Moltissimi giocatori sono rimasti infastiditi dalla mossa di Sony che ha reso l’iscrizione ed il collegamento di un account PSN un passaggio obbligatorio per potere continuare a giocare al loro titolo di maggior successo su PC: Helldivers 2.
Nonostante le aspre critiche, Sony non sembra intenzionata a fare passi indietro sulla propria posizione, lasciando che la pagina di Steam del gioco accumuli recensioni negative (al momento della scrittura di questo articolo la quota è di 359’773, portando la valutazione a “Estremamente Negativa“) tanto da riabilitare le opzioni di rimborso anche per alcuni giocatori che hanno di gran lunga superato il limite delle 2 ore di tempo di gioco.
Ed è proprio su questi ultimi che vengono puntati i riflettori durante queste ore decisive sulla sorte di Helldivers 2; in quanto residenti in paesi dove un account PSN è impossibile da creare senza ricorrere a VPN o altri metodi, i quali andrebbero comunque in conflitto con i termini di servizio di Sony (risultando in un ban inevitabile).
La questione del PSN.
Ad essere furiosi, ovviamente, ci sono anche gli utenti dei paesi in cui è permesso crearlo senza troppe difficoltà per il semplice fatto della ridondanza di un secondo account da gestire, inutile per chi aveva in mente di farsi bastare quello di Steam per giocare ad Helldivers 2.
Tuttavia non è solo questione di pigrizia, in quanto è risaputo come negli scorsi anni e mesi Sony sia stata vittima di attacchi hacker con notevoli furti di dati ed informazioni subiti, spesso coinvolgendo gli utenti stessi nel conto dei danni.
EDIT
Oggi, Lunedì 6 Maggio, Sony ha deciso di annullare l’aggiornamento che avrebbe reso ufficiale i cambiamenti menzionati precedentemente nell’articolo.
Dopo un weekend da incubo per gli sviluppatori di Arrowhead che hanno visto il loro gioco di punta subire uno dei review bombing più grandi mai visti, la situazione sembra avere passato il punto peggiore, promettendo un definitivo miglioramento salvo ulteriori colpi bassi da parte di Sony.
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