Il prodotto di cui ci troveremo a parlare oggi è l’ultimo DLC di Total War Saga: Troy, la cui chiusura si pensava già avvenuta con il rilascio della Ultimate Edition negli scorsi mesi.

I contenuti proposti contengono due fazioni molto diverse fra loro seppur affini negli obiettivi bellici, difatti dove Memnone risulta la vera novità del pacchetto con la reintroduzione della meccanica delle orde già presente per le Amazzoni, Reso prende a piene mani dalle fazioni già disponibili nella campagna base risultando meno interessante sotto tutti i punti di vista.

Nel corso della nostra partita abbiamo infatti potuto apprezzare l’ultima reincarnazione del sistema ad orde già presente in vecchi titoli come Attila: Total War, qui ulteriormente bilanciata e impreziosita dalle nuove meccaniche e dalla già solida struttura del titolo principale.

Se invece siete dei completisti e cercate un contenuto che possa dare un’ulteriore carica alla longevità del titolo CA, Reso rappresenta una validissima opzione.


– Memnone, re di Etiopia –

Come già detto nei precedenti paragrafi, la campagna di Memnone è stata a nostro parere l’aggiunta migliore del DLC.

La campagna di Memnone, re di Etiopia, si presenta come la seconda opzione orda offerta dal titolo dopo le Amazzoni, privando il giocatore della possibilità di occupare gli insediamenti e limitandolo invece alla razzia e al saccheggio, dando campo libero alle altre nazioni neutrali nella colonizzazione dei territori distrutti.

In tal senso il lato gestionale è limitato alla gestione degli accampamenti delle unità, opportunamente espansa nelle meccaniche con l’introduzione di “Pharaoh Servant” che al seguito della costruzione di determinati edifici permette il reclutamento istantaneo  delle unità provenienti dalle terre di origine delle orde, seppur non fisicamente presenti nella mappa di gioco.

Questa particolare aggiunta risulta fondamentale per la riuscita della campagna in quanto punto di forza non sottovalutabile nelle situazioni di maggiore instabilità.

Ulteriore meccanica unica di Memnone è rappresentata dai servitori che fungono da buff per gli eserciti o debuff per i rivali, con risultati spesso decisivi sull’andamento dello scontro.

Se dovessimo fare un appunto sul bilanciamento della fazione di Memnone siamo abbastanza confidenti nel dire che si tratta di una delle fazioni più devastanti e allo stesso tempo divertenti da usare che il titolo abbia da offrire nel suo stato finale.

Questa nostra sensazione non solo ci è stata data dalla meccanica delle orde ma anche dall’introduzione di particolari unità estremamente efficaci se utilizzate in un certo modo.

Le unità africane di Memnone riescono infatti a sopperire (per quanto possibile) ad uno dei maggiori difetti del gioco base ossia la scarsa varietà di unità da un punto di vista estetico e meccanico, sostituiti da soldati meno disciplinati e dediti alla difesa ma molto più aggressivi in attacco.

In definitiva se cercate un modo nuovo e divertente di approcciarvi al titolo, questa fazione potrebbe fare al caso vostro.


– Reso, re di Tracia –

Seppur carente di novità eclatanti, anche Reso si é è rivelato essere una discreta aggiunta nelle fazioni disponibili  in Troy grazie all’introduzione di alcune meccaniche caratteristiche che lo rendono unico in determinate circostanze.

Il tassello principale riguarda la predisposizione al reclutamento degli eserciti nei pressi delle zone forestali, assolutamente fondamentale per assumere una posizione di vantaggio rispetto ai nemici.

Questa particolarità dei Traci permetterà di reclutare un assetto completo di unità (in modo similare a quanto possibile grazie alla meccanica unica di Memnone) utilizzando la devozione come risorsa.

Ulteriore introduzione, strettamente legata alla precedente, è appunto quella della devozione come fonte di potenziamento per l’intera fazione grazie a determinati bonus garantiti dagli dèi.

Ciò che manca a Reso è la varietà di unità che abbiamo invece trovato nel roster di Memnone, probabilmente a causa della natura mitologica del personaggio che lo vorrebbe morto ben prima di poter prendere parte alla guerra contro i Greci.

In particolare i Traci dispongono di ben 5 unità di carri falcati, caratteristica tipica della loro cultura ma comunque limitante nella sua ripetizione.

Questa fazione si presenta quindi come una licenza poetica di CA che ha voluto includere il maggior numero di scenari possibili all’interno del suo gioco prima del definitivo rilascio dell’ultima patch.


Total War Saga: Troy è acquistabile su Steam al prezzo pieno di 49,99€ al seguente link:

https://store.steampowered.com/app/1099410/A_Total_War_Saga_TROY/

Il DLC Rhesus and Memnon è acquistabile su Steam al prezzo pieno di 9,99€ al seguente link:

https://store.steampowered.com/app/1553060/A_Total_War_Saga_TROY__Rhesus__Memnon

Ringraziamo Sega e Cosmocover per averci fornito una chiave del gioco per realizzare questa recensione.

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Di Mario Ricerni

Appassionato di videogiochi, cinema e musica, ha creato STWGames per condividere il sogno di entrare in diretto contatto con l'industria che ha ammirato sin dall'infanzia.