Touhou Project nasce nel ’96 come saga Shoot ‘Em Up a scorrimento e, nonostante la serie principale continui ad uscire in questo stile, negli anni si è aperto ad altri generi videoludici per gestire storie aggiuntive e spin-off, come picchiaduro e rhythm games.
Tra questi troviamo Touhou Luna Nights, un capitolo in chiave metroidvania che utilizza come base ambienti, personaggi e ost del sesto capitolo della serie:”Touhou 6 – Embodiment of Scarlet Devil”.


Trama

Il nostro dovere in quanto maid

Sakuya Izayoi, maid della Scarlet Devil Mansion, viene improvvisamente evocata in una perfetta replica del suo mondo da Remilia Scarlet, la sua padrona e proprietaria della villa. In questo misterioso luogo la sua signora priverà di tutta la sua forza la nostra protagonista, che si ritroverà ad affrontare intricati livelli da lei creati allo scopo di intrattenerla e recuperare i suoi poteri.

Immediatamente Sakuya si renderà conto di non essere sola, difatti, all’interno della stessa villa incontrerà colleghi e vecchie nemesi in forma di boss da affrontare sotto ordine di Remilia, lì presenti per lo stesso identico motivo.

Il suo dovere in quanto maid sarà quindi quello di sconfiggere chiunque si metta sulla strada e dare una lezione alla sua egoista padrona, in modo da rispedire tutti nella vera Gensokyo.

Nonostante le premesse interessanti della trama, purtroppo dobbiamo ammettere di essere rimasti delusi dal suo sviluppo, che ricade nel solito cliché che possiamo trovare in moltissimi altri titoli spin-off del sesto capitolo. Ci troviamo davanti ad una narrativa in cui i colpi di scena vengono ripresi esattamente identici dai titoli passati della saga, perdendo così l’intero effetto sorpresa e diventando al contrario ridondanti e poco appaganti.


Gameplay

Un classico metroidvania in stile Touhou

Il gameplay di Touhou Luna Night riprende per la maggior parte quello di un classico metroidvania, dove le ambientazioni son divise in piccole sezioni platform ricche di nemici, che potremmo affrontare con varie armi e skill in base al bisogno del giocatore.
Ciononostante il mondo di gioco non è tappezzato solamente da stanze stracolme di mostri e trabocchetti, ma anche da punti di salvataggio fissi, aree di ristoro e stanze nascoste contenenti armi o potenziamenti per le statistiche del personaggio.

Boss e Nemici

I moveset dei nemici riprendono per la maggior parte quelli che troveremmo nel capitolo originale della saga, con sfere da schivare millimetricamente e proiettili fluo occasionalmente rivestiti da un aura che gli permettono di ignorare determinate skill del personaggio.

Le Boss Fight saranno il punto forte per i nostalgici della saga, vista l’accuratezza dei dettagli riguardanti ogni singola mossa che i boss ci lanceranno contro, che presenteranno repliche degli stessi moveset che i vari personaggi possiedono nella serie principale.
Nonostante in questo caso sia un personaggio giocabile, anche Sakuya Izayoi è un boss nei giochi originali e le sue abilità, avanzando nel gioco, riprenderanno sempre di più da quelle che utilizza contro il giocatore nel sesto capitolo della saga.

Abilità Speciali

La caratteristica principale di Sakuya Izayoi riguarda la possibilità di fermare il tempo attraverso il suo orologio da taschino, permettendoci di muoverci liberamente tra i nemici, almeno finché il timer dell’abilità non si esaurisce.

La caratteristica principale di Sakuya Izayoi è la possibilità di fermare il tempo attraverso il suo orologio da taschino, detto ciò, questo è solo uno dei tanti poteri che potrà utilizzare nel corso del gioco.
Il primo potere consiste nel lanciare coltelli ai nemici, che sarà a tutti gli effetti il nostro attacco base che avremo fin dall’inizio. La particolarità consiste che per usarli sarà necessario usare MP(Magic Points), una statistica che si ricaricherà automaticamente nel corso del tempo, rendendo imperativo il dover dosare bene il timing dei colpi.

Rallentare il tempo sarà la seconda abilità principale che possiederemo fin dall’inizio dell’avventura, con cui potremo dimezzare la velocità in cui si muoverà l’intero ambiente circostante, tra nemici e trappole, in modo da riuscire a schivarli ed evitarli con minore difficoltà.

Per finire, come già detto, avremo anche la possibilità di fermare il tempo, il potere principale di Sakuya che si otterrà successivamente nel gioco; con esso potremo arrestare completamente i movimenti dei nemici per un limite di secondi che aumenterà con il livello del giocatore, dove ogni mossa che faremo toglierà un totale prestabilito a quel timer, che siano attacchi o movimenti.

È importante tenere conto che il tempo di ricarica degli MP e la loro quantità aumenterà salendo di livello in concomitanza coi punti vita e il danno delle skill.
Questi sono i tre poteri principali, oltre che anche quelli che si utilizzano più spesso durante il gameplay, detto ciò ce ne saranno molti altri, ma starà a voi scoprirli tutti!


Comparto grafico e sonoro

Il titolo vanta una grafica in pixel art, che ripropone in chiave moderna lo stile grafico visto in Touhou 6 – Embodiment of Scarlet Devil, con i suoi alti e bassi. Le animazioni si presentano in modo fluido, risultando piacevoli e accattivanti, e l’aspetto degli sfondi si sposa perfettamente con gli elementi a schermo, formando un perfetto equilibrio che appaga l’occhio.

La soundtrack di Touhou Luna Nights sarà composta interamente da remix del sesto capitolo, con qualche piccola aggiunta. Nulla da dire a riguardo, Touhou si è sempre distinto per le fantastiche colonne sonore prodotte da Zun e, nonostante stavolta non abbia lavorato direttamente al progetto, i remix delle zone, boss fight e delle cutscene si adattano perfettamente all’ambiente e riescono a strappare addirittura qualche lacrima a chi, come me, ha giocato il sesto capitolo della saga tanti anni fa.


Ringraziamo PLAYISM per averci fornito una chiave del gioco per realizzare questa recensione.

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Touhou Luna Nights (PS4)
IN CONCLUSIONE
Touhou Luna Nights si è dimostrato un ottimo gioco che è riuscito a tenermi incollato allo schermo grazie ad una elevata difficoltà, splendide ost e un’accattivante grafica. La scelta del Team Ladybug di discostarsi dalle origini di Touhou, decidendo invece di optare per uno stile di gioco metroidvania, si è rivelata vincente e grazie ad essa sono riusciti a far brillare ancora una volta tutti i personaggi del capitolo più famoso della saga.
PREGI
Splendida colonna sonora
Eccellente comparto grafico
Ottima personalizzazione del personaggio
Elevata difficoltà
DIFETTI
Storia ripetitiva e poco originale
Mappa di gioco abbastanza piccola
8.5
voto