La PlayStation 1, negli anni del suo picco, era dominata dai platform, sia in 2D che in 3D. Uno dei migliori titoli della piattaforma era Tomba! (o Tombi!, per noi europei), sfortunatamente passato in secondo piano rispetto ad altri giochi più acclamati.

Grazie alla community di appassionati, Tombi! ha visto una rinascita anche tra i nuovi videogiocatori, ma non senza difficoltà.
Fino ad oggi, il gioco non è stato facilmente reperibile, sia per via dell’imminente chiusura degli store digitali di PlayStation 3 e PlayStation Vita (gli unici luoghi dove era possibile acquistarlo in digitale), sia a causa dei prezzi elevati delle copie fisiche per PlayStation 1, con Tombi! diventato uno dei tanti titoli vittima dei rivenditori e dei loro prezzi esorbitanti.

Finalmente, però, grazie a Limited Run Games, Tombi! può rivivere sui nostri schermi in una veste migliorata ma fedele all’originale, offrendo ai nuovi giocatori la possibilità di vivere questo simbolo di un’epoca ormai passata.

Sarà riuscito Tombi! Special Edition a conquistarci come l’originale? Scopriamolo insieme!


Trama

La trama di Tombi! è semplice ma accattivante.
Vestiremo i panni di Tombi, un ragazzino un po’ rozzo dai capelli rosa, incaricato da suo nonno di recuperare un bracciale d’oro rubato da dei malvagi maiali umanoidi che hanno conquistato la regione, portando caos e rubando gli averi degli abitanti.

Durante il nostro viaggio, ci addentreremo in un mondo vivace e colorato, incontrando ogni tipo di creatura: gnomi, persone trasformate in topi, fiori ridenti e molti altri, ciascuno con le proprie storie.
Il gioco è infatti ricco di missioni secondarie che ci permetteranno di approfondire i simpatici personaggi e di esplorare ulteriormente il mondo di gioco.

La storia, pur non avendo momenti particolarmente profondi o elaborati, saprà tenerci incollati allo schermo grazie alle situazioni assurde e alla sua originalità.


Gameplay

Tombi! fu uno dei capostipiti del genere platform su PS1, insieme a titoli come Crash Bandicoot e Castlevania: Symphony of the Night. Grazie alla sua creatività e al suo approccio unico al genere, questo riuscì a ritagliarsi un posto speciale nel mercato.
Una delle sue particolarità era l’uso del 2.5D, simile a quello di Klonoa: Door to Phantomile, sfruttando intelligentemente anche l’ambientazione di sfondo.
Utilizzando questo approccio rivoluzionario e interagendo con alcune parti dello scenario, possiamo accedere a sezioni inferiori che contengono semplici elementi secondari, ma spesso anche la via per la conclusione della zona.

Oltre all’utilizzo del 2.5D, un altro aspetto interessante di Tombi! è la versatilità delle sue missioni secondarie. Come menzionato precedentemente, nel corso della storia gli NPC ci affideranno continuamente missioni diverse, ognuna delle quali sfrutta appieno le potenzialità del titolo.

La remastered si pone l’obiettivo di mantenersi il più fedele possibile all’originale, pur migliorando la qualità del titolo. Per raggiungere questo obiettivo, sono stati coinvolti anche alcuni degli elementi chiave nello sviluppo del gioco originale. Tra questi ci sono la compositrice della colonna sonora, Fujita Harumi, e il creatore del titolo, Tokuro Fujiwara, noto anche per la creazione di Ghosts ‘n Goblins.

Una delle caratteristiche principali comuni a quasi ogni titolo platform per PlayStation 1 è la difficoltà elevata, e Tombi! non fa eccezione.
Sin dall’inizio della nostra avventura, il gioco non esiterà a proporci sfide decisamente complesse, talvolta anche molto frustranti. Tuttavia, per rendere il gioco più accessibile alle nuove generazioni, Limited Run ha implementato diverse caratteristiche totalmente assenti nell’originale.

Una di queste è la funzione di rewind, che sfruttando un sistema di salvataggio automatico costante, ci permette di riavvolgere la partita e tornare indietro.
Questo ci consente, ad esempio, di riprovare un salto inizialmente andato male senza perdere una vita. Oltre al rewind, è stata aggiunta anche la possibilità di salvare in qualsiasi momento, senza dover obbligatoriamente tornare ai checkpoint.

Nonostante le ottime meccaniche e i Qol introdotti, questa versione di Tombi! presenta ugualmente alcuni problemi. Il maggiore di questi è la mancanza di attenzione al miglioramento di alcuni aspetti del titolo, che sono rimasti praticamente immutati, fatta eccezione per un leggero aggiornamento della grafica e del comparto audio.
Un dettaglio inaccettabile è la mancata ottimizzazione dei tempi di caricamento, che sono rimasti gli stessi del titolo originale per PlayStation 1. Inoltre, la traduzione italiana non è stata modificata o migliorata, mantenendo i numerosi errori dell’adattamento originale.

Tuttavia, si può notare la cura riposta in questa nuova edizione del titolo nei contenuti bonus.
Bozzetti, manuali e interviste inedite sono stati riportati integralmente e sono facilmente consultabili attraverso il menù del gioco.
Inoltre, è possibile passare dalla colonna sonora originale a quella rivisitata in qualsiasi momento dal menu di opzioni.


Comparto artistico e tecnico

Il comparto artistico di Tombi! è unico nel suo genere e il suo stile stimolante e colorato è stato fedelmente riproposto dal team di Limited Run. Tuttavia, questo non presenta grandi differenze rispetto alla versione originale, e il lavoro di rimasterizzazione avrebbe potuto essere migliore.
In particolare, le cutscene avrebbero giovato di un lavoro di pulizia e upscaling ulteriore della risoluzione, anziché essere mantenute nella qualità della versione per PlayStation 1.

Dal punto di vista tecnico, il gioco è generalmente privo di difetti gravi, fatta eccezione per alcuni bug audio riscontrabili in alcune fasi.
Durante la nostra esperienza non si sono verificati crash o errori di rilievo, offrendo un’esperienza di gioco fluida ed ininterrotta.
Inoltre, la semplicità dello stile grafico Ps1 lo rende leggero e capace di girare su qualsiasi configurazione, comprendendo anche le console handheld come Steam Deck.


Ringraziamo Keymailer per averci fornito una chiave del gioco per realizzare questa recensione.
Seguiteci sul nostro sito per altre recensioni e articoli in arrivo nei prossimi giorni.

Recensione Tombi! Special Edition – Un tuffo nel passato
In conclusione...
Tombi! Special Edition è una riproposizione fedele del classico per PlayStation 1, che avrebbe giovato di una maggiore attenzione. Sebbene la grafica e il sonoro siano stati rivisitati e migliorati, non riescono a compensare alcune mancanze del titolo, come la durata invariata dei tempi di caricamento, la traduzione italiana non migliorata e le cutscene lasciate nella qualità originale. Nonostante queste carenze, il gioco conserva la giocabilità della sua controparte originale, rimanendo un titolo di grande valore che merita ancora di essere giocato.
Pregi
Sempre giocabile come l'originale.
Grande cura negli extra.
Ottima l'introduzione del rewind e dei salvataggi.
Difetti
Caricamenti troppo lunghi.
Miglioramenti minimi rispetto all'originale.
Traduzione e cutscene lasciate com'erano.
8
Voto

Di MariaRosaria Cozzolino

Grande appassionata di videogiochi, specialmente retro, e cinema. Moglie amorevole e mamma di molti peluche che la accompagnano nella scrittura degli articoli per questo piccolo e caldo spazio nel grande oceano di internet.