Videoverse è un racconto visivo che ci farà rivivere i vecchi tempi dei forum e delle community online dei primi del 2000, grazie ad una console e ad un social network sullo stile di miiverse (social network creato da Nintendo per le sue console Wii U e Nintendo 3DS, chiuso nel 2017).

Sarà riuscito Videoverse ad appassionarci con la sua visione sul passato dell’internet?
Scopriamolo nella nostra recensione!


Trama


La trama è quanto di più semplice ci sia:

Siamo un ragazzino che passa i pomeriggi a giocare ai videogiochi con la sua console, lo Shark, frequentando occasionalmente la community Videoverse, un social network che unisce tutti i possessori della console.
Grazie ai disegni che il nostro protagonista divulgherà sulla piattaforma, conosceremo persone di ogni genere: grandi amici, leaker, troll e, magari, anche una nuova fiamma!
I dialoghi e le interazioni tra i personaggi sono scritti in maniera interessante e alquanto realistica e, grazie a questo aspetto, in poco tempo riusciremo ad immedesimarci nel nostro protagonista e ad affezionarci ad i nostri amici e alla community di Videoverse. La trama infatti saprà coinvolgerci e sorprenderci, pur non rivelandosi tra le più memorabili, ricadendo spesso nei cliché del genere.

Nel gioco conosceremo alcuni personaggi principali su cui girerà attorno la trama ed il fatto che Videoverse sia ormai prossimo alla chiusura avrà delle conseguenze sulle relazioni che instaureremo con loro.
Con il passare del tempo, anche i nostri amici affronteranno vari problemi che andranno a pesare su di noi e sulla community di Videoverse e starà a noi decidere se intrometterci nei loro problemi, aiutandoli e provando a risolverli assieme a loro, o continuare per la nostra strada.

Ottimo è anche il contrasto tra le scene in cui “giocheremo” ad un videogioco, e quelle in cui scriveremo effettivamente nel forum.
Un’altra piccola chicca degna di nota è la presenza di numerose citazioni a vecchi meme o videogiochi nei post che troveremo sulla piattaforma, scelta a dir poco azzeccata.


Gameplay

Il gameplay si basa sul semplice concetto dei racconti visivi. Dovremo leggere i post che verranno pubblicati dagli utenti nei vari forum. Principalmente, parleremo con i nostri amici sulla piattaforma, arrivando a conoscerli sempre di più.

Ad inizio gioco, e durante tutta la sua durata, ci verrà fatto notare dagli utenti della piattaforma e dal protagonista stesso che la community non è in buono stato, dato che la presenza di molti troll rende la vita difficile a molti utenti. Così si introduce una delle meccaniche del gioco, la possibilità di segnalare gli utenti per permettere alla community di prosperare. Si potrà anche decidere di sorvolare su questo aspetto, ma ciò comporterà un allontanamento delle persone più colpite da questo problema, fattore che inciderà sulla trama.

Durante i vari dialoghi con i nostri amici, avremo la possibilità di scegliere tra vari box di dialogo che influenzeranno lo stato d’animo e il rapporto che abbiamo con i personaggi, seppur non sempre le scelte che andremo a compiere avranno delle vere e proprie conseguenze. Infatti, nel corso del nostro gameplay abbiamo potuto testare il fatto che, la maggior parte delle volte, i dialoghi differissero di poco facendo scelte differenti. L’importanza delle scelte si potrà denotare maggiormente nelle fasi finali del gioco, in cui potremo osservare che alcune di queste non saranno selezionabili.


Comparto artistico

Il comparto artistico ha una grande importanza in questo tipo di giochi, e Videoverse eccelle in questo aspetto. La grafica in pixel art si adatta magistralmente allo stile del social network e dei disegni che troveremo sulla piattaforma. Ottime sono anche le parti animate che contraddistinguono le cutscene del videogioco che giocheremo, semplici quanto accattivanti.
Molto apprezzata è stata anche la scelta di dare la possibilità al giocatore di customizzare il tema della propria versione di Videoverse, proponendo temi sempre nuovi, anche sbloccabili tramite azioni che conseguiremo nel gioco, e deliziosi alla vista.

La soundtrack è piacevole da ascoltare, e si rivelerà essere un ottimo sottofondo che si adatterà perfettamente allo stile del gioco.


Comparto tecnico

Grazie allo stile essenziale che presenta, Videoverse riesce a girare tranquillamente su qualsiasi tipo di configurazione.
Inoltre, il gioco per tutta la sua durata non ha presentato crash o errori di alcun genere, rimanendo stabile per tutta la sua interezza.


Ringraziamo Pressengine per averci fornito una chiave del gioco per realizzare questa recensione.

Seguiteci sul nostro curatore per altre recensioni e articoli in arrivo nei prossimi giorni.

VIDEOVERSE
In conclusione...
Videoverse è un gioco che ci saprà appassionare e ci farà rimanere incollati allo schermo per tutta la sua durata. Nonostante la vasta gamma di scelte nei dialoghi, ciò che sceglieremo di dire avrà un influenza solo nelle fasi finali del gioco. Ciononostante, Videoverse rimane un ottimo gioco consigliato a tutti gli amanti del genere.
Pregi
Trama interessante e scritta bene...
Comparto tecnico ed artistico ottimi.
Personaggi scritti in modo realistico.
Difetti
... seppur non tra le più memorabili.
Le nostre scelte avranno conseguenze solo in endgame.
8.5
voto

Di MariaRosaria Cozzolino

Grande appassionata di videogiochi, specialmente retro, e cinema. Moglie amorevole e mamma di molti peluche che la accompagnano nella scrittura degli articoli per questo piccolo e caldo spazio nel grande oceano di internet.