Ad un anno dall’ultima espansione (della quale trovate qui la nostra recensione), ZeniMax Online Studios ci invita a tornare nella maestosa regione di Cyrodiil con il nuovo DLC di Elder Scrolls Online, che celebra anche il decimo anniversario dell’amato MMORPG.
L’entusiasmo dei fan è alle stelle, alimentato dalle numerose promesse di nuovi contenuti e dall’introduzione, per la prima volta dal 2007, di un nuovo principe Daedrico che arricchirà ulteriormente la già vasta lore del gioco.
La speranza è che, ancora una volta, ZeniMax Online Studios riesca ad offrire un prodotto capace di competere con l’immenso e spettacolare universo di Elder Scrolls, arricchendolo con nuove aggiunte che possano rinnovare il gameplay del titolo.
Vediamo quindi insieme se Elder Scrolls Online: Gold Road è riuscito nell’intento di offrirci una nuova epica avventura, soddisfacendo così le alte aspettative della community.
TRAMA
– TRAMA
Riprendendo direttamente dalla trama dell’ultima espansione, ESO: Gold Road si distingue come uno dei DLC dalla narrativa più avvincente e coinvolgente, offrendo finalmente una conclusione all’arco narrativo di “Secrets of Apocrypha” che ci accompagna da ormai due anni.
La storia ruota attorno alla figura di Ithelia, un antico principe daedrico da tempo dimenticato e imprigionato da Hermaeus Mora al di fuori dello spazio e del tempo, che torna a Tamriel portando con sé una scia di caos e distruzione, minacciando di sconvolgere le fondamenta stesse della realtà.
La nostra ricerca ci condurrà nelle terre del West Weald, una regione ben nota agli appassionati di Elder Scrolls IV: Oblivion, dove avremo l’opportunità di approfondire la nostra conoscenza della cultura Bosmer e di osservare con i nostri occhi gli effetti devastanti causati dal ritorno del principe.
Ithelia, che ci apparirà sotto le sembianze di una donna, si rivelerà il punto migliore dell’intera esperienza: nonostante il suo design si discosti da quello a cui la serie ci ha abituato, rappresenterà un’aggiunta eccellente e perfettamente integrata nella più ampia narrazione di Elder Scrolls, senza mai sembrare forzata o fuori luogo.
Abbiamo ampiamente apprezzato il suo ruolo nel corso della storia, sebbene abbia talvolta oscurato gli altri personaggi a cui Gold Road dedica decisamente meno spazio. Nonostante ciò, non possiamo che considerarci pienamente soddisfatti dalla degna conclusione che è stata data a quest’arco narrativo diviso in più parti.
È importante tuttavia considerare che, mentre l’intera espansione include diverse side-quest e contenuti aggiuntivi che richiederanno circa 30 ore per essere completati, la main quest ne durerà solo sulle cinque, posizionandosi tra le campagne più brevi degli ultimi DLC.
Inoltre, possiamo definirci piacevolmente sorpresi unicamente dalla scrittura della storia principale, mentre abbiamo trovato quella delle missioni secondarie carente della stessa qualità che caratterizza la trama di Ithelia.
Purtroppo, il DLC è composto in gran parte da quest banali e poco interessanti, che sembrano essere state aggiunte unicamente con il solo scopo di allungare la lista dei contenuti per giustificarne il prezzo.
NUOVI CONTENUTI
– NUOVI CONTENUTI
Con Gold Road possiamo notare un cambio di rotta rispetto alle ultime espansioni, con un’attenzione specificatamente rivolta alla creazione di una storia originale e avvincente che cattura profondamente i giocatori.
Nonostante altri aspetti, precedentemente prioritari, possano sembrare meno curati e sebbene il numero di nuovi contenuti possa sembrare inferiore rispetto a quanto siamo abituati, non bisogna sottovalutare l’impatto di questo nuovo DLC, in cui ogni aggiunta lascia un’impronta indelebile nel futuro del titolo.
Dalla presenza di una nuova spettacolare mappa completamente esplorabile alla possibilità di personalizzare i nostri personaggi come mai prima d’ora grazie al sistema di scribing, andremo ora a scoprire nel dettaglio tutte le nuove aggiunte introdotte in questa espansione.
