Tra tutte le creature soprannaturali e mitologiche, i vampiri occupano sicuramente un ruolo di primo piano, avendo conquistato sin dal XX secolo i nostri generi d’intrattenimento più amati: libri, serie televisive e, non meno importanti, i videogiochi.
Ancora oggi molti studi videoludici scelgono di basare i propri titoli sul folklore dei vampiri, con titoli come Castlevania e Vampyr che emergono solo come alcuni degli esempi di come questo mito sia stato adattato con successo per il medium videoludico.

In questo contesto culturale troviamo anche V Rising, un titolo che unisce gli amati elementi classici del mito con un gameplay che combina meccaniche survival e di crafting ad uno stile di gioco che richiama per molti aspetti la celebre serie Diablo.
Dopo aver ricevuto numerosi apprezzamenti durante la fase di accesso anticipato, scopriremo quindi con l’uscita ufficiale della versione 1.0 se Stunlock Studios è riuscita nell’impresa di offrire agli appassionati una storia di vampiri unica e avvincente.


TRAMA

V Rising presenta una trama semplice ma avvincente: impersoniamo un vampiro appena risvegliato dopo centinaia di anni di riposo, determinato a conquistare la terra creando il proprio castello e affrontando qualsiasi ostacolo si ponga sul suo cammino.
Dopo un breve tutorial che ci introduce alle meccaniche base del gioco, saremo quindi lasciati completamente liberi di esplorare e giocare come preferiamo, con l’unico obiettivo di sopravvivere e diventare sempre più forti.

Sebbene il versante narrativo non sia il fulcro principale del titolo, non sarà nemmeno completamente assente.
Man mano che avanziamo nel gioco scopriremo infatti sempre di più sul mondo circostante, sulle sue origini e sulle creature che lo abitano, offrendo ai giocatori interessati la possibilità di approfondire la lore senza però risultare invadente per chi preferisce concentrarsi esclusivamente sull’esperienza di gameplay.

Siamo quindi di fronte ad un titolo in cui saremo noi a plasmare la storia del nostro protagonista, guidando le sue azioni passo dopo passo in un viaggio epico di un gioco che valorizza al massimo l’elemento role play della narrativa.


GAMEPLAY

Come accennato in precedenza, V Rising si distingue per un gameplay che combina elementi survival con uno stile action RPG a visuale dall’alto, integrando la gestione delle risorse per il crafting con combattimenti mozzafiato contro possenti boss.
Il ciclo di gioco rimane relativamente semplice, caratterizzato dalla ricerca di materiali da utilizzare per la costruzione di strutture o il miglioramento degli strumenti, che a loro volta vengono impiegati per raccogliere ulteriori risorse.

Durante la nostra ricerca di materiali, incontreremo numerose minacce tra cui lupi feroci, alberi stregati e banditi che ci attaccheranno a vista, e se giochiamo in modalità PvP, potremo affrontare anche altri vampiri controllati da giocatori avversari.
Esploreremo cinque regioni completamente accessibili, ognuna con città, accampamenti e aree di interesse che ci aiuteranno a progredire nel nostro obiettivo di conquista del mondo.

Un combattimento in città in V Rising

Sarà inoltre fondamentale tenere in considerazione il ciclo giorno-notte, che influenzerà il mondo attorno a noi e le nostre interazioni con questo. Ricordiamo infatti come il punto debole principale di ogni vampiro è proprio la luce solare, e anche in V Rising, esplorare durante il giorno richiederà prudenza per evitare di rimanere esposti troppo a lungo ai raggi solari e subire quindi danni ingenti.
Questo aspetto del gioco crea una dinamica costante tra l’ambiente e il giocatore, il quale dovrà sfruttare abilmente il contesto o gestire efficacemente il proprio tempo per spostarsi sulla mappa rimanendo incolume.

Sistema di progressione del personaggio e del castello

Quello che però ci ha affascinato e coinvolto maggiormente del gameplay è il sistema di progressione del personaggio, che avanzerà in parallelo con lo sviluppo del nostro castello che potremo costruire nei diversi punti della mappa.
Il nostro vampiro potrà infatti evolversi costantemente attraverso l’upgrade delle diverse armi che possiamo realizzare o bevendo il sangue dei nostri nemici, che si rivela essere uno degli aspetti principali del gioco.

Portando quindi qualsiasi nemico, ostile o indifeso, ad una percentuale di vita adeguatamente bassa, potremo finirlo succhiandogli il sangue, che non solo ci permetterà di curare una parte della nostra salute, ma modificherà anche le caratteristiche del nostro avatar.
Sarà infatti importante considerare il tipo di nemico da cui stiamo assorbendo la vita, poiché insieme al sangue assimileremo anche specifiche statistiche che ci aiuteranno nel nostro viaggio, come maggiore forza o velocità.

Questa meccanica diventa particolarmente interessante durante gli scontri con i boss che, una volta abbattuti, potremo assorbirne il sangue per ottenere ricompense significative, come oggetti per la costruzione o addirittura nuove abilità.
Non solo potremo quindi imparare nuove magie e tecniche devastanti da usare in combattimento, ma potremo anche sbloccare trasformazioni in varie forme, ciascuna con caratteristiche peculiari che aumenteranno notevolmente la varietà del gameplay.

Purtroppo dobbiamo considerare che questa evoluzione avverrà lentamente, specialmente nelle prime ore di gioco, durante le quali ci troveremo a combattere costantemente gli stessi nemici, rendendo l’esplorazione presto monotona.
Tuttavia si tratta fortunatamente di un problema limitato alle fasi iniziali che non persiste in quelle avanzate, probabilmente fatto di proposito per consentire ai giocatori di familiarizzare con i comandi prima di introdurli a meccaniche più complesse.

