Quando si parla di simulatori spaziali, i primi titoli che vengono in mente sono Starfield o Star Citizen, due colossi del genere che vengono ormai costantemente paragonati l’uno con l’altro.
Nell’articolo di oggi, vogliamo portare attenzione ad un altro simulatore spaziale uscito negli ultimi anni, che ancora oggi riceve costanti aggiornamenti, ovvero X4: Foundations.
Senza perderci in ulteriori chiacchiere, andiamo a vedere cosa il titolo di Egosoft ha in serbo per noi in questa recensione.
TRAMA
Trattandosi di un simulatore spaziale con numerosi elementi Sandbox, X4: Foundations non ostenta una trama particolarmente corposa, presentando invece una lore niente male e ricca di contenuti, che il giocatore dovrà scoprire attraverso l’esplorazione dello spazio nella sua astronave.
Per quanto il gioco base non presenti una vera e propria storia, X4 è comunque munito di una modalità chiamata “Timelines”, un’espansione a pagamento che vedrà il protagonista, Harper Donel, avventurarsi nello spazio per conto una misteriosa compagnia intergalattica dopo essere stato salvato da morte certa, in seguito ad un incidente nel suo precedente lavoro. Timelines punta ad introdurre i nuovi giocatori alle vicende del mondo di X4, ma anche ad approfondire le conoscenze dei veterani che già avevano dimestichezza col mondo di gioco.
La modalità presenta inoltre numerosi scenari ricchi di mistero, avventura e strategia, che riusciranno a tenervi incollati allo schermo e attratti dal mondo di X.
GAMEPLAY
X4: Foundations, come gli altri titoli della serie, si presenta come un simulativo spaziale gestionale, in cui il giocatore potrà costruire basi, esplorare lo spazio, commerciare e affrontare avvincenti battaglie a bordo della propria astronave. Per quanto manchi una componente sparatutto fuori dalle navi, presente nei titoli menzionati all’inizio, quella di X non è mai stata una saga adepta allo shooting in prima persona, concentrando la sua attenzione a tutte le meccaniche sopraccitate in maniera molto dettagliata.
Nonostante inizialmente il titolo possa sembrare inizialmente fin troppo ricco di contenuti, lasciando i nuovi giocatori spaesati, questo presenta numerosi tutorial per aiutare chi non riesce ad ambientarsi da solo nel vasto spazio di X4. Una volta presa dimestichezza con le meccaniche basilari, comunque, esplorare e iniziare la propria ascesa come potenza spaziale verrà quasi naturale.
Prendere parte a battaglie tra fazioni, costruire basi e satelliti, o accettare missioni generate randomicamente sono solo alcuni dei modi per fare soldi in X4, ma c’è da dire che non sarà semplice raggiungere velocemente il successo. Per quanto frenetiche possano risultare le battaglie e quanto avvincenti possano essere i viaggi alla velocità della luce da un pianeta all’altro, X4 è innanzitutto un gioco di pazienza, qualità di cui avrete bisogno se avete intenzione di spendere centinaia su centinaia di ore nel titolo. Di conseguenza, se aspettare non è il vostro forte, non possiamo consigliarvi il titolo.
Se, al contrario, siete appassionati di questo tipo di meccaniche lente ma gratificanti, X4: Foundations è esattamente il titolo che fa per voi.
Tornando alla modalità “Timelines”, che abbiamo già menzionato nella sezione precedente, i vari scenari di cui abbiamo parlato verranno presentati al giocatore come delle vere e proprie missioni, che potranno essere scelte da una corposa lista che andrà pian piano sempre più ad ingrandirsi.
Le missioni sono inoltre utili per chi gioca il Sandbox del titolo, fornendo ricompense in più anche in quella modalità.
Timelines è anche il modo perfetto per introdursi alle meccaniche più avanzate del titolo, in particolare attraverso le missioni guidate che daranno al giocatore tutte le nozioni di cui ha bisogno, senza essere troppo didascaliche come un tutorial.
In sostanza, Timelines è una modalità perfetta sia per novizi e veterani, perciò, se ritenete che il Sandbox sia troppo dispersivo per voi, vi consigliamo di iniziare di qui. Vi ricordiamo comunque che la modalità NON è inclusa nel gioco base, ma dovrete acquistarla separatamente per giocarci.
COMPARTO GRAFICO E SONORO
Nonostante sia un titolo del 2018, X4 era e resta attualmente visivamente spettacolare, presentando un’enorme quantità di colori e dettagli per le astronavi e stazioni, senza contare lo stupefacente resa della vastità dello spazio. Inoltre, tutta l’interezza della mappa di gioco è popolata da astronavi, stazioni spaziali e satelliti che sorvolano lo spazio circostante, rendendo l’ambientazione incredibilmente viva.
Se c’è una cosa che gli sviluppatori di Egosoft hanno saputo perfezionare, deve trattarsi del senso di scala che incontrare un enorme stazione spaziale o flotta di astronavi ti infonde, che dipendentemente dalle circostanze può essere magnifico o assolutamente terrificante.
I modelli degli esseri umani e creature extraterrestri restano comunque visivamente belli, nonostante l’età del titolo, ma le animazioni possono spesso e volentieri risultare troppo rigide e meccaniche, cosa che vale anche per il doppiaggio dei personaggi.
È chiaro che Egosoft non avrebbe potuto assumere doppiatori per ogni singolo NPC presente nel vasto mondo di X4, quindi molti di questi personaggi sono doppiati da intelligenze artificiali. Sebbene questa scelta possa sembrare poco nobile da parte degli sviluppatori, è comprensibile considerando l’enorme portata del gioco.
La soundtrack di X4 è stata composta da Alexei Zakharov, che ha creato una vasta gamma di brani anche per i titoli precedenti della serie. Le sue composizioni spaziano tra generi diversi, con musiche che variano dai toni orchestrali e maestosi a pezzi rock frenetici, senza tralasciare la presenza di tracce con atmosfere cupe e misteriose, oltre a pezzi più vicini alla musica elettronica sci-fi.
Insomma, la musica arricchirà sicuramente il vostro viaggio nel mondo di X4: Foundations.
COMPARTO TECNICO
Sfortunatamente, le prestazioni del titolo non sono state delle migliori, nemmeno su un computer di fascia alta come quello su cui abbiamo giocato.
A causa della vasta quantità di elementi da caricare e gestire, spesso si verificano cali di frame o freeze che influiscono negativamente sull’esperienza di gioco.
Inoltre, l’intelligenza artificiale degli NPC lascia molto a desiderare, risultando innaturale anche nelle azioni più semplici.
Nonostante questi problemi, non abbiamo riscontrato gravi bug e il gioco ha mantenuto una performance relativamente stabile durante il tempo di gioco.
Ringraziamo Keymailer per averci fornito una chiave del gioco per realizzare questa recensione.
Seguiteci sul nostro curatore e sul nostro sito per altre recensioni e articoli in arrivo nei prossimi giorni.