WEST WEALD
– WEST WEALD
Questa volta ci avventureremo nelle incantevoli terre del West Weald, un’ambientazione che si discosta notevolmente da quelle presenti nell’espansione Necrom, sia per atmosfera che per dimensioni.
Mentre in precedenza abbiamo potuto esplorare due regioni intere dal tono decisamente cupo e tetro, ora ci troveremo immersi invece in un ambiente colorato e vivace, dove la natura si dipinge di rosso, creando un suggestivo scenario autunnale.
Siamo spesso rimasti completamente incantati dal panorama che, nonostante si distingua notevolmente dall’ambientazione caratteristica di Apocrypha, presentando in un certo senso meno personalità, rimane comunque incredibilmente coinvolgente e piacevole alla vista.
Tra spettacolari città, mausolei e foreste, possiamo affermare che Gold Road offrirà un viaggio avvincente con sei nuovi boss, due dungeon pubblici e moltissime nuove missioni secondarie.
Ogni punto d’interesse sarà collegato alla quest principale, offrendo missioni autoconclusive che si integrano nel più ampio schema della storia, creando così un mondo ben più coeso e con un forte senso di pericolo imminente rispetto a quanto abbiamo mai sperimentato nelle storyline precedenti.
SISTEMA DI SCRIBING
– SISTEMA DI SCRIBING
Sicuramente l’aggiunta più interessante insieme alla nuova storia, che da sola potrebbe giustificare l’acquisto dell’espansione, è il nuovo sistema di scribing, che offre ai giocatori di ESO: Online un modo completamente nuovo di vivere le proprie avventure, con possibilità di personalizzazione senza precedenti nella serie.
Ora, infatti, potremo modificare completamente la maggior parte dei nostri incantesimi, alterandone aspetto e statistiche, permettendoci di trasformarli in qualcosa di unico e di rendere la nostra build ancora più personale e distintiva.
Questa nuova funzionalità aggiunge una profondità di gameplay ancora maggiore ad un titolo già ampiamente vasto di suo, rivoluzionando anche il meta: ora, abilità precedentemente considerate inadeguate per i dungeon più difficili, possono essere integrate ed ottimizzate.
In sintesi, questo nuovo sistema, oltre ad offrire una quest particolarmente lunga che ci porterà a conoscere nuovi personaggi e che saprà intrattenerci oltre che spiegarci il funzionamento nei minimi dettagli, cambierà completamente il modo di giocare ad Elder Scrolls Online.
Peccato solo per la rarità con cui si trovano i materiali necessari per lo scribing, che non solo limiterà notevolmente la sperimentazione di nuove modifiche non convenzionali, ma porterà i giocatori a puntare sugli incantesimi di cui si sa per certo che ne valga la pena.
Il rischio è che il sistema che dovrebbe promuovere la diversificazione delle build, finisca per riempire i server di cloni che usano le stesse abilità, rendendo i combattimenti solo che monotoni e noiosi. Possiamo solo sperare che il team di sviluppo intervenga presto per bilanciare meglio il drop degli strumenti necessari.
LUCENT CITADEL
– LUCENT CITADEL
Per i veterani che cercano una sfida ancora maggiore, sarà inoltre possibile affrontare il nuovissimo raid della Lucent Citadel che, con i suoi boss dal design eccellente, saprà mettere alla prova anche i giocatori di livello più alto.
Questa sarà anche il modo migliore per ottenere i precedentemente citati materiali necessari per modificare le abilità, creando così un gameplay loop che ricompenserà coloro che affronteranno questa sfida alle difficoltà maggiori.
Siamo rimasti piacevolmente sorpresi dalla cura meticolosa dedicata al raid, dimostrandosi essere un’esperienza straordinaria per 12 giocatori che si colloca tra le migliori mai introdotte nel titolo.
Le meccaniche di gioco innovative e originali per la serie, insieme ad un’ambientazione che si fonde perfettamente con il resto dell’espansione, rendono l’esperienza della Lucent Citadel indimenticabile e imperdibile per ogni fan di Elder Scrolls Online.
Ringraziamo labcomPR per averci fornito una chiave del gioco per realizzare questa recensione.
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