Insieme al personaggio, avremo l’opportunità di far crescere anche la nostra dimora vampiresca completamente personalizzabile sin dall’inizio del gioco, che vedremo svilupparsi in grandezza e bellezza man mano che proseguiremo nell’avventura. 
Non sarebbe esagerato affermare che questo aspetto rappresenta uno dei pilastri fondamentali dell’esperienza, fungendo non solo da centro operativo per la gestione delle risorse, ma anche come baluardo difensivo contro nemici, giocatori avversari e durante le ore diurne.

Affinché il nostro castello funzioni correttamente, sarà essenziale mantenere costantemente alimentato il suo “cuore”, che fornirà energia a tutti gli elementi interni compresi i muri difensivi, senza i quali diventerà vulnerabile e sarà alla mercé di ogni minaccia.
Per mantenerlo attivo, tuttavia, basterà offrire semplicemente il sangue delle creature precedentemente annientate, il quale garantirà un periodo di protezione proporzionale alla quantità donata.

Appare quindi evidente come questo aspetto del gameplay pone una notevole dipendenza dal tempo, sia nel rifornimento del cuore del castello che nella costruzione di materiali e strumenti, i quali richiederanno diversi secondi o minuti per essere completati.
Sebbene sia un meccanismo piuttosto comune in giochi di questo genere, può rallentare significativamente il ritmo del gioco, specialmente nelle prime fasi quando si aspetta per la maggior parte del tempo la produzione delle risorse necessarie per proseguire.

Inoltre, nonostante il sangue possa mantenere attivo il castello per diversi giorni, sarà comunque importante tenere sempre d’occhio il passare del tempo, specialmente in un server online dove questo non si ferma al momento della nostra disconnessione.
Se lasciamo il castello senza supervisione per un periodo più lungo di quanto possa resistere autonomamente, potrebbe diventare vulnerabile agli attacchi delle fazioni nemiche, rendendo necessario un impegno costante da parte dei giocatori, soprattutto se si gioca in squadra.

Tipologie di Server

Per quanto V Rising permetta di crearsi un server privato per poter giocare in singolo, il titolo mostra il suo pieno potenziale in multigiocatore, permettendo a giocatori di tutto il mondo di collegarsi in tre principali tipologie di server:

  • PvE,  nella quale i giocatori dovranno allearsi per conquistare territori e sconfiggere terribili nemici, non potendo combattere tra di loro.
  • PvP, in cui i vampiri potranno attaccarsi e uccidersi a vicenda. I giocatori possono inoltre scegliere tra una modalità classica o una variante in cui, alla morte, si perde tutto il loot, aumentando notevolmente la difficoltà del gioco.
  • Duo PvP, segue le stesse regole dei server PvP, ma con la limitazione che le fazioni possono essere composte da un massimo di due giocatori.

In sostanza, gli sviluppatori hanno ideato un sistema che permette a qualsiasi giocatore di divertirsi con il livello di difficoltà e aggressività che preferisce, offrendo sfide interessanti in tutte le modalità.
Se infatti nella modalità PvP l’obiettivo finale sarà distruggere e conquistare i castelli nemici, un compito tutt’altro che semplice, anche la modalità PvE offre un endgame stimolante e impegnativo, in cui sarà essenziale unire le forze con altri giocatori.


COMPARTO ARTISTICO E TECNICO

V Rising presenta uno stile grafico perfettamente in sintonia con il tema vampiresco proposto, offrendo ambientazioni gotiche che immergono completamente i giocatori nel mondo di gioco.
Ciò che più ci ha colpito positivamente è tuttavia l’estrema cura nei dettagli, presente anche in sezioni della mappa difficilmente osservabili, dimostrando l’impegno degli sviluppatori che si riflette in numerosi aspetti del titolo.

Anche il comparto sonoro si rivela assolutamente all’altezza grazie ad una soundtrack che immerge completamente i giocatori nell’atmosfera dark fantasy, con un superbo violino che accompagna le esplorazioni, mentre un potente pianoforte sottolinea i momenti più intensi.

Essendo V Rising un gioco principalmente online, è importante considerare la potenza della propria connessione prima di provare il titolo, poiché giocare su una inadeguata potrebbe causare numerosi problemi.
Non saranno rari infatti rallentamenti o perdite di connessione se si gioca su reti non abbastanza veloci, il che potrebbe impedire di godersi appieno il titolo o renderlo addirittura ingiocabile.


Ringraziamo Keymailer per averci fornito una chiave del gioco per realizzare questa recensione.

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V Rising (PC)
IN CONCLUSIONE
V Rising è un eccellente gioco basato sul folklore dei vampiri che combina elementi survival con uno stile di combattimento action RPG che vi terrà incollati allo schermo, offrendo numerose sfide coinvolgenti e una grande quantità di contenuti per ogni tipo di giocatore. Sebbene presenti ancora qualche problema minore e una dipendenza eccessiva dal passare del tempo nella vita reale, che potrebbe allontanare alcuni interessati, consigliamo caldamente di dargli una possibilità anche a chi normalmente evita giochi di questo genere, poiché potrebbe sorprendervi.
PREGI
Gameplay coinvolgente e variegato
Spettacolari combattimenti contro i boss
Diverse tipologie di server adatte a ogni stile di gioco
DIFETTI
La fase iniziale è lenta e monotona
Difendere il proprio castello richiede un impegno costante
8
voto