Questo post segna l’apertura di una rubrica dai toni più colloquiali e scanzonati, dedicata alla recensione di merchandise ed articoli che esulano dal prodotto videoludico.
Il Turn A Gundam, o come mi piace chiamarlo, “baffo”, ha certamente un design particolare, ed è stato bello avere finalmente un suo nuovo HG dopo la lunga attesa.
Proveniente dalla serie Turn A Gundam (chi l’avrebbe mai detto?!), anch’essa particolare, ha fatto la sua comparsa anche nel gioco Gundam Evolution, uno sparatutto free to play simile ad Overwatch e Paladins.
Vi anticipo già che, sebbene abbia i suoi difetti, è veramente un bel modellino, e se volete cominciare a costruire Gunpla (armatevi prima di un trancino, per carità divina), è un ottimo kit per iniziare, non essendo troppo complesso ma al tempo stesso rendendo perfettamente l’idea di una figure avanzata.
Estetica
Questo è l’aspetto del kit costruito con un trancino, ci ho fatto anche un po’ di pannellatura, ma tranquilli, se ce l’ho fatta io, ce la potete fare tutti.
Il suo più grande punto di forza, senza dubbio, è la sua grande quantità di dettagli e il suo design originale.
Dopotutto, un mecha così non lo vedi ogni giorno.
È in scala 1/144 e la sua altezza è nella media, quindi è alto sui 14 centimetri, e non occupa molto spazio.
Visti i vari telai colorati, il kit può essere assemblato anche senza pittura, e i dettagli più piccoli possono essere riprodotti con gli sticker inclusi nella scatola, che, per fortuna, sono veramente pochi: si limitano solo ad alcune parti nere e ai piccoli dettagli in rosso.
A parte quello, i colori sono al loro posto, e hanno a parer mio delle gradazioni interessanti.
Beh, che altro dire? È veramente perfetto, in termini di aspetto. Sembra sia uscito direttamente dall’anime, non c’è veramente nulla che gli si possa dire!
Accessori
Beh, sono un po’ limitati, ma alla fin fine è perfettamente in linea con quanto visto nell’anime.
Abbiamo il classico loadout da Gundam principale, ovvero scudo, fucile e Beam Sabers.
Oltre a quello, abbiamo il Core Fighter, purtroppo tutto in un colore solo, e delle mani aperte, oltre che agli adattatori per montare l’equipaggiamento sul Gundam.
Il fucile si può trasformare in modalità cannone scambiando la parte finale, che non è totalmente accurata, ma rende comunque.
Inoltre, il manico si può nascondere per quando il fucile è messo via.
Lo scudo è abbastanza standard, ma è uno dei più dettagliati che abbia visto in un HG. Nulla da dire.
Le Beam Saber sono anch’esse standard, però fanno il loro lavoro come tali. E lo fanno bene. Anche qui, nulla da dire.
Le mani aperte, che non sempre abbiamo in ogni kit, sono veramente dettagliate, e sono scolpite molto bene.
Vanno bene sia per pose dinamiche che per pose dove il Mobile Suit è a riposo o inattivo.
Inoltre, abbiamo delle parti alternative per mettere delle alternative armi da fuoco sul petto del Gundam e, per il retro, per montare gli effetti del suo attacco peculiare, Moonlight Butterfly, che sono purtroppo venduti separatamente.
Ah, e oltre a quello, sono Premium Bandai, quindi buona fortuna se le volete prendere.
Di questi io, ahimè, non ne dispongo, ma da quello che vedo nelle foto le ali sono veramente belle. Magari me ne farò un paio da solo.
Articolazioni
Ecco. Andava così bene, era figo e tutto, talmente bello che dici “cacchio, non ci può essere nulla di sbagliato in questo modellino!”
E invece c’è.
Beh oddio, non è malaccio, eh, ma potrebbe comunque essere molto meglio.
La testa fa tutto quello che una normale testa fa in un Gunpla. Così come il petto e le gambe (forse quelle un attimino di più, dato che la parte inferiore si può piegare al contrario.)
E allora mi direte “ma scusa, quindi che ha di male ‘sto povero cristo?”
Le braccia… qua casca l’asino.
Le spalle sono costruite in modo da poter sostenere gli accessori quando sono messi via, quindi una parte di loro è fissa alla sua schiena.
Geniale, no? Fino ad un certo punto, perché non fa muovere totalmente in alto le braccia.
Sono sicuro, però, che se le modificate vi toglierete il problema, ma non fate nulla di avventato.
E le braccia di per se si possono piegare un attimo di più di 90 gradi, ma quello è dovuto al design particolare che hanno.
Però, date queste limitazioni, riuscirai comunque a riprodurre il 70% delle pose che hai in testa, non ti preoccupare.
Conclusione
Probabilmente la domanda che tu, lettore, probabilmente costretto e annoiato, ti starai chiedendo sarà:
Voglio comprarlo?
Se vuoi qualcosa da mettere sulla scrivania che possa tenere tutto in una volta, qualcosa con un design interessante e nuovo o qualcosa che abbia una costruzione interessante…. Certamente!
Se vuoi qualcosa da mettere in pose pazzesche, assurde e fantasmagoriche… assolutamente no.