Recensione Warden’s Will – Un roguelite promettente, ma ancora troppo acerbo

Data di uscita
Gennaio 8, 2025
Piattaforme
PC
Sviluppatori
ELYZIO
Editore
ELYZIO

Nel vasto panorama sempre troppo affollato dei roguelite, un genere che continua a conquistare una grande fetta di giocatori grazie alla sua combinazione di sfida, continua rigiocabilità e diverse meccaniche interessanti, emerge un nuovo titolo che cerca di crearsi uno spazio all’interno del genere: Warden’s Will.
Titolo sviluppato e pubblicato dal team indie ELYZIO, questo prodotto prova a rimarcare le orme di Risk of Rain, prendendo spunto dallo stile e dal gameplay e proponendo un comparto artistico minimale, aspetti che approfondiremo nel corso di questo articolo.

Sarà Warden’s Will in grado di emergere in un panorama dominato da titoli molto più affermati?
Andiamo a scoprirlo in questa nuova recensione dedicata!


Narrativa

Un aspetto di cui non c’è molto da discutere è sicuramente la narrativa, pressoché assente o ridotta al minimo, poiché mancano sequenze cinematiche o un’introduzione al mondo di gioco giustificata dalla presenza di un personaggio rilevante per la storia.
In questo caso, Warden’s Will si limita a introdurre il giocatore a una sorta di lobby, dove ci viene detto che siamo chiamati Warden, una sorta di custodi meccanici incaricati di affrontare diverse ondate di nemici e boss, anch’essi meccanizzati, per ripristinare la ricezione delle antenne.

Questa è tutta la trama che ci viene fornita, una scelta potenzialmente rischiosa, poiché potrebbe essere percepita dai giocatori come una carenza. Tuttavia, per questo genere di gioco, tale mancanza non rappresenta necessariamente un problema.
Un esempio significativo è rappresentato dalla descrizione degli oggetti, che appare ogni volta che selezioniamo un potenziamento. Queste descrizioni si concentrano su dettagli tecnici, fornendo statistiche molto approfondite (ne parleremo più avanti). Tuttavia, emerge chiaramente una netta mancanza di qualsiasi informazione o lore associata agli oggetti, che sarebbe invece stata utile ad arricchire il complesso di wordbuilding.

Questo approccio minimalista potrebbe risultare apprezzabile per chi cerca un’esperienza incentrata sull’azione immediata, in linea con il genere roguelite; tuttavia, per i giocatori che desiderano una narrativa anche solo minimamente strutturata, la sua assenza potrebbe generare un certo malcontento.


Gameplay

Passiamo ora alla parte più importante del titolo che è a tutti gli effetti il fulcro stesso dell’esperienza, il gameplay. Warden’s Will si presenta come un classico titolo del genere roguelite, in cui dovrete spawnare in uno stage tramite un portale, uccidere ondate di nemici che vengono gettati nella mischia ed eliminare i boss per guadagnare monete di gioco al fine di potenziare l’armamento e le abilità.

Possiamo quindi scegliere tra diverse tipologie di “Warden”, ognuno con la propria abilità unica. Per proporre un esempio, il Warden iniziale possiede due abilità specifiche, una con cui lancia dei missili di tracciamento per ogni nemico puntato e una seconda che lascia dietro di sé delle bombe per scappare e distruggere i nemici.
La differenziazione di queste abilità attraverso le diverse tipologie dona una notevole varietà al gameplay, ma purtroppo un enorme problema riscontrato durante il nostro provato riguarda la progressione necessaria per sbloccare i diversi personaggi e le diverse armi disponibili (che per il momento oltretutto sono pressocché poche).

Innanzitutto, possiamo dire che durante le run esistono diversi potenziamenti (augment) che ci andranno ad attribuire numerosi power up a determinate statistiche o permetteranno di infliggere dei danni speciali con effetti particolari, come giaccio o fuoco, oppure ancora ci premieranno con la valuta di gioco.
Partiamo proprio da quest’ultima che, come è giusto che sia, si usa per sbloccare tutti gli oggetti acquistabili, aumentare lo scudo, la salute e l’energia all’inizio di ogni run. Purtroppo, questa valuta è molto difficile da ottenere e quindi l’avanzamento nel gioco per diventare più forte risulta a tratti molto tedioso, soprattutto se ci si trova davanti un nemico molto potente.

Una meccanica molto più che apprezzata è invece il movimento che i vari Warden possiedono, come il doppio salto ricaricabile e lo svolazzare per il livello, dando al giocatore un senso di libertà di movimento molto importante che riesce a creare situazioni dinamiche e rende intrattenente lo stesso schivare dei proiettili dei nemici.

Infine, vogliamo parlare della modalità online presente nel titolo che aumenta la difficoltà delle run, garantendo una sfida molto più avvincente per chi decide di giocare con uno o più amici, fino a tre giocatori.
Troviamo davvero un peccato che un titolo del genere, che può dare tanto, non sia ancora maturo abbastanza da regalare al giocatore più di 10 ore di intrattenimento e pura sfida, dato che già dopo 4 ore abbiamo completato più o meno tutto il gioco, portandoci alla noia vista l’assenza di altri contenuti interessanti.


Comparto Tecnico e Artistico

Dal punto di vista tecnico, Warden’s Will non ha problemi di performance e di instabilità di sorta, dove anche su configurazioni non troppo recenti, il gioco riesce a mantenere un frame rate stabile. Non sono inoltre presenti bug pesanti e artefatti di alcun genere.

Invece, il comparto artistico è molto apprezzabile, con un aspetto visivo che ricorda molto uno stile fumettistico unito a elementi distopici, come la conquista delle macchine sulla vegetazione, offrendo colori vivaci che catturano immediatamente l’attenzione.
Il design dei mostri meccanici sono semplici, ma nel mondo di gioco non recano fastidio e, anzi, sono implementati a dovere.

Le animazioni sono altrettanto semplici ma sempre curate, come nella fase di volo in cui troviamo movimenti fluidi e reattivi, mentre a terra sono minimali ed essenziali.
Una nota d’onore va sicuramente al comparto sonoro, che include una colonna sonora basata sull’EDM che sicuramente non guasta mai, riuscendo a farsi apprezzare a dare la carica giusta per affrontare lo stage.


Ringraziamo Pressengine per averci fornito una chiave del gioco per realizzare questa recensione.
Seguiteci sul nostro sito per altre recensioni e articoli in arrivo nei prossimi giorni.

WARDEN'S WILL (PC)
IN CONCLUSIONE
Warden's Will è un titolo che, pur avendo delle buone basi per diventare un roguelite interessante, fatica a emergere in un genere già colmo di prodotti eccellenti e consolidati. Parliamo di un titolo che potrebbe anche piacere a chi cerca un’esperienza veloce, ma che difficilmente lascerà un segno duraturo nel cuore dei fan del genere. Con aggiornamenti futuri e un’espansione dei contenuti, il gioco potrebbe avere il potenziale per migliorare, ma al momento resta un’opera incompleta.
Pregi
Meccanica di movimento ottima
Comparto artistico accattivante
Ottimizzazione del gioco riuscita
Difetti
Narrativa pressocché inesistente
Progressione lenta e non gratificante
Non offre una grande longevità
Mancanza di varietà e pochi contenuti
6.5
VOTO