi dopo poche ore di gioco
Alcuni problemi del titolo aumentano eccessivamente la difficoltà
7
Voto

Di MariaRosaria Cozzolino

Grande appassionata di videogiochi, specialmente retro, e cinema. Moglie amorevole e mamma di molti peluche che la accompagnano nella scrittura degli articoli per questo piccolo e caldo spazio nel grande oceano di internet.